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Cronache

Berlusconi pensa a come “convincere” i responsabili per far cadere il Governo, Toti lo frena e bacchetta Salvini: non può fare il vicepremier di lotta e di governo

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“Non conosciamo i nomi ma conosciamo i discorsi tra esponenti del M5s e i nostri senatori per creare un gruppo autonomo di responsabili per dar vita a un nuovo governo”. Messa così sembra una notizia bomba. E forse lo è. Spieghiamo dopo perchè. Per ora diciamo che le parole pronunciate da  Silvio Berlusconi non sono nuove. Le ripete quasi fosse un mantra dal giorno dopo in cui giurò il Governo Conte nelle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella.  Le ha pronunciate in pubblico, però, per la prima volta con nettezza,  intervenendo alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa.  Da tempo il capo di Fi chiede a Matteo Salvini di lasciare il Governo. Di fare la crisi di Governo. Da tempo auspica un nuovo Governo, a guida Salvini, ma senza il M5S, ovvero il partito che ha vinto le elezioni, ovvero la prima forza politica del Paese alle urne il 4 marzo passato. Berlusconi si è avventurato anche al punto di dire che di questa evenienza ne avrebbe parlato con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.  Lui, l’ex Cavaliere, dice che c’è ” la concreta possibilità di una caduta di questo governo per l’abbandono di esponenti di M5s”. E lo dice nei giorni in cui Matteo Dall’Osso, deputato grillino alla seconda legislatura, ha lasciato il M5S per passare proprio nel gruppo di Fi. La storia ci insegna che Berlusconi ha grandi capacità di persuasione e attrazione di deputati e senatori responsabili. A Napoli c’è stato un processo sulla compravendita di parlamentari da parte di Silvio Berlusconi per far cadere il governo Prodi. E c’è un ex senatore “responsabile” reo confesso di essere stato acquistato da Berlusconi due legislature fa con 3 milioni euro. Parliamo di Sergio De Gregorio.  La Cassazione confernò la prescrizione del processo per la compravendita di senatori nei confronti di Silvio Berlusconi che chiedeva l’assoluzione dall’accusa di corruzione. Il reato fu riqualificato in corruzione impropria, come chiesto dal Pg, ma l’esito della prescrizione è rimasto inalterato. In base all’accusa, Berlusconi fece avere all’ex senatore Idv Sergio De Gregorio 3 milioni di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra votando la sfiducia al governo prodi nel 2008. C’è però nel centrodestra qualcuno che frena sull’ipotesi di “convincere” senatori “responsabili” a far cadere il Governo in carica per farne un altro, a trazione centrodestra e senza il M5S. Ammesso che una cosa del genere abbia un minimo di fondamento.  “Se si fa un governo abborracciato con qualche ‘responsabile’ che passi avanti fa il centrodestra verso la Terza Repubblica?”. È questa la domanda, retorica, che pone Giovanni Toti al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che parla di contatti con parlamentari del M5S per formare un gruppo di “responsabili” che aiuti a formare un governo di centrodestra. Per Toti, peraltro molto amico di Matteo Salvini oltre che di Silvio Berlusconi, ha detto “no all’ansia di tornare al Governo”. Per l’esponente di Forza Italia “va costruito un centrodestra che guardi ai prossimi vent’anni per le idee, i bisogni, la selezione di classe dirigente. Se oggi Lega e M5S sono al governo è perchè la gente era stufa di vedere le stesse facce da vent’anni e perchè soprattutto la Lega ha capito i bisogni della gente che invece altri hanno snobbato dai loro attici”. Quanto a Matteo Salvini, per Toti “non può fare ancora a lungo il vicepremier di lotta e di governo”.

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Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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Muore a 38 anni dopo intervento estetico in una clinica privata di Caserta

Sabrina Nardella, 38 anni di Gaeta, è morta durante un intervento estetico alla clinica Iatropolis di Caserta. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

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Sarà l’autopsia a stabilire con precisione che cosa ha provocato la morte di Sabrina Nardella (nella foto), 38 anni, madre di due figli piccoli, deceduta giovedì scorso nella clinica privata Iatropolis di Caserta durante un intervento di chirurgia estetica. La donna, residente a Gaeta, si era recata in Campania per sottoporsi a quello che le era stato prospettato come un intervento di routine, in anestesia locale e in day hospital.

Il malore improvviso e le indagini in corso

Durante l’operazione, però, Sabrina ha avuto un improvviso malore che l’ha portata a perdere conoscenza. I medici hanno tentato la rianimazione, ma ogni tentativo è stato vano. I vertici della clinica hanno subito avvertito i carabinieri, che su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno sequestrato la cartella clinica e identificato l’équipe medica. I componenti saranno presto iscritti nel registro degli indagati in vista dell’autopsia, che servirà a chiarire cause e responsabilità.

Una comunità sconvolta dal dolore

La città di Gaeta è sotto shock. Il sindaco Cristian Leccese ha ricordato Sabrina con parole di grande commozione: «Era una persona dolce, un’ottima madre, conosciuta e stimata da tutti. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un profondo vuoto nella nostra comunità».

I precedenti inquietanti della clinica

La clinica Iatropolis non è nuova a casi simili. Un anno fa, la pianista Annabella Benincasa è morta dopo 14 anni di stato vegetativo, conseguenza di uno shock anafilattico subito nel 2010 proprio in questa struttura. In quell’occasione, i medici furono condannati per lesioni gravissime. Altri episodi di reazioni avverse all’anestesia si sono verificati negli anni, alimentando polemiche sulla sicurezza degli interventi praticati nella clinica.

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