Una amicizia affettuosa che Magari ha dovuto interrompere. Almeno così ha detto Magalli al settimanale Gente. Perchè? Perchè i 50 anni di differenza, le maldicenze e i modi di vivere diversi facevano soffrire soprattutto la ragazza, Giada Fusaro che Magalli aveva conosciuto nel suo programma I fatti vostri e ne era rimasto colpito. Perchè Giada è una “ragazza carina, coraggiosa”. Era andata lì per denunciare molestie sessuali subìte dal suo maestro di karate. “E grazie a lei – confida Magalli a Gente – quell’uomo è stato arrestato e si farà 9 anni di galera. Giada ha reagito ed è andata in fondo per aiutare anche altre ragazze”.
Ma questa storia tra Magalli e Giada c’è stata, c’è, è finita, sì o no? “È stata un’affettuosa amicizia. Ci siamo visti poche volte: la prima in trasmissione, poi a cena a Roma io, lei e il suo avvocato; un’ altra volta ancora a casa sua a pranzo con i suoi genitori che volevano conoscermi. E infine lei è venuta a Roma e io l’ ho portata a visitare il Pantheon: lì siamo stati bersagliati dalle foto. Così è nata la voce della relazione. In realtà ci siamo tanto scritti e sentiti al telefono. Ripeto si è trattato di un’ amicizia più affettuosa delle altre. Ma quando mi sono reso conto che la gente cominciava a dire cattiverie sul fatto che Giada stava con un 70enne ho capito che era meglio chiudere per non danneggiarla. E non ci siamo più visti”.
E la storia delle videochiamate? “Vero – ride Giancarlo – i ragazzi fanno così: scrivono su WhatsApp, messaggini, videochiamate a tutte le ore. Ma io sono già in pigiama a mezzanotte! Ho realizzato che anche la sola amicizia con una ragazza così giovane può essere impegnativa…”.
Insomma Giancarlo e Giada si sono voluti bene, se ne vogliono, ma vivere una storia d’amore vera è un altro film.
Magalli le augura il meglio, “di trovare la persona giusta per avere un bel futuro. Ha già avuto una vita tormentata. Si merita tanta felicità”. Ma Magalli se la sentirebbe di avere un amore di 50 anni più giovane? È la domanda ficcante. “Io reggerei psicologicamente, ma non fisicamente, e lei viceversa: ce la farebbe fisicamente, ma non psicologicamente”.