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Esteri

Il conservatore Macri esulta, ‘una nuova era per Buenos Aires’

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Inizia “una nuova epoca per Buenos Aires”. Esulta il conservatore Jorge Macri di Juntos por el cambio. Col passo indietro al ballottaggio, il progressista Leandro Santoro (Uxp) lascia la guida del governo della capitale all’esponente di centro-destra Macri (Uxc), a cui mancavano solo 6.900 preferenze per vincere al primo turno di domenica. Secondo i dati ancora provvisori dello scrutinio del voto di domenica, Macri ha ottenuto il 49,61% delle preferenze, mentre il candidato peronista progressista, il 32,20%.

“È un bel gesto da parte di un leader che stimo e rispetto, che si è impegnato molto durante la campagna elettorale e ha agito con lealtà – ha commentato Macri -. Sono felice di questa decisione che evita di tenere nuove elezioni nella città quando i risultati avevano già espresso l’opinione della maggioranza degli abitanti di Buenos Aires. Ci aspettano quattro anni di lavoro e di cambiamenti. Siamo pronti per iniziare una nuova era insieme”.

“Una decisione molto coraggiosa e sensata”, ha commentato il leader progressista Sergio Massa (Uxp) – regista della mossa di Santoro – anticipando che convocherà l’esponente politico nella campagna elettorale in vista del ballottaggio del 19 novembre contro l’esponente di ultra-destra, Javier Milei. “Sarebbe insensato forzare il ballottaggio”, si legge nel comunicato con cui la formazione progressista (UxP) ha annunciato la rinuncia di Santoro.

“La strategia corretta è concentrare gli sforzi” sulle elezioni presidenziali, di fronte al ballottaggio” che si terrá il mese prossimo. L’entourage di Massa suggerisce di “non sprecare energie e puntare tutto sul ballottaggio presidenziale” e ammette, anche se rigorosamente in via ufficiosa, che una campagna nella città di Buenos Aires avrebbe potuto rafforzare il partito opposizione. Jorge Macri (58 anni), imprenditore e appartenente ad una ricca famiglia di imprenditori di origine italiana è figlio di Antonio Macri, zio di Mauricio Macri che è stato presidente dell’Argentina, ha tre figli e ha una relazione con la conduttrice televisiva argentina, María Belen Luduena, con cui si é sposato nel novembre 2022.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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