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Cronache

Sicurezza, Lamorgese: dei 61 milioni di euro alle città, 8,5 milioni a Napoli

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Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto di riparto del Fondo per la sicurezza urbana per il triennio 2021-2023 che ha una dotazione complessiva di 65 milioni di euro, con 15 milioni di euro per il 2021 e 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Il decreto prevede l’assegnazione del 60% delle risorse alle 14 Citta’ metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia); il 12% delle risorse alle Citta’ metropolitane in condizioni di dissesto (Catania) o che hanno adottato la procedura di riequilibrio finanziario (Napoli, Reggio Calabria, Messina); il 14% ai Comuni per il progetto “Spiagge sicure”; il 14% ai Comuni per il progetto “Scuole Sicure”. Nel triennio 11.628.240 euro andranno a Roma; 5.721.690 a Milano e 8.407.854 a Napoli (di cui 4.463.004 legati alla procedura di riequilibrio finanziario). Il provvedimento indica tutte le progettualita’ finanziabili: assunzione a tempo determinato di personale della Polizia locale; acquisto e installazione di apparati tecnologici e di sistemi per il potenziamento delle sale operative; messa in sicurezza e riqualificazione delle aree degradate; realizzazione o messa a norma delle camere di sicurezza nella disponibilita’ delle Polizie locali e di sistemi di foto segnalamento; esecuzione d’ufficio di provvedimenti per il superamento di situazioni di grave incuria o degrado del territorio e dell’ambiente ovvero per prevenire o eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana. Per il 2021, le citta’ metropolitane dovranno presentare alle Prefetture la domanda di accesso al Fondo entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul sito del ministero dell’Interno; per le annualita’ successive (2022 e 2023), le istanze andranno presentate entro il 30 aprile di ciascun anno.

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Cronache

Rissa nella notte a Napoli, cinque feriti

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Cinque uomini sono rimasti feriti la scorsa notte a Napoli in una violenta rissa esplosa in via Enrico De Marinis, nel centro storico, nei pressi di un locale. Nessuno di loro rischia la vita. A scontrarsi, un gruppo di stranieri e alcuni napoletani: tra i feriti anche un cliente del bar, estraneo alla contesa, intervenuto per provare a dividere i contendenti.

Sulle cause della rissa sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia Centro e di quelli del nucleo radiomobile di Napoli, intervenuti sul posto. A finire in ospedale sono stati un 19enne tunisino, con ferite da arma da taglio al petto; un 17enne napoletano, colpito con una lama alla coscia destra; un 29enne napoletano estraneo alla vicenda, accorso per dividere i contendenti, ferito nella calca all’addome; un 19enne tunisino, anche lui ferito all’addome; un 18enne napoletano che ha riportato una ferita lacero contusa alla testa, dimesso con 12 giorni di prognosi.

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Cronache

Marito dell’eurodeputata Francesca Donato trovato morto in auto: sentito avvocato tributarista

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E’ un tributarista l’avvocato sentito ieri sera negli uffici della squadra mobile di Palermo che indaga sulla morte di Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato. L’imprenditore si affidava al professionista per gli aspetti fiscali della sua società. Gli investigatori lo avrebbero ascoltato per accertare la situazione economica di Onorato ed eventuali collegamenti con la sua morte per questione di debiti o crisi finanziaria.

In una lettera Angelo Onorato avrebbe scritto alla famiglia che stava affrontando un momento difficile e che se gli fosse successo qualcosa si sarebbero dovuti rivolgere all’avvocato “che conosce tutta la situazione”. Ecco perchè il legale, un tributarista, è stato sentito ieri dalla polizia. Nel biglietto ci sarebbero anche indicazioni generiche su chi avrebbe potuto danneggiarlo.

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Cronache

Al via da martedì per 71mila i nuovi test di accesso a Medicina

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Sono 71.508 i candidati che da martedì 28 maggio tenteranno il test di accesso a Medicina e Odontoiatria e il giorno seguente quello di Veterinaria. I posti sono oltre 20 mila. La seconda sessione si svolgerà martedì 30 luglio e per Medicina veterinaria, mercoledì 31 luglio. I candidati potranno partecipare ad entrambe le date per ciascuna sessione. Dopo le polemiche create dai Tolc Med, questa nuova prova prevede lo svolgimento in presenza, a partire dalle ore 13, con l’erogazione della prova in formato cartaceo, composta da sessanta domande, estratte da un’apposita banca dati pubblica composta da almeno 7.000 quesiti, 3500 ora 3500 a luglio. Gli studenti possono eseguire simulazioni dei test in forma anonima; l’esito è valutato da un applicativo di intelligenza artificiale. Le prove di ammissione, per il cui svolgimento sarà assegnato un tempo di 100 minuti, consisteranno nella soluzione di 60 quesiti che presenteranno 5 opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, su argomenti riguardanti le competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, biologia, chimica, fisica e matematica. (

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