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Cronache

Il Papa, contro l’odio e la guerra serve la fraternità

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La conoscenza dell’altro, il rispetto reciproco e il dialogo: sono questi gli elementi per costruire la pace, anche oggi al centro delle parole di Papa Francesco. Nella Giornata internazionale della fraternità umana il Papa torna a dire che “la pace è responsabilità di tutti” ed è “un cammino comune”. All’Angelus il Papa ha poi rivolto, come fa costantemente da mesi, un pensiero a quelle popolazioni che soffrono i conflitti: Ucraina, Palestina e Israele. E’ una preoccupazione costante, quella di Papa Francesco, per questa “terza guerra mondiale a pezzi”, come lui stesso la definisce. Il 4 febbraio del 2019 firmava ad Abu Dhabi uno storico documento sulla Fratellanza umana con il Grande Imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyib. A cinque anni di distanza da quello storico evento il Pontefice conferma che solo la via del dialogo può mettere le basi per un mondo fraterno.

“Il percorso della fratellanza umana è un cammino comune, un cammino lungo e difficile, ma è l’ancora di salvezza per la nostra umanità, da contrapporre ai tanti segnali di minaccia e ai tempi bui che stiamo vivendo”, ha scritto su X lo stesso Pontefice. Un concetto che ha poi ribadito nella preghiera dell’Angelus: “Invito a pregare per la pace alla quale il mondo tanto anela e che oggi più che mai è messa a rischio in molti luoghi. Essa non è una responsabilità di pochi. Ma dell’intera famiglia umana. Cooperiamo tutti a costruirla con gesti di compassione e di coraggio”.

Sulla stessa linea d’onda le parole del Messaggio che ha inviato al segretario generale del Premio Zayed per la Fratellanza Umana: “Non possiamo non riconoscere gli effetti di un’assenza di fraterna solidarietà”, scrive il Papa. “L’impatto negativo della distruzione ambientale e del degrado sociale continua a causare immense sofferenze per un vasto numero di nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo. Quanto è opportuno, quindi, dare attenzione ai principi che possono guidare l’umanità attraverso le ombre oscure dell’ingiustizia, dell’odio e della guerra nello splendore di una comunità mondiale segnata da quei valori” di fraternità che “includono l’amore tollerante per coloro che sono diversi, un’attenzione vera ai poveri e ai malati, in particolare ai bambini, e il desiderio di contribuire alla riabilitazione dei detenuti e al loro reinserimento nella società”. Occorre dunque nel mondo “una maggiore solidarietà sociale e maggiore amore fraterno”, conclude Papa Francesco.

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Cronache

Piacenza, camion con acido travolge auto, un morto e 7 intossicati

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Una tragedia  sull’A21 a Piacenza, con conseguenze devastanti. Un camionista ha perso la vita in un incidente che ha coinvolto il suo mezzo carico di acido paracetico e un’auto con a bordo tre persone.

L’incidente è avvenuto all’ingresso dell’area di servizio Nure, nella corsia Sud. Il camion, per cause ancora da accertare, ha travolto l’auto, provocando la morte immediata del conducente del mezzo pesante. Nel frattempo, i tre occupanti dell’auto sono rimasti intossicati a causa della pericolosa sostanza trasportata dal camion.

Le vittime dell’incidente, comprese le persone che hanno aiutato i passeggeri dell’auto a uscire dall’abitacolo, sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Piacenza. Fortunatamente, nessuno si trova in pericolo di vita, ma l’episodio ha comunque provocato un forte allarme nella zona.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente mezzi del 118, inclusa un’eliambulanza, e le squadre dei vigili del fuoco per gestire la situazione e soccorrere le vittime. La polizia stradale di Cremona ha provveduto alla chiusura dell’area di servizio per consentire le operazioni di soccorso e di ripristino della viabilità.

L’incidente ha generato grande preoccupazione e sgomento tra i residenti della zona e gli automobilisti che transitavano sulla A21. Le cause esatte dell’accaduto sono ancora al vaglio delle autorità competenti, che stanno conducendo le indagini per chiarire i dettagli e determinare le responsabilità.

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Cronache

Controlli Gdf Napoli, 212 segnalazioni e 21 denunce

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Controlli della Guardia di Finanza a Napoli: attenzione all’abusivismo commerciale, al lavoro sommerso a anche alla vendita dei prodotti contraffatti e al consumo di droga, soprattutto nei locali notturni. In dieci giorni i finanzieri hanno inoltrato 212 segnalazioni alle autorità competenti a carico di persone e attività commerciali per violazioni alla normativa fiscale, giochi e scommesse, pubblicità dei prezzi ma anche canone Rai e codice della strada. Si è proceduto, invece, alla denuncia di 21 persone per i reati di contraffazione, ricettazione, spaccio di droga ma anche possesso di armi bianche. I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore nel corso di una ispezione hanno sequestrato oltre 2mila articoli contraffatti, quattro orologi di lusso originali del valore di 50mila euro e 5mila euro di denaro contante.

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Cronache

Grave poliziotto accoltellato alla stazione di Milano

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Un poliziotto è stato accoltellato in modo grave Intorno alla mezzanotte nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. La Polizia è intervenuta per un uomo che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli in condizioni non gravi. L’uomo, un 37enne marocchino è stato stordito dal taser, ma ha comunque colpito con un coltello un 35enne vice Ispettore con tre fendenti alla schiena. Il poliziotto è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda dove è operato d’urgenza per la lesione di alcuni organi. Il 37enne è stato arrestato.

Intorno alla mezzanotte, la Polizia Ferroviaria ha chiesto in aiuto l’intervento delle volanti della Questura di Milano per un uomo molesto e in forte stato di agitazione che, mentre si trovava presso i binari nella stazione ferroviaria di Lambrate, stava lanciando pietre contro i treni.

Sono arrivante velocemente sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’uomo, un 37enne marocchino, in evidente stato psichico alterato e che ha opposto resistenza, è stato stordito dal taser ma la scarica non è stata efficace per via del giubbotto che indossava. E’ quindi nata una colluttazione nel corso della quale lo straniero, che ha diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello un vice Ispettore della Polizia di Stato alla schiena Il poliziotto è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale Niguarda dove è stato operato d’urgenza. Il 37enne marocchino è ora in carcere a San Vittore.

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