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Cronache

Misure cautelari per un marito violento: “ti faccio fare la fine di Giulia”, diceva

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“Ti faccio fare la fine di Giulia”, minacciava così sua moglie un uomo al quale oggi i Carabinieri di Villa lIternop, Caserta, hanno notificato una misura cautelare personale del Tribunale di Napoli Nord.   La misura era stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord nei confronti di un individuo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con le aggravanti previste dagli articoli 585 e 576 del codice penale.

Le indagini, condotte dalla Procura di Napoli Nord e affidate ai Carabinieri delle Stazioni di Villa Literno e Casal di Principe, hanno portato all’individuazione del soggetto coinvolto. L’uomo è stato ritenuto responsabile di continui maltrattamenti fisici e mentali, di estrema gravità, perpetuati a partire dal mese di luglio 2020.

La vittima di questi atti, identificata come la moglie convivente, è stata sottoposta a un persistente stato di violenza, accompagnato da minacce di morte rivolte anche al figlio minore della coppia. In più di un’occasione, la donna è stata intimorita e scoraggiata dal denunciare i maltrattamenti alle forze dell’ordine, minacciandola di gravi conseguenze nel caso in cui avesse deciso di farlo.

Un dettaglio scioccante emerso durante l’indagine è la dichiarazione dell’indagato, che in una circostanza specifica avrebbe minacciato la vittima con la frase: “faccio un altro femminicidio, ti faccio fare la fine di Giulia”, facendo riferimento al recente e tragico femminicidio di Giulia Cecchettin.

A seguito di un’accurata attività d’indagine, l’individuo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La rapidità con cui è stata eseguita l’Ordinanza Cautelare dimostra l’attenzione e la prontezza delle forze dell’ordine nel fronteggiare casi di violenza domestica e maltrattamenti.

Il caso sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo per proteggere le vittime e garantire che gli autori di tali reati siano portati di fronte alla giustizia. La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha dichiarato che continuerà a vigilare su situazioni simili, restando impegnata nella tutela della sicurezza e del benessere della comunità.

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Piacenza, camion con acido travolge auto, un morto e 7 intossicati

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Una tragedia  sull’A21 a Piacenza, con conseguenze devastanti. Un camionista ha perso la vita in un incidente che ha coinvolto il suo mezzo carico di acido paracetico e un’auto con a bordo tre persone.

L’incidente è avvenuto all’ingresso dell’area di servizio Nure, nella corsia Sud. Il camion, per cause ancora da accertare, ha travolto l’auto, provocando la morte immediata del conducente del mezzo pesante. Nel frattempo, i tre occupanti dell’auto sono rimasti intossicati a causa della pericolosa sostanza trasportata dal camion.

Le vittime dell’incidente, comprese le persone che hanno aiutato i passeggeri dell’auto a uscire dall’abitacolo, sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Piacenza. Fortunatamente, nessuno si trova in pericolo di vita, ma l’episodio ha comunque provocato un forte allarme nella zona.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente mezzi del 118, inclusa un’eliambulanza, e le squadre dei vigili del fuoco per gestire la situazione e soccorrere le vittime. La polizia stradale di Cremona ha provveduto alla chiusura dell’area di servizio per consentire le operazioni di soccorso e di ripristino della viabilità.

L’incidente ha generato grande preoccupazione e sgomento tra i residenti della zona e gli automobilisti che transitavano sulla A21. Le cause esatte dell’accaduto sono ancora al vaglio delle autorità competenti, che stanno conducendo le indagini per chiarire i dettagli e determinare le responsabilità.

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Controlli Gdf Napoli, 212 segnalazioni e 21 denunce

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Controlli della Guardia di Finanza a Napoli: attenzione all’abusivismo commerciale, al lavoro sommerso a anche alla vendita dei prodotti contraffatti e al consumo di droga, soprattutto nei locali notturni. In dieci giorni i finanzieri hanno inoltrato 212 segnalazioni alle autorità competenti a carico di persone e attività commerciali per violazioni alla normativa fiscale, giochi e scommesse, pubblicità dei prezzi ma anche canone Rai e codice della strada. Si è proceduto, invece, alla denuncia di 21 persone per i reati di contraffazione, ricettazione, spaccio di droga ma anche possesso di armi bianche. I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore nel corso di una ispezione hanno sequestrato oltre 2mila articoli contraffatti, quattro orologi di lusso originali del valore di 50mila euro e 5mila euro di denaro contante.

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Grave poliziotto accoltellato alla stazione di Milano

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Un poliziotto è stato accoltellato in modo grave Intorno alla mezzanotte nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. La Polizia è intervenuta per un uomo che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli in condizioni non gravi. L’uomo, un 37enne marocchino è stato stordito dal taser, ma ha comunque colpito con un coltello un 35enne vice Ispettore con tre fendenti alla schiena. Il poliziotto è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda dove è operato d’urgenza per la lesione di alcuni organi. Il 37enne è stato arrestato.

Intorno alla mezzanotte, la Polizia Ferroviaria ha chiesto in aiuto l’intervento delle volanti della Questura di Milano per un uomo molesto e in forte stato di agitazione che, mentre si trovava presso i binari nella stazione ferroviaria di Lambrate, stava lanciando pietre contro i treni.

Sono arrivante velocemente sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’uomo, un 37enne marocchino, in evidente stato psichico alterato e che ha opposto resistenza, è stato stordito dal taser ma la scarica non è stata efficace per via del giubbotto che indossava. E’ quindi nata una colluttazione nel corso della quale lo straniero, che ha diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello un vice Ispettore della Polizia di Stato alla schiena Il poliziotto è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale Niguarda dove è stato operato d’urgenza. Il 37enne marocchino è ora in carcere a San Vittore.

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