Collegati con noi

Sport

F1, Francia: Leclerc fulmina Verstappen, Ferrari in pole

Pubblicato

del

Un gran lavoro di squadra e una Ferrari che si conferma la piu’ forte in qualifica. Il tutto per la gioia di Charles Leclerc e dei cuori rossi che domani vedranno la monoposto numero 16 scattare davanti alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez nel Gran Premio di Formula 1 di Francia. A rendere ancora piu’ roboante la prestazione del monegasco e’ il distacco di oltre tre decimi inflitto al leader del Mondiale con 38 punti di vantaggio proprio sul ferrarista. Partira’ dalla diciannovesima posizione l’altro pilota della scuderia di Maranello, Carlos Sainz, penalizzato dal cambio motore, ma capace di aiutare il compagno e amico Leclerc concedendogli la scia nell’ultimo giro buono in Q3. Non si ferma la risalita della Mercedes che vedra’ Lewis Hamilton scattare dalla quarta piazza. Quella conquistata da Leclerc sul circuito Paul Ricard a Le Castellet e’ la settima pole position della stagione dopo quelle in Bahrain, Australia, Miami, Spagna, Monaco e Azerbaigian. “Questo e’ stato un gran giro – ha ammesso un raggiante Leclerc al termine delle qualifiche del Gp di Francia -. Ho faticato per tutto il weekend a mettere insieme un giro ma ci sono riuscito alla fine. Devo pero’ ringraziare Carlos (Sainz, ndr) per il suo aiuto. Ha fatto un fantastico lavoro di squadra. Carlos sarebbe stato molto vicino oggi. Speriamo di poter lottare insieme per la vittoria domani. Dopo il Q1 eravamo sorpresi del passo che avevamo, anche nel Q2 siamo stati molto forti. In qualche modo siamo riusciti a dare una bella svolta per le qualifiche, e’ una bella sorpresa. La macchina da’ buone sensazioni, ma e’ difficile capire cosa abbia fatto ieri la Red Bull perche’ c’erano tante differenze in termini di tempo sul giro. Vediamo come andra’ domani”. E a sperare nella gara sono gli uomini della Red Bull che in qualifica quest’anno sono quasi sempre dietro alla scuderia di Maranello: ” Oggi ci mancava qualcosa in termini di aderenza – confida Verstappen – e’ stato piu’ complicato di quello che avrei sperato. Ma nel complesso abbiamo comunque una buona macchina per la gara. Speriamo che domani possa essere una giornata a nostro favore. Siamo veloci nei rettilinei e speriamo di poter sfruttare questa qualita’ a nostro vantaggio. Fiducia? Vedremo domani, fara’ anche piu’ caldo, ma le Ferrari sono di nuovo molto veloci”. Condannato a una gara in rimonta Sainz che oltre alla centralina annunciata ieri, ha dovuto sostituire unita’ endotermica e turbo alla sua Ferrari. Stesse sostituzioni per la Haas di Kevin Magnussen. “E’ stata una bella collaborazione – ha spiegato lo spagnolo – che dimostra come lavoriamo bene nel team. Siamo stati tanto criticati quest’anno sotto il profilo della strategia e del gioco di squadra, ma dopo si vede che siamo veramente forti. Come squadra siamo uniti, stiamo lavorando veramente bene e siamo un team vincente”. Chiusura sulle possibilita’ di rimonta “Sara’ una gara difficile. Con questo caldo – sintetizza Sainz – non e’ semplice seguire chi ti sta davanti, inoltre il vento non aiuta e l’effetto Drs e’ piccolo. Non e’ la situazione ideale per rimontare domani, ma io daro’ tutto per andare piu’ avanti possibile”.

Advertisement

Sport

Plusvalenze Roma, Pallotta rischia rinvio a giudizio

Pubblicato

del

Rischio processo per gli ex amministratori della As Roma, tra cui James Pallotta, e richiesta di archiviazione per l’attuale dirigenza giallorosa tra cui il presidente e il vicepresidente del club, Dan e Ryan Friedkin. E’ questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la Procura capitolina nell’indagine legata alle plusvalenze nella compravendita di 12 calciatori. Una vicenda che copre il periodo compreso tra il 2017 e il 2021. L’atto di chiusura degli accertamenti, che precede la richiesta di rinvio a giudizio, è stata notificata a sei persone.

Oltre Pallotta, i magistrati di piazzale Clodio potrebbero chiedere il giudizio per Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini, Francesco Malknecht oltre che per la società. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di falso in bilancio e aggiotaggio informativo e riguardano una serie di trattive per la compravendita di alcuni giocatori tra cui Defrel, Marchizza e Frattesi. Sotto la lente degli inquirenti anche le operazioni Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre quelli di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini. Nell’atto di chiusura indagine è citata anche l’operazione Manolas e Diawara. Si tratta complessivamente di dodici operazioni che hanno portato alla realizzazione di plusvalenze, spiega la Procura della Capitale, per un totale di 179 milioni di euro.

Secondo l’impianto accusatorio gli ex amministratori della società giallorossa avrebbero realizzato, nel corso degli anni analizzati dagli inquirenti, “una serie di plusvalenze fittizie mediante operazioni di scambio di giocatori che venivano apparentemente realizzate come separate operazioni di acquisto e vendita e quindi contabilizzate, in violazione del principio contabile”. Dall’indagine “esce” l’attuale dirigenza che nell’aprile del 2023 era stata oggetto anche di una perquisizione da parte della Guardia di Finanza.

La Procura spiega che è stata sollecitata “la richiesta di archiviazione nei confronti degli attuali amministratori, tra cui i Friedkin, dal momento “che nel periodo successivo al 2021, anno di acquisizione della società da parte degli attuali proprietari, non risultano più effettuate operazioni del tipo di quelle oggetto di contestazione, mentre le ricadute delle operazioni precedenti sui bilanci successivi non hanno determinato conseguenze rilevanti sulla attendibilità dei risultati di bilancio e della situazione patrimoniale della società”.

Continua a leggere

Sport

Nuovo incidente d’auto per Niang a Empoli

Pubblicato

del

L’attaccante dell’Empoli M’baye Niang, ieri sera, poco dopo le 21, è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Empoli (Firenze). Da quanto appreso non risulterebbero feriti. Il giocatore insieme a un’altra persona era su una Mercedes che avrebbe colpito un furgone e due auto in sosta – su una delle quali c’era a bordo una persona – finendo infine contro un muro. Non è chiaro chi fosse alla guida della Mercedes. Niang era stato coinvolto il 20 febbraio in un altro incidente stradale a Empoli. Il giocatore alla guida del suo suv Mercedes aveva colpito due auto in sosta: nessun ferito anche allora. Oggi Niang sarà regolarmente a disposizione di Davide Nicola nell’allenamento pomeridiano di oggi in vista della sfida di domenica a Roma con la Lazio.

Continua a leggere

In Evidenza

Trovato in Francia il pallone d’oro rubato a Maradona: andrà all’asta

Pubblicato

del

Il 6 giugno andrà all’asta in Francia il Pallone d’Oro di Maradona, si quello che venne rubato dal caveau della Banca della Provincia di Napoli in via Duomo. Era il 26 ottobre 1989. Un furto clamoroso, un colpo avvenuto scavando cunicoli da parte degli uomini del clan di Giuseppe Misso. Aprirono le svuotarono molte cassette di sicurezza, anche quelle di Diego Maradona e dell’allora sua moglie Claudia. All’interno, il pallone d’oro vinto dal campione nel 1986. Oggetto che lo stesso calciatore aveva provato a recuperare chiedendo ad altri personaggi napoletani ma senza successo.

Come sia venuto alla luce il Ballon d’Or ha del rocambolesco, lo racconta l’Equipe annunciando l’asta della casa Aguttes a Neuilly Sur Seine, Parigi. Un pezzo importante che sembrava perduto: c’era chi riteneva che fosse stato fuso per farne lingotti visto quanto scottava… In realtà è finito in possesso di un signore franco -algerino, gallerista, ex gioielliere: Abdelhamid B. che è stato rintracciato e intervistato dal giornalista di France Football, Theo Troude. A lui ha spiegato di aver acquistato degli scarti proprio della casa d’aste Aguttes attraverso un’altra ditta la Tessier & Sarrou dove spesso ha recuperato oggetti che si sono rivelati essere buone occasioni. Questo nel 2016, quando l’ex gioielliere ha acquistato alcune casse d’oggetti, fra le quali una contenente trofei sportivi: molta paccottiglia, tanti oggetti inutili, ma anche la Scarpa d’oro persa da Van Basten, che era stato premiato nella stessa cerimonia di Parigi di Maradona oltre al pallone d’oro.Anche la scarpa andrà all’asta ma in un lotto diverso.


Quanto al ‘Ballon d’Or’ ha dovuto faticare non poco per capire che era proprio quello di Maradona: ha anche cercato di rintracciare il suo mito ma non c’è riuscito e nel 2020 il campione è morto. La certezza che fosse davvero quel cimelio prezioso rubato a Napoli solo un mese fa ed ora l’asta. Che potrebbe essere milionaria. Secondo la casa d’aste potrebbe addirittura valere tra 12 e 15 milioni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto