Collegati con noi

Cronache

Omicidio Cerciello, i due ragazzi americani inchiodati da prove e testimoni ma occorre chiarire altre posizioni

Pubblicato

del

Ha un volto il pusher che la notte tra giovedì e venerdì ha ingannato i due ragazzi californiani fermati per l’omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, vendendogli a Trastevere aspirina al posto della droga. L’uomo, un italiano, è stato individuato dai carabinieri. É indagato per spaccio assieme proprio all’uomo derubato dello zaino che, contattando il 112, fece scattare l’operazione sfociata nell’aggressione mortale al carabiniere 35enne di Somma Vesuviana, ucciso con 11 coltellate, non otto. Questo è stato accertato nel corso della autopsia. Sono in corso accertamenti anche sulla posizione di Sergio B., fin da subito apparsa ambigua. Il ruolo dell’ intermediario è infatti uno dei punti oscuri di un’indagine che, dopo la confessione dei due fermati, punta ora a chiarire il contesto in cui è maturato il furto, l’allarme dato dal derubato e l’omicidio consumato senza l’intervento delle pattuglie d’appoggio.

Gli accusati. Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale sono i due americani fermati per l’omicidio del vice brigadiere Cerciello

A quanto ricostruito dagli investigatori, quell’uomo in bicicletta apparso in alcuni frame delle telecamere di sorveglianza accompagno’ personalmente i ragazzi dal pusher. Forse per accattivarsi la fiducia dei due potrebbe aver lasciato a uno dei due ragazzi lo zaino, probabilmente Elder Finnegan Lee, portando con se’ l’altro che conosce l’italiano verso lo spacciatore. Poi sarebbero spuntate all’improvviso 6 o 7 persone inscenando una lite fra loro per spaventare l’acquirente e cedergli la ‘finta’ droga senza che se ne accorgesse. Cosi’ il ragazzo sarebbe tornato di corsa e i due sarebbero scappati tenendosi la borsa.

Proprio per questo, quando i giovani californiani realizzarono di essere stati imbrogliati se la presero con lui chiedendo un riscatto di 100 euro e di un grammo di cocaina per riaverlo. Rimane da chiarire come mai, dopo aver gia’ contattato i fermati telefonando sul suo cellulare che era all’interno dello zaino, l’uomo abbia deciso di rivolgersi al 112 raccontando di essere stato derubato dello zaino con dentro tutti i suoi documenti e chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Fu proprio lui a indicare – secondo quanto emerso dalle indagini – che gli autori della rapina con estorsione fossero nord africani, probabilmente magrebini. Una versione confermata a caldo anche dal collega del vice brigadiere che, pero’, quella notte ebbe una colluttazione con Christian Gabriel Natale Hjorth , il ragazzo biondo comparso in una foto bendato nella caserma dei carabinieri. Intanto ieri il gip ha convalidato il fermo dei due ragazzi di San Francisco in vacanza nella Capitale. Elder Finnegan Lee, considerato l’autore materiale dell’omicidio, ieri si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.

Advertisement

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto