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Tifoso ultras investito e ucciso, il padre di Belardinelli: chi ha investito mio figlio si costituisca

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“Chi era alla guida si costituisca, lo faccia per noi e per l’uomo che ha ucciso, mio figlio”. Questo l’appello di Vincenzo Belardinelli, padre del 39 enne Daniele, Tifoso travolto e ucciso da un veicolo, un Suv o forse una monovolume, in via Novara durante gli scontri precedenti alla partita Inter Napoli in via Novara il giorno di Santo Stefano. “Non aspetti che la Polizia lo trovi, perche’ tanto – ha aggiunto – lo troveranno, sono sicuro”. Il dolore per la perdita di Daniele, il dispiacere per non averlo piu’ frequentato molto negli anni, Vincenzo Belardinelli ha spiegato di volere verita’ sulla morte di suo figlio. “Voci dicono che l’auto sia uscita fuori strada, altri dicono che sia stato investito di proposito – ha detto – noi non le ascoltiamo, ma vogliamo sapere cosa sia successo”. Poi ha aggiunto: “abbiamo estrema fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, sappiamo che troveranno il responsabile”. Da tempo padre e figlio non si vedevano piu’ “per anni abbiamo avuto difficolta’ a frequentarci, il divorzio da mia moglie non ha aiutato – ha raccontato l’uomo – ma conoscevo bene mio figlio, era altruista, vivace non violento come ho letto lo avrei definito, parola che non ho mai usato e che leggere mi ha fatto male”. Il padre ha poi raccontato come e’ nata la passione per il pallone del figlio “ha iniziato a tirare i primi calci a 5 anni, poi ha giocato nelle giovanili del Varese e lì lo chiamavano ‘Kaka’”. Prima di diventare ultrà del Varese, Daniele “tifava Milan come me, poi ha cambiato squadra”, ha raccontato suo padre. “Era un uomo giudizioso – ha concluso -, studiava e poi c’era il pallone, sono sicuro che non avrebbe mai fatto male a nessuno”.

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Osimhen vorrebbe essere in campo per l’addio al Napoli

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Si è allenato anche oggi a parte sul campo Victor Osimhen. L’attaccante del Napoli in questi giorni si sta impegnando per provare a superare il risentimento muscolare e scendere in campo domani al Maradona per il suo ultimo match con la maglia del Napoli nella partita di fine stagione contro il Lecce. Osimhen finora ha segnato 17 gol in questa stagione, giocata a metà visti gli infortuni e l’assenza per la Coppa d’Africa in cui è arrivato in finale con la sua Nigeria: l’attaccante vuole giocare domani per dire addio alla sua tifoseria, impazzita lo scorso anno con la vittoria dello scudetto anche grazie ai suoi 26 gol in un campionato chiuso da capocannoniere.

Domani si saprà delle sue condizioni fisiche per vedere se potrà giocare dall’inizio o magari entrare nel finale. Nell’allenamento di oggi, l’ultimo della stagione, Dendoncker non si è allenato per una sindrome influenzale, Mario Rui ha svolto lavoro personalizzato in palestra, mentre Rrahmani e Zielinski, anche quest’ultimo pronto all’addio prima del trasferimento all’Inter, hanno svolto allenamento personalizzato in campo.

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Calcio, il valzer delle panchine agita la Serie A: dove andranno Conte, Gasperini, Pioli, Sarri…

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Ultimo week end di campionato: adesso forse si potrà capire qualcosa del valzer delle panchine di serie A. Finora ci sono stati solo i divorzi, quelli previsti ma più traumatici (Allegri-Juventus), quelli sussurrati ma poi conclamati (Thiago Motta- Bologna, Stefano Pioli- Milan), quelli decisi già da tempo (Napoli-Calzona). Prima di cambiare capitolo e passare agli Europei di calcio (a proposito non ci è piaciuta la convocazione di Fagioli e di Acerbi e neppure la mancata convocazione di Politano da parte di Spalletti), ci sarà la definizione delle panchine.


Dunque da occupare ci sono le panchine di: Bologna, Juventus, Milan, Napoli, forse Fiorentina, Torino? Atalanta?
Allenatori liberi sul mercato: Antonio Conte, Thiago Motta, Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri, Stefano Pioli, Giovanni Martusciello, Roberto De Zerbi, forse Vincenzo Italiano. E poi c’è Gasperini, l’oggetto di desiderio di molte squadre se dovesse lasciare la Dea vincitrice dell’Europa League. Gli Italiani stranieri: Tedesco del Belgio, Maresca corteggiato dal Chelsea (Farioli ha firmato con l’Ajax).
E poi ci sono gli stranieri: dall’inossidabile Benitez a Rose.


Per ora gli indizi portano Motta alla Juventus via Giuntoli, visto anche il probabile acquisto da parte dei bianconeri di Calafiore dal Bologna. Poi c’è il casting del Napoli dove il presidente De Laurentiis sfoglia la margherita: Conte, Pioli, Gasperini, Italiano e ….chissà chi.
Nel Milan si parla a giorni alterni di Lopetegui, De Zerbi, Fonseca.
La Lazio vedova di Sarri dimissionario sembra già scontenta di Tudor e il presidente Lotito accarezza l’idea di chiamare Martusciello che ha un ottimo rapporto con i calciatori.
Se l’Atalanta dovesse perdere il Gasp (ma davvero verrebbe al Napoli?) potrebbe arrivare Juric, al Bologna si parla di Italiano se però non va al Napoli. Insomma un rebus che sarà sciolto nelle prossime ore dopo il campionato e prima degli Europei.

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Calcio, Thiago Motta lascia il Bologna

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E così come ampiamente previsto Thiago Motta se ne va, lascia il Bologna che lo ha reso noto con questo comunicato pubblicato sul suo sito web: “Nella mattinata di oggi Thiago Motta ha comunicato alla Società l’intenzione di non rinnovare il contratto con il Bologna FC 1909. Preso atto della decisione, il Club ringrazia il tecnico per lo straordinario lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera.”

“In questi due anni ho conosciuto un allenatore preparato e vincente”, dichiara il Presidente Joey Saputo, “che ha dato alla squadra un’identità di gioco brillante. Il traguardo della qualificazione in Champions League consegna lui e tutti i giocatori alla storia del nostro Club. Avrei voluto che rimanesse al Bologna, ma non posso che ringraziare lui e il suo staff per queste stagioni meravigliose e augurargli il meglio per il futuro”.

Dove andrà Motta ancora non si sa: i rumors lo danno alla Juventus che ha appena esonerato Massimiliano Allegri, trattativa portata avanti da Giuntoli. Intanto la Juve si sarebbe già assicurata il difensore Calafiore peruna cifra intorno ai 25 milioni di eruo ma nella trattativa potrebbe anche entrare un calciatore.

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