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Cronache

Associazione Forense “In Oltre”, l’impegno pasquale degli avvocati per la Cooperativa accoglienza Vincenziana

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Anche quest’anno, l’Associazione Forense In Oltre ha deciso di fare la differenza durante le festività pasquali con un gesto dolce ma significativo. Grazie alle uova di Pasqua acquistate dai suoi membri e sostenitori, l’associazione è riuscita a raccogliere una somma da devolvere alla Cooperativa Accoglienza Vincenziana, a beneficio di mamme e figli vittime di violenza e abusi.

Con lo slogan “Ogni Uovo Racchiude un Sogno”, l’Associazione Forense In Oltre vuole trasmettere un messaggio di speranza e sostegno, dimostrando la propria solidarietà verso coloro che si trovano in situazioni di difficoltà.

La serata di raccolta fondi, oltre a essere un’occasione di festa e condivisione, è anche un momento per celebrare l’associazione stessa e il suo impegno nell’aiutare chi ha più bisogno. Fondata 10 anni da Anna Brancaccio, Mariella Stanziano e lo scrittore Francesco Paolo Oreste, l’Associazione Forense In Oltre ha affrontato molte sfide lungo il suo percorso, ma ha continuato a crescere grazie alla determinazione e al coraggio dei suoi membri.

Negli anni, si sono aggiunti nuovi volti e nuove energie, contribuendo a rendere l’associazione un punto di riferimento nella comunità locale. L’impegno e la dedizione di persone come Elodia Capaldo, Teresa Onesto, Giuseppe Sorrentino e Ferdinando Varriale e tanti altri hanno permesso all’associazione di realizzare numerosi progetti e iniziative a favore della solidarietà e della giustizia sociale.

L’Associazione Forense In Oltre organizza regolarmente convegni di alto livello su tematiche cruciali, offrendo un contributo significativo al dibattito pubblico e alla costruzione di una società più equa e inclusiva. Grazie alla partecipazione di illustri ospiti come Erri De Luca, Padre Alex Zanotelli, Sergio Costa, Antonio Giordano, padre Maurizio Patriciello, Domenico Iannacone, Paolo Poggio, l’associazione ha affrontato argomenti come la libertà, la lotta alle mafie, i diritti dei migranti e molto altro ancora.

“Un ringraziamento speciale – ha spiegato l’avvocato Anna Brancaccio, presidente di In Oltre – oltre che a tutti i colleghi straordinari che hanno dato vita alla iniziativa di solidarietà va ai gruppi musicali. In particolare, i musicisti avvocati Rosario Alfano, Francesco Alessandrella, Davide Zito che hanno dimostrato il loro impegno nella solidarietà”.

“Un ringraziamento particolare – ha continuato Brancaccio – ai rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torre Annunziata Teresita Carola e Maria Montuoro (in rappresentanza del presidente del Coa Pasquale Damiano) dal vice presidente della Camera penale Salvatore Barbuto e a Luigi Vingiani segretario nazionale giudici di pace. Infine, un ringraziamento speciale va alla pasticciera avvocato Linda Balsamo per la sua deliziosa torta, che ha reso ancora più dolce questa serata di beneficenza”.

L’Associazione Forense In Oltre, ha dichiarato la presidente Brancaccio, “continua a guardare al di là delle apparenze e a coltivare sentimenti e poesia credendo fermamente che la libertà, la solidarietà e la giustizia siano fondamentali per costruire un futuro migliore per tutti”.

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Taxi, Urso non rassicura: sciopero nazionale il 21 maggio

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Nessuna rassicurazione dal ministro Urso dopo l’incontro odierno sull’emanazione dei decreti attuativi, tra cui la regolametazione delle piattaforme digitali. Per questo i tassisti hanno indetto uno sciopero nazionale per il 21 maggio e una grande manifestazione a Roma. Lo annunciano Unica Cgil, Fast, Ugl, Uti, Tam, Claai Unione artigiani, Satam, Or.s.a. taxi, Uritaxi, Atlt, Ati taxi, Sitan/Atn, Usb taxi, Unimpresa, Federtaxi cisal.

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Cronache

Inchiesta Genova e arresto Toti, le mosse di Cozzani per la fornitura al Salone Nautico

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C’è da un lato la Regione Liguria che vara una legge per portare i finanziamenti al Salone Nautico di Genova da 350mila a 780mila euro. E c’è dall’altro Filippo Cozzani, il fratello di Matteo, il capo di Gabinetto di quella Regione, che ottiene poco dopo una fornitura da 10mila euro proprio dal Salone. A raccontare come funzionava, secondo i magistrati, il ‘sistema Toti’, è un episodio che vede coinvolto il capo di gabinetto del governatore e il presidente del Salone nautico, Saverio Cecchi, ricostruito nelle carte dell’inchiesta della Spezia che ha portato agli arresti domiciliari per corruzione proprio il braccio destro di Toti e dato il via all’inchiesta genovese perché, nel corso delle intercettazioni, è saltato fuori il voto di scambio con esponenti del clan nisseno di Riesi impiantati in Liguria.

I due parlano al telefono e Cozzani illustra a Cecchi – indagato e destinatario di una misura inderdittiva – quella che lui chiama la ‘leggina’, vale a dire una norma che moltiplicava i finanziamenti al Salone, di fatto raddoppiandoli. “Scusa eh, io sono arrivato che al Nautico gli venivano riconosciuti 350mila euro, ora Campagna (Alessandro Campagna, il direttore commerciale del Salone Nautico, anche lui indagato, ndr) esce con 780mila euro – dice Cozzani – C’è qualcosa che non funziona, te lo dico eh! Saverio, la vostra in Regione è una rapina a mano armata con scasso”. I magistrati spezzini notano l’aumento esponenziale di fondi pubblici per il Nautico, a partire dall’edizione del 2022: dai 400 mila euro di fondi regionali alla delibera di giunta che, pochi mesi prima delle elezioni, attinge a finanziamenti europei per arrivare a 730 mila euro. Eccola qua, la ‘leggina’ sulla strategicità del Salone Nautico di cui Cozzani vanta la paternità.

“Ma ti rendi conto quanti soldi…?” E Cecchi se ne rende conto, tanto che lo ringrazia: “Meno male che ci sei tu, grazie caro”. Ma dir grazie evidentemente non basta e così, poco dopo questo colloquio, Cozzani dà al fratello imprenditore Filippo il telefono di Alessandro Campagna. Filippo lo contatta e offre al Salone la fornitura di cartoni d’acqua con il logo del Nautico per un evento, al prezzo di 10mila euro. L’affare va a buon fine e appena chiuso il Salone Cecchi ringrazia Matteo Cozzani, “per tutto quello che hai fatto…é stato un grandissimo successo, hanno chiuso contratti, stanno vendendo… siamo una squadra veramente dove spacchiamo il mondo”.

Quella ‘leggina’ porterà nel 2023 i contributi al Salone Nautico a 1,2 milioni di euro: 150mila euro a carico della Regione e oltre un milione a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale. Un grandissimo successo anche per i tetrapack di Filippo Cozzani, che da quel palcoscenico voleranno anche alla kermesse dell’Ocean race ma che, per il giudice, sono il “corrispettivo dell’attività corruttiva da parte di Cecchi e Campagna per ottenere da Matteo Cozzani l’interessamento necessario per la percezione di maggiori contributi economici regionali”.

Per tutti gli indagati in questa inchiesta, come in ogni inchiesta, vige nel nostro Paese il principio costituzionale della innocenza. Principio che noi rispettiamo e tuteliamo anche in questo racconto di una vicenda che al momento vede protagonista mediatica solo l’accusa.

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Comune di Napoli, dal bradisismo nessun problema per il Maradona

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“Lo stadio Maradona non ha evidenziato alcun problema sismico. Ha una struttura concepita in modo molto robusto negli anni ’50 e ’60, ha resistito perfettamente al terremoto dell’Irpinia del 1980 e la copertura è stata progettata per Italia ’90 dopo che Napoli era stata classificata in zona sismica. Nessuna delle scosse collegate al bradisismo ha provocato danni e d’altra parte lo stadio è fuori dalla zona di interesse definita dal DL 140 sul rischio sismico collegato al bradisismo convertito in legge”. E’ quanto precisa l’assessorato alle Infrastrutture del Comune di Napoli in relazione a notizie di stampa secondo cui il bradisismo avrebbe arrecato danni ad una curva dello stadio.

“Il problema riscontrato nella parte inferiore della curva B – si legge in una nota – non è in alcun modo collegabile agli eventi sismici che si registrano con il bradisismo. Non c’è una struttura di sostegno significativa, ma solo una sovrapposizione dell’anello inferiore costruito per Italia ’90 rispetto al precedente originale sottostante. Al massimo un problema di vecchiaia, su una struttura molto sollecitata dal movimento dei tifosi. In ogni caso a breve si interverrà per il completo ripristino. Tutte le prove effettuate in altri settori hanno dimostrato l’integrità strutturale degli altri settori dell’anello inferiore”.

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