Collegati con noi

Cronache

Angelino Alfano ora fa il consulente per un grosso studio legale: si occupa di Africa e Medio Oriente per “Bonelli Erede”

Pubblicato

del

L’ex responsabile della Farnesina Angelino Alfano è diventato consulente per lo studio legale BonelliErede. Si occupa di diritto e diplomazia internazionale, prevalentemente  Africa e Medio Oriente, fornendo assistenza a Stati, imprese e istituzioni. È questa la nuova vita per Angelino Alfano. L’ex ministro torna nel “privato” e lavora come consulente per lo studio legale BonelliErede.

Per BonelliErede Alfano sarà “of Counsel”, ossia consulente esterno, inserito in un focus team di professionisti su “Public International Law & Economic Diplomacy”. All’interno del gruppo, spiega lo studio, verranno integrate le competenze dell’ex ministro con quelle di molti professionisti che si occupano di materie collegate al diritto internazionale pubblico come, ad esempio, anticorruzione, arbitrati internazionali, fiscalità e regolatorio. L’obiettivo è assistere non solo le aziende, ma anche Stati, enti e istituzioni dell’area del Mediterraneo, Africa e nel Medio Oriente per favorire gli investimenti. Quarantasette anni, Alfano ha ricoperto la carica di ministro in tre occasioni: dal 2008 al 2011 è stato ministro della Giustizia, successivamente ministro dell’Interno dal 2013 al 2016, quindi ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale nel biennio 2017-2018. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 ha ricoperto anche la carica di vicepresidente del Consiglio. Laureato in giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Alfano ha conseguito un dottorato di ricerca in Diritto dell’Impresa presso l’Università degli Studi di Palermo. Con la politica aveva detto che avrebbe smesso. È stato di parola. Ha chiuso. Ora fa l’avvocato.

 

L’ultimo scritto pubblico, come persona pubblica, è questo saluto, questo commiato, che leggete sotto. Era il 1 giugno del 2018…

Il nuovo Governo ha giurato. Auguri al nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al mio autorevole successore alla Farnesina Enzo Moavero e a tutti i membri della squadra ministeriale. W l’Italia!
Nel lasciare il servizio pubblico, voglio ringraziare i Presidenti del Consiglio sotto i quali ho servito nella scorsa e travagliata legislatura: Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. E ringrazio tutti i colleghi di governo che ho incontrato in questi anni, la cui frequentazione e amicizia mi ha senza dubbio arricchito e migliorato.
Ho il dovere e il piacere di ricordare, in questo momento di commiato dalla vita pubblica, il Presidente Silvio Berlusconi cui mi hanno legato anni di collaborazione e amicizia e con cui spero di tornare ad avere, fuori dalla contesa politica, un rapporto amichevole e affettuoso
Un deferente e riconoscente saluto ai Presidenti Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, sotto i quali ho prestato per quattro volte, da Ministro, giuramento di fedeltà alla Repubblica.
In questi anni ho collaborato con magistrati, prefetti, donne e uomini dell’ordine e delle forze armate, con ambasciatori, con funzionari e impiegati pubblici. Con la mano sul cuore, li ringrazio tutti ed esprimo il massimo dell’ammirazione per lo Stato italiano e per coloro che, ad ogni livello, hanno scelto di servirlo.
Da questo pomeriggio torno alla vita privata. Farò l’avvocato, ciò per cui ho studiato. Si ri-comincia. E ri-cominciare, se c’è lo spirito giusto, è un po’ come ri-nascere. W la vita, la nuova vita.

Advertisement

Cronache

Napoli, sparatoria tra via Sturzo e via Pinocchio: morta Ilaria Capezzuto, gravissima Daniela Strazzullo

Pubblicato

del

Un mistero intriso di sangue e dolore ha scosso la città questa notte. Due donne sono state colpite da colpi d’arma da fuoco a poca distanza l’una dall’altra. Una è morta, l’altra lotta per la vita. I carabinieri della compagnia di Torre del Greco sono ora al lavoro per chiarire la dinamica dei fatti e verificare se si tratti di tentato omicidio-suicidio.

A perdere la vita è stata Ilaria Capezzuto, 34 anni, trovata in via Pinocchio, riversa sull’asfalto già senza vita, colpita da almeno un proiettile.

Gravemente ferita e ricoverata in pericolo di vita all’Ospedale del Mare, invece, Daniela Strazzullo, 30 anni, trovata all’interno di un’auto in via Don Luigi Sturzo, con una ferita d’arma da fuoco.

Napoli, notte di sangue tra via Sturzo e via Pinocchio: una donna morta, un’altra in fin di vita

Indagini in corso, si cerca il movente

Le due zone – via Pinocchio e via Sturzo – sono distanti poche centinaia di metri, ma già in due diversi quartieri del capoluogo. Gli investigatori non escludono che le due donne si conoscessero e che dietro la tragedia ci sia una vicenda personale o sentimentale sfociata nel sangue.

L’arma non è stata ancora ritrovata, mentre le forze dell’ordine stanno passando al vaglio immagini di videosorveglianza e testimonianze per ricostruire i momenti precedenti alla sparatoria.

Continua a leggere

Cronache

Tragedia sull’Alphubel, valanga uccide due giovani italiani: addio a Giorgia Rota e Alessandro Aresi

Pubblicato

del

Solo una valanga poteva fermarli. Giorgia Rota, 29 anni, e Alessandro Aresi, 30, condividevano l’amore per la montagna e l’orizzonte aperto dell’avventura. Sabato mattina, armati di entusiasmo e di zaini colmi di passione, avevano lasciato il rifugio di Täsch con l’obiettivo di raggiungere la vetta dell’Alphubel, a 4.206 metri, una delle cime più iconiche delle Alpi svizzere. A 4.165 metri, nella zona dell’Eisnase, una valanga ha spezzato i loro sogni e le loro giovani vite.

I soccorsi elvetici, intervenuti con elicotteri e unità cinofile del soccorso alpino del Canton Vallese, non hanno potuto fare nulla. Le salme sono state recuperate poco dopo. La procura svizzera ha aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche della tragedia.

Due giovani sorrisi spezzati dalla passione più forte

Giorgia, originaria di Cesano Maderno, era una chimica naturopata e una viaggiatrice instancabile. Amava raccontare i suoi spostamenti nel mondo attraverso il profilo Instagram “giorgiafacose”, seguito da migliaia di persone. Africa, India, Centroamerica, le Alpi: i suoi post raccontavano una vita piena, vissuta alla ricerca di qualcosa che andasse oltre. «Lassù trovo tutto ciò che la società moderna si dimentica di darmi», scriveva in uno dei suoi post. Amava il crossfit, che praticava da dieci anni, ma soprattutto la libertà.

Alessandro, di Lacchiarella, era un esperto di comunicazione e marketing, tra i primi in Italia a trasformare l’agricoltura in un fenomeno digitale. Era conosciuto come uno degli agriyoutuber pionieri, realizzando video professionali per raccontare il mondo rurale con competenza e creatività. Ex calciatore della squadra di Giussago, dove viene ricordato come «un ragazzo esemplare in campo e fuori», era apprezzato per la sua determinazione e gentilezza. «Sempre sorridente, sempre disponibile», scrivono i compagni di scuola sui social.

Il dolore delle comunità

Sgomento a Cesano Maderno, dove il sindaco Gianpiero Bocca ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia Rota: «Una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità, in una settimana già segnata da un altro grave lutto».

Commozione anche a Lacchiarella, dove Alessandro era molto conosciuto. «Lascia un grande vuoto in tutta la comunità», dicono gli amici.

Due giovani vite piene di luce e sogni, spente in alta quota, proprio lì dove volevano arrivare. Per raccontare, per vivere, per scoprire. La montagna li ha accolti per l’ultima volta, nel silenzio e nella bellezza crudele delle sue vette.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, notte di sangue tra via Sturzo e via Pinocchio: una donna morta, un’altra in fin di vita

Due donne colpite da proiettili a poca distanza l’una dall’altra. Si indaga per tentato omicidio-suicidio.

Pubblicato

del

È una notte di sangue e mistero quella che ha sconvolto l’area orientale di Napoli. Due donne, di 31 e 34 anni, sono state trovate con ferite da arma da fuoco a poca distanza l’una dall’altra. Una delle due è deceduta, l’altra lotta per la vita all’Ospedale del Mare, dove è ricoverata in condizioni gravissime.

I fatti

Il primo allarme è scattato in via Don Luigi Sturzo, dove i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno trovato una 31enne all’interno di un’auto con una ferita da arma da fuoco. È stata soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale, ma le sue condizioni restano critiche.

Poco dopo, a breve distanza, in via Pinocchio – già all’interno del territorio cittadino di Napoli – è stato ritrovato il corpo senza vita di un’altra donna, 34 anni, anche lei colpita da un proiettile. Era riversa sull’asfalto, priva di sensi, e per lei non c’è stato nulla da fare.

Le indagini: ipotesi tentato omicidio-suicidio

Sul caso indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura. Gli investigatori non escludono che i due episodi siano collegati e prendono in considerazione l’ipotesi di un tentato omicidio-suicidio. Le due donne potrebbero conoscersi, ma al momento nessuna pista è esclusa: movente passionale, personale o familiare.

La zona è stata delimitata e setacciata in cerca di testimoni e immagini di videosorveglianza, mentre i rilievi sono ancora in corso. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione tempi, movimenti e rapporti tra le due donne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto