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Mondiali: il Portogallo affonda l’Uruguay, è agli ottavi

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Grande stadio e tanto pubblico per Portogallo-Uruguay, la sfida tra Cristiano Ronaldo ed Edinson Cavani al Lusail Iconica è stata vinta 2-0 dalla nazionale europea che si è conquistata il passaggio matematico agli ottavi di finale con sei punti in due partite e si è presa anche una rivincita per l’eliminazione subita agli ottavi di Russia 2018. Mattatore dell’incontro è stato Bruno Fernandes, autore della doppietta, con un tentativo di ‘scippo’ di CR7, che ha mandato in paradiso la squadra di Fernando Santos e messo nei guai i sudamericani, costretti a battere il Ghana per passare di secondi, per un incrocio che promette in agguato il Brasile. Diego Alonso ha scelto Cavani come titolare in attacco, lasciando in panchina Suarez e ha anche cambiato modulo in difesa, schierando una linea a tre (3-5-2) e inserendo il centrale Coates al posto di Pellistri e Varela come terzino destro al posto di Caceres. Risolto il problema ad un ginocchio, Pepe è tornato al centro della difesa del Portogallo al posto di Pereira, infortunato. Il giocatore del Porto, 40 anni a febbraio, diventa il secondo giocatore più anziano, portieri esclusi, a essere schierato titolare in un Mondiale, dopo il camerunese Roger Milla. Gli altri due cambi decisi da Santos hanno riguardato Nuno Mendes preferito a Guerreiro come terzino sinistro – le posizioni si sono invertite a fine primo tempo per un infortunio del giocatore del Psg – e Carvalho a centrocampo al posto di Otavio. Niente da fare per Leao, lasciato in panchina all’inizio. La partita si è scaldata subito grazie a Bentancur, ammonito dopo pochi minuti per un brutto intervento su Ruben Dias. L’ex juventino, apparso poi un po’ nervoso è stato però ancora protagonista, questa volta in positivo, quando poco dopo la mezz’ora si è costruito la prima vera palla gol con una percussione centrale che l’ha portato a tu per tu con Diogo Costa, bravo e un po’ fortunato a bloccare il pallone in uscita bassa. In mezzo ai due episodi, poco Uruguay e tanto Portogallo, 75% di possesso palla e bella gestione del pallone che però non ha portato pericoli a Rochet nonostante le evoluzioni di CR7. L’incursione di Bentancur ha acceso la sua nazionale, diventata più arrembante, e in generale la partita, con un’occasione capitata a Ronaldo, fermato in uscita dal portiere prima di concludere a rete su assist di Cancelo. Nella ripresa nessun cambio, ma subito è arrivato un allarme per l’Uruguay, con Joao Felix che dalla sinistra ha colpito l’esterno della rete. Nel frattempo, c’era stata la prima invasione del torneo, quando un giovane ha eluso la sorveglianza ed è entrato in campo sventolando una bandiera arcobaleno e una maglia con scritta pro Ucraina e per le donne dell’Iran, proprio sotto gli occhi dell’arbitro iraniano Alireza Faghani. L’episodio è avvenuto poco prima della rete che ha deciso l’incontro, al 9′: su un tiro-cross di Bruno Fernandes il pallone è stato sfiorato di testa da CR7 ed è finito in rete. Ronaldo ha esultato, ma il gol è stato assegnato all’ex compagno al Manchester United. L’Uruguay ha reagito, sono usciti gli attaccanti Cavani e Nunez e sono entrati Suarez e Maxi Gomez, il quale quasi subito ha colpito un palo. Altre due occasioni sono state sprecate dai sudamericani, mentre dall’altra parte Leao, entrato in precedenza per Neves, ha messo in difficoltà la difesa avversaria. La partita si è però chiusa nel recupero, quando un rigore molto dubbio concesso per un fallo di mano ha consentito a Bruno Fernandes di firmare con una doppietta che non si dimenticherà facilmente.

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Champions, il Borussia Dortmund batte il PSG e vola in finale

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Il Borussia Dortmund ha scritto una pagina indelebile nella sua storia calcistica, conquistando la finale della Champions League 2023/24. Dopo una vittoria di misura in Germania, il Borussia ha replicato il successo anche al Parco dei Principi contro un combattivo PSG.

Il momento decisivo della partita è arrivato al 50° minuto, quando Mats Hummels ha siglato il gol vincente con un poderoso colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Brandt. Un’azione che ha lasciato senza parole i tifosi parigini, mentre i sostenitori del Borussia esultavano in delirio.

Nonostante il PSG abbia dominato il possesso palla e creato numerose occasioni da gol, con il portiere Donnarumma autore di interventi miracolosi, i parigini hanno continuato a essere sfortunati davanti alla porta avversaria. Quattro volte il legno ha negato loro la gioia del gol nel secondo tempo, con tentativi di Zaire-Emery, Nuno Mendes, Mbappé e una sassata di Vitinha che ha colpito la traversa.

La scelta di Luis Enrique di schierare Beraldo anziché Skriniar in difesa ha suscitato discussioni, soprattutto dopo il gol di Hummels, dove il difensore brasiliano è stato battuto sul colpo di testa decisivo. Tuttavia, il Borussia Dortmund ha saputo sfruttare al meglio l’unica occasione a disposizione nella ripresa, confermando la sua tenacia e determinazione nel raggiungere la finale.

Undici anni dopo l’ultima volta, il Borussia Dortmund si prepara a vivere un’altra notte magica in Europa, con i suoi tifosi che non vedono l’ora di sognare in grande e di sostenere la propria squadra nella lotta per il trofeo più prestigioso del calcio continentale.

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Plusvalenze Roma, Pallotta rischia rinvio a giudizio

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Rischio processo per gli ex amministratori della As Roma, tra cui James Pallotta, e richiesta di archiviazione per l’attuale dirigenza giallorosa tra cui il presidente e il vicepresidente del club, Dan e Ryan Friedkin. E’ questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la Procura capitolina nell’indagine legata alle plusvalenze nella compravendita di 12 calciatori. Una vicenda che copre il periodo compreso tra il 2017 e il 2021. L’atto di chiusura degli accertamenti, che precede la richiesta di rinvio a giudizio, è stata notificata a sei persone.

Oltre Pallotta, i magistrati di piazzale Clodio potrebbero chiedere il giudizio per Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini, Francesco Malknecht oltre che per la società. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di falso in bilancio e aggiotaggio informativo e riguardano una serie di trattive per la compravendita di alcuni giocatori tra cui Defrel, Marchizza e Frattesi. Sotto la lente degli inquirenti anche le operazioni Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre quelli di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini. Nell’atto di chiusura indagine è citata anche l’operazione Manolas e Diawara. Si tratta complessivamente di dodici operazioni che hanno portato alla realizzazione di plusvalenze, spiega la Procura della Capitale, per un totale di 179 milioni di euro.

Secondo l’impianto accusatorio gli ex amministratori della società giallorossa avrebbero realizzato, nel corso degli anni analizzati dagli inquirenti, “una serie di plusvalenze fittizie mediante operazioni di scambio di giocatori che venivano apparentemente realizzate come separate operazioni di acquisto e vendita e quindi contabilizzate, in violazione del principio contabile”. Dall’indagine “esce” l’attuale dirigenza che nell’aprile del 2023 era stata oggetto anche di una perquisizione da parte della Guardia di Finanza.

La Procura spiega che è stata sollecitata “la richiesta di archiviazione nei confronti degli attuali amministratori, tra cui i Friedkin, dal momento “che nel periodo successivo al 2021, anno di acquisizione della società da parte degli attuali proprietari, non risultano più effettuate operazioni del tipo di quelle oggetto di contestazione, mentre le ricadute delle operazioni precedenti sui bilanci successivi non hanno determinato conseguenze rilevanti sulla attendibilità dei risultati di bilancio e della situazione patrimoniale della società”.

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Nuovo incidente d’auto per Niang a Empoli

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L’attaccante dell’Empoli M’baye Niang, ieri sera, poco dopo le 21, è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Empoli (Firenze). Da quanto appreso non risulterebbero feriti. Il giocatore insieme a un’altra persona era su una Mercedes che avrebbe colpito un furgone e due auto in sosta – su una delle quali c’era a bordo una persona – finendo infine contro un muro. Non è chiaro chi fosse alla guida della Mercedes. Niang era stato coinvolto il 20 febbraio in un altro incidente stradale a Empoli. Il giocatore alla guida del suo suv Mercedes aveva colpito due auto in sosta: nessun ferito anche allora. Oggi Niang sarà regolarmente a disposizione di Davide Nicola nell’allenamento pomeridiano di oggi in vista della sfida di domenica a Roma con la Lazio.

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