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Spettacoli

Lunedì su Rai 3 c’è Report con “50 sfumature di nero” e altre storie che faranno molto discutere

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Dai rapporti tra la politica e la criminalita’ organizzata alla gestione della pandemia, dai problemi legati alla polizia municipale romana ai baby youtuber, ai servizi cimiteriali: storie al centro di “Report”, in onda lunedi’ 7 dicembre alle 21.20 su Rai3 e su Rai Play. Nel sommario del programma con Sigfrido Ranucci: “Cinquanta sfumature di nero” di Giorgio Mottola con la consulenza di Andrea Palladino e la collaborazione di Norma Ferrara. Fratelli d’Italia non e’ primo solo nei sondaggi che riguardano il suo leader Giorgia Meloni, ma nell’ultimo anno e mezzo e’ il primo partito in Parlamento anche per numero di arrestati per ‘ndrangheta. Quello dei rapporti con la criminalita’ organizzata e’ un problema che non riguarda solo i nuovi arrivati: coinvolge anche alcuni dirigenti storici del partito.

Giorgia Meloni. La leader di FdI

Come l’ex parlamentare Pasquale Maietta, oggi autosospeso dal partito, definito da Giorgia Meloni “uno dei migliori dirigenti nazionali di Fratelli d’Italia”. “La consapevole foglia di fico 2” di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella con la collaborazione di Norma Ferrara, Eva Georganopoulou e Alessia Pelagaggi. Report tornera’ a raccontare con nuovi documenti esclusivi la vicenda del rapporto ritirato dall’Oms sulla gestione della pandemia in Italia che ha messo in imbarazzo i funzionari ai vertici dell’organizzazione mondiale della Sanita’. Report ha pubblicato le email che provano le pressioni esercitate del direttore aggiunto dell’Oms Ranieri Guerra sui ricercatori di Venezia per far correggere prima della pubblicazione il rapporto indipendente e che hanno svelato come l’Organizzazione mondiale della sanita’ sarebbe diventata la “consapevole foglia di fico” per le decisioni criticate e impopolari del ministero della Salute. Il rapporto, ritirato poche ore dopo la pubblicazione, denunciava il mancato aggiornamento del piano pandemico in Italia, fermo al 2006, come aveva scoperto Report. “I vicini di casa” di Daniele Autieri con la collaborazione di Fede

Assemblea Oms. Gli strani comportamenti in Italia

rico Marconi.

 

Dopo l’inchiesta “Potere capitale”, seguita dalle dimissioni di Stefano Napoli dalla carica di comandante generale ad interim dei vigili urbani di Roma, e dalla decisione della sindaca Virginia Raggi di imporre la rotazione di tutti gli agenti impegnati nel centro storico della Capitale, Report torna a raccontare le anomalie presenti all’interno di uno dei corpi di polizia cittadina piu’ grandi d’Europa. Lo fa ricostruendo per la prima volta, con documenti e testimonianze inedite, una vicenda di abusivismo che coinvolge direttamente gli ultimi due comandanti generali, Stefano Napoli e il suo predecessore Antonio Di Maggio. “Baby Youtuber” di Giuliano Marrucci con la collaborazione di Eleonora Zocca. Youtube e’ invaso da video dove i protagonisti si limitano ad aprire qualche pacco e a mostrarne il contenuto. Si chiama “Unboxing”, e si stima che i video siano circa 70 milioni. Al centro dei video ci sono quasi sempre bambini, che spesso raggiungono numeri di visualizzazioni da capogiro. Ecco perche’ dei tre youtuber piu’ ricchi del 2019, due sono bambini. E’ la versione digitale delle baby star. E come spesso accade con le baby star, non mancano i retroscena inquietanti. “Fuochi fatui” di Chiara De Luca.

A Roma le cremazioni sono in tilt. Piu’ di mille salme sono in attesa, nei cimiteri, di essere cremate. Ama S.p.A., che ha in gestione i servizi cimiteriali, non sa piu’ dove metterle: per questo vengono accatastate in luoghi non consoni come i depositi per gli automezzi del cimitero di Prima Porta. Eppure nel 2017 in una memoria, approvata dalla Giunta Raggi, era stato previsto tutto.

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Spettacoli

Gwyneth Paltrow è stanca della dieta, ‘ora mangio pane e pasta’

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Gwyneth Paltrow ha affermato di essere tornata a mangiare cibi che in precedenza aveva eliminato dalla sua rigidissima dieta, tra cui pane, pasta e formaggio. Lo riporta la Bbc. L’attrice premio Oscar, diventata negli anni una guru del salutismo ha seguito e promosso diversi regimi alimentari negli anni. “Ho seguito per un certo periodo una dieta macrobiotica ferrea e così sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha detto nell’ultima puntata del suo podcast spiegando di essersi dedicata al “benessere e al cibo” a causa del cancro alla gola che ha ucciso il padre. Poi lei e il secondo marito, Brad Falchuk, hanno iniziato a seguire la dieta paleo, basata sul principio che ci si debba nutrire “come i nostri antenati”. Di recente però, Paltrow ha ricominciato a mangiare “pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio e un po’ di pasta”.

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Musica

Rocco Hunt, il ragazzo di giù diventa grande: “Ho 30 anni e ancora la rabbia del Sud”

Esce l’album Ragazzo di giù: tra neomelodico, rap e introspezione, la maturità artistica di un figlio del Sud.

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A 30 anni, Rocco Hunt ha già alle spalle 15 anni di carriera, una vittoria a Sanremo, hit estive, strofe militanti e un’identità artistica sempre più nitida. Ma oggi, con il nuovo album Ragazzo di giù, in uscita venerdì, Rocco — per molti ancora affettuosamente “Rocchino” — completa un percorso che lo conferma maturo, consapevole e profondamente legato alle sue radici.

“Sono fortunato, canto chi non lo è stato”

Il brano che dà il titolo al disco è un manifesto identitario.
“Io sono il ragazzo di giù fortunato”, spiega Rocco, “quelli che canto sono stati meno fortunati, magari non hanno dovuto lasciare casa, ma hanno pagato altri prezzi”. La nostalgia per la sua terra non è solo geografica, è memoria viva di un mondo che spesso si perde tra le distanze culturali.

Tra disagio e riscatto: “A Nord si perdono i valori”

“Oggi Napoli fa figo, ma vivere al Nord è diverso”, dice. Il successo, per lui, ha un prezzo. “Contano i numeri, non i valori”, afferma, parlando anche del figlio Giovanni, 8 anni, cresciuto tra Milano e Napoli: “Ha un accento diverso, ma deve sapere da dove viene, imparare l’inglese e la cazzimma partenopea”.

Il dialetto come identità: “È mamma, papà e biberòn”

Per Rocco il dialetto non è solo stile, ma lingua del cuore:
“È la strada dove sei cresciuto, la voce dei tuoi nonni, il suono dell’anima”. E anche se ha girato l’Italia e il mondo, resta anima di Scampia, del Sud e dei suoi contrasti.

Il rap, il neomelò, e il coraggio delle parole

Ragazzo di giù è un album eterogeneo, che passa da Gigi D’Alessio a Massimo Pericolo, da Irama a Baby Gang, mischiando il rap con la melodia napoletana e l’attualità più bruciante. In Demone santo, per esempio, denuncia con rabbia il crollo del ballatoio della Vela di Scampia:
“Quelle creature sono vittime dello Stato. A che serve il tricolore sulle bare bianche, se Cristo in quelle case non ci entra?”

Sanremo, De Filippo e il mare della costiera

Nel disco anche introspezione e memoria, con brani come ‘A notte, ispirato a Eduardo De Filippo, e Domani chissà, dove Rocco rievoca lo scugnizzo che si tuffava a bomba nel mare della costiera. E non manca un pensiero al futuro:
“Vorrei un secondo figlio”, dice, ma con il timore delle malattie, dei sacrifici, della fragilità.

Il tour: dal Molise a Milano, passando per la Reggia

Il tour estivo partirà il 20 giugno da Campobasso, con gran finale l’11 settembre alla Reggia di Caserta e il 6 ottobre all’Unipol Forum di Milano.
“Senza le mie radici non sarei quello che sono”, conclude Rocco.
E quando gli chiedono se oggi è ancora “‘nu juorno buono”, risponde senza esitazioni:
“Sì. Ma è sempre più difficile non vedere le nuvole all’orizzonte”.

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Spettacoli

Sara Tommasi, “dalla Bocconi al porno, guadagnavo 10mila euro a sera “ho perso tutto e sono rinata”

La confessione dell’ex showgirl: “Il dolore mi ha formata. Ma oggi ho una vita sana e felice”.

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In un’intervista al Corriere della Sera, Sara Tommasi (foto Imagoeconomica) si racconta con tenerezza e consapevolezza, rievocando il passato tra luci e ombre, e descrivendo il presente con un sorriso nuovo, accanto al marito e agente Antonio Orso, sposato nel 2021 in piena pandemia.

Ora sto bene”, dice. Non prende più farmaci da quando si è sposata, vive tra Terni e Sharm el-Sheikh, ha una vita regolare, dorme bene, fa palestra, lavora con equilibrio. E soprattutto si sente amata.

Il passato doloroso e la malattia

La Tommasi racconta con sincerità gli anni più difficili, segnati da un disturbo bipolare che lei stessa con coraggio ha ammesso pubblicamente: “Il problema è quando non si accetta la malattia. Si fanno errori da cui non si può più tornare indietro”. Fa riferimento anche ai film porno, al processo per violenza sessuale poi conclusosi con l’assoluzione degli imputati, e al dolore per non aver ascoltato la madre, che le chiedeva di curarsi. “Ce l’ho con me stessa”, confessa.

Gli affetti, le radici, il nuovo inizio

Ricorda con amore la madre Cinzia, scomparsa tre anni fa per il Parkinson, e la sua infanzia a Terni tra le merende in pasticceria dai nonni e i sogni da bambina. Confessa di essersi persa con le droghe, cercando conforto fuori dai farmaci prescritti: “Mi ha fatto uscire di testa”. Ma oggi, grazie ad Antonio, è rinata: “Quando mi parla, io mi sento bene”.

Carriera e ricordi felici

Rivive con emozione i momenti d’oro della carriera: Paperissima, l’Isola dei Famosi, Chiambretti Night, il calendario per Max. Parla con affetto di Gerry Scotti, Fabrizio Frizzi, Simona Ventura, e rivela che una delle esperienze più belle è stata proprio l’Isola, nel 2006.

A sorpresa, aggiunge: “Mi piacerebbe condurre un programma solare. E c’è l’idea di un docufilm sulla mia vita, per parlare di bipolarismo”.

Il futuro tra sogni e consapevolezza

Non esclude l’adozione: “Ho avuto un’operazione all’utero, la gravidanza sarebbe a rischio. Ma ci stiamo pensando”. Intanto si gode i piccoli gesti, il gelato con il marito, gli incontri con i suoi suoceri. E ammette: “Siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore”.

Infine, il senso profondo del suo percorso: “Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha. Io l’ho capito quando ho perso tutto”.

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