Collegati con noi

Cronache

Pasqua e ponti, 20 milioni viaggiano ma pesano i rincari

Pubblicato

del

Se come annunciano i meteorologi sarà lo scirocco a fare da padrone a Pasqua portando oltre 32 gradi tra Sicilia, Calabria e Puglia, ma anche più di mezzo metro di neve ‘rossa’ (fiocchi mischiati alla sabbia del Sahara) oltre i 1.600-1.700 metri sulle Alpi, questo non fermerà i tantissimi italiani che si concederanno un viaggetto o una vacanza a Pasqua. Oppure nei due ponti primaverili. E non li fermeranno nemmeno le tensioni internazionali legati ai conflitti.

Pesano invece sempre di più i rincari in agguato, dalla tavola ad hotel e trasporti. Fioccano in questi giorni le previsioni e, seppur con delle differenze, sono tutte molto positive e in miglioramento sul 2019: Confcommercio parla di 20 milioni in partenza in tutto il mese, 10 milioni solo a Pasqua, dato annunciato anche da Federalberghi qualche giorno fa, mentre Cna ne prevede 7 milioni che raddoppiano se si considerano anche i “gitanti”. Il tutto con un giro d’affari di 3.5 miliardi. E come segnala anche Confindustria Alberghi, con un bell’aumento di stranieri, non solo europei ma anche americani, cinesi e coreani.

“I dati di oggi, oltre a delineare il buon andamento del turismo domestico – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – confermano la costante crescita della componente internazionale: un segnale importante frutto del lavoro e della tenacia degli operatori del settore ma anche del rafforzamento delle politiche di promozione dell’ultimo anno e, al tempo stesso, della crescente credibilità che oggi la nostra nazione è riuscita a recuperare grazie al lavoro del presidente Meloni. La nostra nazione è tornata grande agli occhi del mondo tanto che c’è sempre più voglia d’Italia e questo è un vantaggio che dobbiamo sfruttare al meglio”.

I rincari però sono la vera nota dolente, tanto che il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli avverte: “Meteo e tensioni internazionali, infatti, non penalizzano la voglia di viaggiare degli italiani. È necessario, però, sostenere la capacità di spesa delle famiglie accelerando i tempi di applicazione della riforma fiscale”. E anche Vittorio Messina di Assoturismo Confesercenti spiega che “la domanda interna indebolita da questi due anni di corsa dei prezzi”. Dopo l’allarme di pochi giorni fa del Codacons riguardo a tariffe di aerei e hotel, oggi dopo la diffusione dei dati Istat sull’inflazione l’Unione Nazionale Consumatori annuncia una vera “stangata di Pasqua” sulle vacanze.

“I prezzi del trasporto aereo passeggeri – spiega il presidente Massimiliano Dona – salgono in un solo mese del 17,6% e in particolare i voli internazionali decollano del 20%, collocandosi al 1/o posto dei rincari mensili, seguiti al secondo posto dai voli nazionali con +8%. I pacchetti vacanza internazionali aumentano sempre su febbraio del 3,6%, alberghi e motel e pensioni dell’1,7%”. Conferma i rincari anche Assoutenti che invita il governo “a intervenire al più presto per studiare misure davvero efficaci di contrasto all’aumento dei prezzi al dettaglio e per tutelare redditi e potere d’acquisto dei cittadini anche mediante l’utilizzo di osservatori locali permanenti”. Anche le uova di cioccolato – non solo in Italia ma in tutto il mondo – saranno “salate”, vista la carenza globale di cacao che ha triplicato i prezzi nell’ultimo anno portando i prodotti sul banco a un costo decisamente più alto.

Se ne consumeranno comunque 27 milioni assieme a 22 milioni di colombe secondo il Centro studi di Confcooperative che prevede una spesa complessiva per la tavola da 1,35 miliardi che torna ai livelli pre Covid e segna un +150 milioni rispetto allo scorso anno. Ma il maggior costo non si traduce in aumento dei volumi, dal momento che la spesa è spinta dall’inflazione che sgonfia il portafoglio. Si comprano meno prodotti, ma a un prezzo più alto.

Advertisement

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

Cronache

“Due uomini dei servizi segreti vicino l’auto di Giambruno”, le rivelazioni del Domani

Pubblicato

del

Due uomini fuori dalla villetta di Giorgia Meloni, la notte tra il 30 novembre e l’1 dicembre. Armeggiavano attorno all’auto dell’ex compagno, Andrea Giambruno, mentre la premier era in missione a Dubai. Nell’episodio, però, non sono stati coinvolti “appartenenti ai Servizi” e la sicurezza della premier “non è mai stata posta a rischio”. Così il sottosegretario Alfredo Mantovano interviene dopo che un articolo apparso oggi sul Domani ha riferito sull’allarme scattato in quella occasione. Nella ricostruzione del quotidiano, un’auto si avvicina alla villetta nel quartiere Torrino.

Scendono due uomini, accendono una torcia o un telefonino e si mettono a trafficare attorno alla macchina di Giambruno. A sorvegliare la scena c’è però una volante della Polizia appostata in servizio di vigilanza. Un agente scende e chiede conto ai due dei loro movimenti. Gli uomini si identificano come “colleghi” senza però mostrare documenti di riconoscimento e si allontanano. Sull’accaduto viene stilato un rapporto che finisce alla Digos; vengono avvertiti – sempre secondo l’articolo del Domani – il capo del Polizia, Vittorio Pisani, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, Mantovano e la stessa premier.

Sarebbe stata informata anche la procura della Capitale. Inizialmente i sospetti ricadono su due uomini dell’Aisi, l’Agenzia d’intelligence per la sicurezza interna, che fanno parte della scorta di Meloni. I due vengono quindi trasferiti all’Aise, l’agenzia che invece si occupa dell’estero. In seguito però le indagini dell’Aisi scagionano gli 007 che quella notte – e lo testimonierebbero le celle telefoniche – si trovavano altrove.

I due potrebbero essere stati banalmente ladri alla ricerca di qualcosa nell’auto di Giambruno. Il fatto, secondo il quotidiano, avrebbe influito anche sulla nomina del nuovo direttore dell’Aisi, sbarrando la strada ad uno dei papabili, Giuseppe Del Deo, alla guida del gruppo dell’Agenzia che ha investigato sul caso. Mantovano non entra nei dettagli della vicenda, ma si limita a rivelare di averne dato notizia il 4 aprile nella sua audizione al Copasir, dove ha chiarito che “gli accertamenti svolti per la parte di competenza dell’intelligence hanno consentito con certezza di escludere il coinvolgimento di appartenenti ai Servizi, e che la sicurezza del presidente Meloni non è mai stata posta a rischio”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto