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Pompei, il direttore Zuchtriegel porta la storia tra i banchi di scuola: il tour parte dal Liceo Pascal

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È partito oggi dal Liceo Pascal di Pompei il tour nelle scuole del direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel (Foto Imagoeconomica in evidenza), che ha scelto di incontrare i ragazzi del territorio per parlare del passato, del presente e del futuro della cultura classica.

Il primo appuntamento ha avuto come tema “Essere donna nell’antica Pompei”, con una densa lezione dedicata alle condizioni di vita femminili di duemila anni fa, prendendo spunto dall’omonima mostra che sarà inaugurata il 16 aprilee dalla recente scoperta di un affresco a tema dionisiaco nella Casa del Tiaso. All’incontro hanno partecipato oltre cento studenti delle classi prime, seconde e terze, che hanno animato il dibattito con numerose domande.

“I ragazzi sono la mia priorità assoluta”

«È l’appuntamento più importante della mia settimana», ha dichiarato Zuchtriegel, appena riconfermato per altri quattro anni alla guida del Parco dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «Voglio incontrare gli studenti almeno una volta a settimana. Parlare con i bambini e gli adolescenti è fondamentale, prima di ogni altra cosa. Hanno una grande immaginazione e creatività: dobbiamo aprire loro il mondo della cultura come un viaggio interiore. E allora mi sono detto: comincia tu a fare qualcosa».

Il prossimo incontro è previsto in una scuola di Scafati, ma il tour coinvolgerà gradualmente tutte le scuole dell’area vesuviana.

Pompei fuori da Pompei: teatro, arte e memoria

Il Liceo Pascal partecipa anche a “Sogno di Volare”, un progetto culturale e teatrale promosso dal Parco di Pompei con la regia di Marco Martinelli, che culminerà nella rappresentazione della “Lisistrata” di Aristofane nel Teatro Grande degli Scavi il 24 e 25 maggio. Il progetto 2024/25 è sostenuto dalla Fondazione Ray of Light dell’artista Madonna.

La dirigente Zamboli: “La Storia siamo noi”

«La Storia siamo noi», ha sottolineato la dirigente scolastica Filomena Zamboli, «è lo sfondo integratore della nostra offerta formativa e dell’incontro con il direttore Zuchtriegel. La conoscenza storica è essenziale per la formazione del cittadino di domani. Pompei è una città che continua a parlare e a stupirci. E oggi il Direttore ha portato questa voce viva dentro la scuola, in un dialogo autentico con i nostri studenti».

Citazione finale anche per don Luigi Giussani, che la dirigente ha voluto ricordare con le sue parole: “E passò poi a quelli che venivano dopo, come un fiume… da me a te, caro amico”. Una frase che ben sintetizza il senso di un’eredità culturale viva, che da Pompei arriva ai giovani di oggi.

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Traghettopoli, tra i beneficiari dei biglietti omaggio Tirrenia anche Beppe Grillo e il figlio

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Il comico non è indagato, ma il suo nome compare nelle carte dell’inchiesta genovese. Tra i beneficiari dei biglietti gratuiti concessi dalla compagnia di navigazione Tirrenia, emergono anche Beppe Grillo, suo figlio Ciro e i coetanei coinvolti con lui nella vicenda giudiziaria per il presunto stupro di una studentessa italo-norvegese nella villa sarda del fondatore del Movimento 5 Stelle. Il loro nome compare nelle carte di “Traghettopoli”, la maxi inchiesta della Procura di Genova coordinata dal pm Walter Cotugno, che indaga su un presunto sistema di favori e biglietti omaggio nel mondo dei trasporti marittimi.

Nessun indagato, ma l’ombra del privilegio

Grillo e gli altri non sono indagati, ma la loro presenza nella lista dei beneficiari rappresenta un elemento significativo dal punto di vista politico e simbolico. A far rumore è il coinvolgimento di chi, come Grillo, si è sempre presentato come il paladino della legalità e della lotta ai privilegi della casta. Il momento è delicato per l’ex comico, già ai margini del suo stesso movimento dopo la rivoluzione voluta da Giuseppe Conte, che ha preso le redini del partito.

34mila biglietti omaggio in sei anni

Secondo gli investigatori, in sei anni le compagnie del gruppo Onorato avrebbero distribuito quasi 34mila biglietti gratuiti. Un dato che, secondo la Procura, dimostrerebbe l’esistenza di un “meccanismo corruttivo impressionante”, con coinvolgimenti in diversi settori delle forze dell’ordine, delle capitanerie di porto, di almeno due magistrati e funzionari pubblici. I beneficiari ricevevano i biglietti in cambio di presunti trattamenti di favore.

Achille Onorato si avvale della facoltà di non rispondere

Nell’inchiesta è indagato anche Achille Onorato, figlio dell’armatore Vincenzo Onorato. Il giovane imprenditore si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio, senza che sia stata richiesta alcuna misura cautelare nei suoi confronti. Il suo nome compare accanto a quelli di dirigenti e referenti del gruppo Onorato che avrebbero avuto ruoli centrali nella gestione del sistema dei biglietti.

Il precedente: il caso archiviato a Milano

Nei mesi scorsi il tribunale di Milano ha archiviato un’altra indagine che vedeva coinvolti Beppe Grillo e Vincenzo Onorato per presunto traffico di influenze illecite. L’accusa sosteneva che Grillo, tra il 2018 e il 2019, avesse girato a tre parlamentari del Movimento richieste di aiuto da parte di Onorato, in cambio di contratti pubblicitari per promuovere la compagnia Moby sul suo blog. La Procura ha infine stabilito che non c’erano elementi sufficienti per procedere.

 

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Cronache

Trovata morta la 23enne scomparsa a Bologna

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E’ stata trovata morta in serata la ragazza di 23 anni di cui era stata denunciata ieri la scomparsa a Bologna. La polizia aveva avviato indagini e ricerche. Non si esclude che si tratti di un gesto volontario, ma saranno fatti accertamenti.

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Volvera, tragedia in un condominio: uomo uccide due vicini a coltellate e si toglie la vita

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Duplice omicidio seguito da suicidio questa sera nel cuore di Volvera, cittadina della pianura torinese a 25 chilometri dal capoluogo piemontese. In un appartamento al primo piano di un condominio di via XXIV Maggio 47, un uomo di 34 anni ha ucciso a coltellate i suoi due giovani vicini di casa – una donna di 28 anni e un uomo di 23 – per poi togliersi la vita con la stessa arma.

Secondo una prima ricostruzione, il delitto sarebbe maturato al culmine di una lite esplosa tra la coppia e l’aggressore, già noto alle forze dell’ordine. Per compiere l’atroce gesto, il 34enne avrebbe usato un coltello da sub, colpendo a morte prima i due vicini, che avrebbero cercato invano di fuggire nel cortile dell’edificio, e poi si sarebbe inferto un fendente mortale alla gola.

I primi a intervenire sono stati i carabinieri della stazione di None e i soccorritori del 118, seguiti dai militari del comando provinciale e dalla compagnia di Pinerolo. I corpi sono stati trovati nel cortile della palazzina: per tutti e tre non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche la Scientifica, impegnata nei rilievi e nell’analisi della scena del crimine.

Le indagini sono in corso per chiarire le cause esatte della lite che ha scatenato la furia omicida. I carabinieri stanno ascoltando i vicini di casa e ricostruendo le relazioni tra i protagonisti della tragedia. La comunità di Volvera è sotto shock, sconvolta da una violenza improvvisa e brutale che ha spezzato tre vite nel cuore di una tranquilla zona residenziale.

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