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Cronache

Trapper suicida in carcere, rinviato processo per maltrattamenti

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È stata rinviata l’udienza con la quale oggi pomeriggio si sarebbe dovuto aprire, in Tribunale a Pavia, il processo per il caso dei maltrattamenti subìti nel carcere di Torre del Gallo da Jordan Tinti, il trapper noto come Jordan Jeffrey Baby. Jordan si è suicidato martedì scorso, 12 marzo, in una cella dell’istituto penitenziario pavese. Per i presunti maltrattamenti è imputato Gianmarco Fagà, altro trapper noto come Traffik e come Jordan condannato in primo grado a Monza per rapina aggravata dall’odio razziale (accusa riqualificata in violenza privata in appello).

Il processo è stato rinviato al prossimo 12 aprile per il legittimo impedimento di uno dei legali. Nel corso della prossima udienza il padre di Jordan subentrerà al figlio nella costituzione di parte civile. In merito all’inchiesta avviata dalla Procura di Pavia per fare chiarezza sul suicidio del giovane trapper di 26 anni, l’avvocato Federico Edoardo Pisani, il legale che rappresenta il padre di Jordan, ha sottolineato che “al momento l’ipotesi di reato è omicidio colposo, ma solo dagli sviluppi dell’indagine si potrà fare chiarezza sulla morte di Jordan”.

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Cronache

Controlli Gdf Napoli, 212 segnalazioni e 21 denunce

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Controlli della Guardia di Finanza a Napoli: attenzione all’abusivismo commerciale, al lavoro sommerso a anche alla vendita dei prodotti contraffatti e al consumo di droga, soprattutto nei locali notturni. In dieci giorni i finanzieri hanno inoltrato 212 segnalazioni alle autorità competenti a carico di persone e attività commerciali per violazioni alla normativa fiscale, giochi e scommesse, pubblicità dei prezzi ma anche canone Rai e codice della strada. Si è proceduto, invece, alla denuncia di 21 persone per i reati di contraffazione, ricettazione, spaccio di droga ma anche possesso di armi bianche. I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore nel corso di una ispezione hanno sequestrato oltre 2mila articoli contraffatti, quattro orologi di lusso originali del valore di 50mila euro e 5mila euro di denaro contante.

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Cronache

Grave poliziotto accoltellato alla stazione di Milano

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Un poliziotto è stato accoltellato in modo grave Intorno alla mezzanotte nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. La Polizia è intervenuta per un uomo che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli in condizioni non gravi. L’uomo, un 37enne marocchino è stato stordito dal taser, ma ha comunque colpito con un coltello un 35enne vice Ispettore con tre fendenti alla schiena. Il poliziotto è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda dove è operato d’urgenza per la lesione di alcuni organi. Il 37enne è stato arrestato.

Intorno alla mezzanotte, la Polizia Ferroviaria ha chiesto in aiuto l’intervento delle volanti della Questura di Milano per un uomo molesto e in forte stato di agitazione che, mentre si trovava presso i binari nella stazione ferroviaria di Lambrate, stava lanciando pietre contro i treni.

Sono arrivante velocemente sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e l’uomo, un 37enne marocchino, in evidente stato psichico alterato e che ha opposto resistenza, è stato stordito dal taser ma la scarica non è stata efficace per via del giubbotto che indossava. E’ quindi nata una colluttazione nel corso della quale lo straniero, che ha diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha colpito con un coltello un vice Ispettore della Polizia di Stato alla schiena Il poliziotto è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale Niguarda dove è stato operato d’urgenza. Il 37enne marocchino è ora in carcere a San Vittore.

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Ambiente

Procida, liberate zanzare sterili per ridurre la riproduzione

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Troppe zanzare a Procida e così il Comune ha varato un progetto particolare: liberare zanzare sterili in modo che non possano riprodursi, a spiegarlo è lo stesso sindaco dell’isola Dino Ambrosino sul suo profilo Facebook: “Ieri pomeriggio c’è stata una tappa fondamentale del progetto Stop Zanzara Tigre. Sono stati liberati -scrive il sindaco di Procida- nei giardini della Chiaiolella migliaia di esemplari di zanzara maschio sterilizzati. Ogni settimana ne saranno rilasciati nell’ambiente 100.000, si accoppieranno con le femmine, ma non produrranno altri esemplari, in quanto sterili. Il progetto punta a dimostrare in questo modo che nel corso delle successive settimane ci potrà essere una riduzione del numero totale delle zanzare, che non riusciranno a riprodursi. Di conseguenza diminuiranno le zanzare femmine, che sono particolarmente moleste con le loro punture”.

“Il percorso è stato lungo, complesso ma esaltante. Basti pensare -scrive ancora Ambrosino – che la sterilizzazione di ogni singolo maschio è costata 3 centesimi. Il coinvolgimento della comunità della Chiaiolella, gratuito e generoso, ha invece dimostrato che si possono ridurre le condizioni in cui proliferano le zanzare, eliminando tutti i ristagni d’acqua. Un esperimento ben riuscito di Scienza Partecipata.Un grazie al prof. Marco Salvemini, a tutto lo staff di professori e ai giovani studenti delle Università e dell’Accademia di belle arti”.

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