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Fico richiama il Governo su conflitto d’interessi, migranti, condono fiscale e lotta alla mafia

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C’è differenza tra quello che fa Luigi Di Maio al Governo e quello che sostiene Roberto Fico quando va alle feste dell’Unità e di Mdp. È già successo. Succederà ancora. Ci sono sensibilità diverse nell’approccio a certe questione spinose nel governo del Paese. In queste ore Luigi Di Maio dalla Cina fa notare che finalmente “non ci sono più Ong nel Mediterraneo perché le operazioni devono farle le autorità competenti”?. Roberto Fico sostiene che “l’Italia deve salvare tutte le vite umane in mare. Se ci riesce da sola bene, altrimenti chiede aiuto all’Europa”. Non sono due idee contrapposte, non sono segnali di guerra tra i due, ma c’è chi lo pensa e presenta così la competizione tra Di Maio e Fico.

Roberto Fico. Il Presidente della Camera alla intitolazione della redazione de “Il Mattino” a Giancarlo Siani

Fico, ospite alla festa di Mdp,  sottolinea che la Libia “non è in grado” di gestire i salvataggi dei migranti in mare e vorrebbe un maggiore impegno di Italia ed Europa. Sempre davanti ad una platea assai sensibile al tema, invita il Governo “a varare la legge sul conflitto di interessi e quella sui tetti pubblicitari in Tv”. Temi su cui è impegnato e quasi pronto Rocco Crimi, sottosegretario con delega all’Editoria a Palazzo Chigi. Ma se Fico interviene e dice cose così nette su un tema tanto caro all’ex premier Silvio Berlusconi qualche motivo ci sarà. Sulla pace fiscale voluta dalla Lega che alcuni definiscono condono, Fico è nettissimo: “Sono contrario a ogni tipo di condono fiscale, comunque si chiami questo condono fiscale”. Davanti a queste parole, Roberto Speranza ha preso la palla al balzo per dire, con ironia, “conserviamo sempre una tessera per te in un angolino perché alcune cose che dici sono più a sinistra di noi”.

Da Napoli, dove il Presidente Fico era stato a inaugurare la nuova redazione de “Il Mattino” intitolata a Giancarlo Siani, aveva fatto un altro invito al Governo. Dopo aver ricordato la figura di Siani, giornalista ucciso dalla camorra, ha chiesto all’esecutivo in carica “impegno maggiore nella lotta alle mafie”.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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