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Coronavirus, il Napoli pensa all’Inter ma non sa se giocherà la semifinale di Coppa Italia

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Napoli-Inter si gioca? Forse si, forse no. Tutto si deciderà dopodomani nell’assemblea straordinaria di Lega, ma la proposta del Napoli – rinviare il ritorno delle due semifinali di Coppa Italia a maggio e utilizzare questa settimana per recuperare buona parte delle partite di campionato non disputate, restituendo cosi’ quasi del tutto regolarita’ del campionato – non sembra aver trovato il sostegno degli organi decisionali del calcio. Gli azzurri non sanno ancora neppure se domenica dovranno andare a giocare a Verona o se invece tocchera’ loro riposare. Se la decisione dell’ assemblea di Lega sara’ di rinviare la ventisettesima giornata a maggio e di utilizzare il prossimo fine settimana per recuperare le sei gare dell’ultimo turno non giocate (rimarrebbero poi da disputare anche le quattro partite della venticinquesima giornata) agli azzurri tocchera’, dopo aver affrontato l’Inter in Coppa Italia, star fermi fino a sabato 14 marzo quando, alle ore 18, e’ in programma Napoli-Spal. La societa’ e’ in attesa degli eventi e non ha fatto trapelare ulteriori sue posizioni dopo quella espressa ieri. Il caos nel calcio italiano in questo momento e’ tale e tanto che evidentemente non serve alimentare uleriori polemiche.

I dirigenti del club azzurro e soprattutto la squadra sono dunque concentrati sulla partita di giovedi’ che, a quanto se ne sa al momento, si dovrebbe giocare a porte aperte ma senza la presenza sugli spalti di tifosi provenienti dalla Lombardia. Se poi per qualche motivo la situazione dovesse ulteriormente cambiare, ci si adettera’ alle nuove disposizioni. Giovedi’ si attende una importante risposta dai tifosi. Lo stadio quasi certamente sara’ pieno. Fino a ora sono stati venduti 40 mila biglietti ed e’ molto probabile che con la certezza della disputa della partita ne saranno acquistati almeno altri 10 mila. La sfida all’Inter, soprattutto dopo il successo nella gara d’andata a San Siro, e’ molto sentita dalla tifoseria che gia’ pregusta la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Peroprio per preparare al meglio il match con i nerazzurri, Gattuso vuole a tutti i costi isolare la squadra dal clima di polemiche e di veleni che sta caratterizzando il calcio. A Castel Volturno la squadra si e’ allenata in mattinata. Hanno svolto lavoro in palestra e in campo Malcuit e Koulibaly, solo in palestra Milik, Llorente e Younes. Una ventata di ottimismo su tutta la squadra e’ arrivata con le notizie positive sul fronte del rinnovo del contratto di Dries Mertens. L’incontro di ieri tra il calciatore e il presidente De Laurentiis ha gettato le basi per un accordo per altri due anni che potrebbe essere sottoscritto a breve tra le parti. Mertens e’ deciso a giocare ancora in maglia azzurra e a chiudere a Napoli la sua carriera di calciatore. Non si esclude che il belga possa anche pensare di rimanere in societa’, a conclusione del contratto, con un ruolo dirigenziale.

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Internazionali di Roma, Djokovic: sarò al top della forma per Roland Garros

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“Penso di essere sulla buona strada per raggiungere il picco della mia forma al Roland Garros di Parigi”. Lo ha detto Novak Djokovic nella conferenza stampa agli Intenzionali d’Italia. “Spero che qui a Roma possa giocare meglio di quanto ho fatto a Montecarlo – ha proseguito – Il desiderio, ovviamente, è sempre quello di arrivare lontano. Ma vediamo. Adesso è un concetto diverso. È la prima volta che Roma e Madrid durano quasi due settimane, come Indian Wells e Miami. E questo ti da più tempo per recuperare tra una partita e l’altra se continui nel torneo, il che penso sia utile per me”. L’obiettivo, oggi, però non è Roma.

“In termini di preparazione guardo oltre – ha spiegato – Punto al Roland Garros, a Wimbledon e alle Olimpiadi. Questo è il blocco per il quale ci stiamo preparando di più e sono soddisfatto di come sono andati gli ultimi 10-14 giorni di allenamento”.

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Internazionali di Roma, dopo Sinner e Alcaraz anche Berrettini si ritira: non sono pronto

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Dopo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, si ritira anche Matteo Berrettini dagli Internazionali di Roma. “Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere. Rischio di farmi male e stare fermo”, lo ha annunciato il tennista in conferenza stampa.

“Non c’è un infortunio o qualcosa di rotto, c’è solo la tristezza perché con questo sono tre anni che qualcuno mi porta via questo torneo. Semplicemente non sono pronto a giocare – ha continuato Berrettini spiegando il perché del suo forfait a Roma – E’ una sensazione difficile da spiegare, ma è come se sento che potrebbe succedere qualcosa”.

Da Madrid si era ritirato per via di una forte tonsillite e febbre e il tennista romano spiega così la sua decisione di oggi: “Nelle ultime settimane ho preso dei medicinali per curarmi che mi hanno debilitato tantissimo, al punto da non farmi sentire pronto a giocare. Io questo torneo lo voglio giocare se sono competitivo e se non lo sono è giusto che non partecipi”. Sui tempi di recupero ha concluso: “Difficile dirlo, spero prima di Parigi o per il Roland Garros”.

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Champions, il Borussia Dortmund batte il PSG e vola in finale

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Il Borussia Dortmund ha scritto una pagina indelebile nella sua storia calcistica, conquistando la finale della Champions League 2023/24. Dopo una vittoria di misura in Germania, il Borussia ha replicato il successo anche al Parco dei Principi contro un combattivo PSG.

Il momento decisivo della partita è arrivato al 50° minuto, quando Mats Hummels ha siglato il gol vincente con un poderoso colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Brandt. Un’azione che ha lasciato senza parole i tifosi parigini, mentre i sostenitori del Borussia esultavano in delirio.

Nonostante il PSG abbia dominato il possesso palla e creato numerose occasioni da gol, con il portiere Donnarumma autore di interventi miracolosi, i parigini hanno continuato a essere sfortunati davanti alla porta avversaria. Quattro volte il legno ha negato loro la gioia del gol nel secondo tempo, con tentativi di Zaire-Emery, Nuno Mendes, Mbappé e una sassata di Vitinha che ha colpito la traversa.

La scelta di Luis Enrique di schierare Beraldo anziché Skriniar in difesa ha suscitato discussioni, soprattutto dopo il gol di Hummels, dove il difensore brasiliano è stato battuto sul colpo di testa decisivo. Tuttavia, il Borussia Dortmund ha saputo sfruttare al meglio l’unica occasione a disposizione nella ripresa, confermando la sua tenacia e determinazione nel raggiungere la finale.

Undici anni dopo l’ultima volta, il Borussia Dortmund si prepara a vivere un’altra notte magica in Europa, con i suoi tifosi che non vedono l’ora di sognare in grande e di sostenere la propria squadra nella lotta per il trofeo più prestigioso del calcio continentale.

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