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NauticSud, sabato 10 il via, lunedì 12 si parla di porti con De Luca e Bonaccini

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A pochi giorni dall’apertura del 50° Nauticsud, un evento imperdibile nel panorama della nautica da diporto italiano, Gennaro Amato, presidente di AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica), si prepara a porre sotto i riflettori la città di Napoli e questa celebre edizione del salone che attira l’attenzione di tutto il Paese.

L’entusiasmo è palpabile mentre ci avviciniamo all’apertura ufficiale del Nauticsud, programmata presso la Mostra d’Oltremare di Napoli dal 10 al 18 febbraio. AFINA ha annunciato due incontri di grande rilevanza, che si terranno rispettivamente sabato 10 e lunedì 12, con figure istituzionali di primo piano: il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Le celebrazioni inizieranno sabato 10 con il tradizionale taglio del nastro alle ore 11:00 presso il piazzale Tecchio, segnando l’avvio ufficiale del 50° Nauticsud. In questa occasione, saranno presenti numerosi ospiti provenienti dalle istituzioni e dalle Forze Armate, insieme a invitati speciali che daranno lustro all’inaugurazione dell’evento.

Nauticsud 2023 
Foto: Stefano Renna

Alle 11:30, nel padiglione 10 sala E, prenderà il via il convegno intitolato “La blue economy e la nautica da diporto, occasioni di economia territoriale per Napoli”, con la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi. Organizzato da AFINA, questo incontro mira a evidenziare le esigenze della filiera della nautica, temi che saranno approfonditi nei giorni successivi durante gli Stati Generali della Nautica da Diporto.

Lunedì 12, sempre nel padiglione 10 sala E, alle ore 15:30, si terrà un altro importante convegno focalizzato sulle necessità strutturali della nautica da diporto nella regione Campania. Intitolato “Carenze infrastrutture, a rischio la produzione del comparto della nautica da diporto”, questo incontro vedrà la partecipazione straordinaria del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Gennaro Amato, insieme ad AFINA, ha voluto fortemente evidenziare la carenza di posti barca che minaccia il primato produttivo italiano della regione nel segmento della media e piccola nautica.

Gennaro Amato e Stefano Bonaccini a Bologna
Foto: Stefano Renna

Questo appuntamento non riguarda solo la regione Campania, ma ha anche un ampio respiro nazionale, come testimonia il collegamento previsto con il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Le conseguenze di una riduzione della produttività non minacciano solo la Campania, ma anche la Regione emiliano-romagnola, leader nella produzione di componentistica tecnologica e strutturale per la cantieristica nautica.

Al convegno parteciperanno tutte le parti interessate, dall’industria agli enti locali, con la consapevolezza che solo collaborando sarà possibile affrontare le sfide e sviluppare soluzioni concrete per sostenere e promuovere la nautica da diporto in Italia.

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Andrea Vianello lascia la Rai dopo 35 anni: “Una magnifica cavalcata, grazie a tutti”

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Dopo 35 anni di giornalismo, programmi, dirette e incarichi di vertice, Andrea Vianello (foto Imagoeconomica in evidenza) ha annunciato il suo addio alla Rai. L’annuncio è arrivato con un messaggio pubblicato su X, nel quale il giornalista ha comunicato di aver lasciato l’azienda con un «accordo consensuale».

Una lunga carriera tra radio, tv e direzioni

Nato a Roma il 25 aprile 1961, Vianello entra in Rai nel 1990 tramite concorso, dopo anni di collaborazione con quotidiani e riviste. Inizia al Gr1 con Livio Zanetti, poi al Giornale Radio Unificato, raccontando da inviato alcuni dei momenti più drammatici della cronaca italiana: dalle stragi di Capaci e via D’Amelio al caso del piccolo Faruk Kassam.

Nel 1998 approda a Radio anch’io, e successivamente a Tele anch’io su Rai2. Tra il 2001 e il 2003 è autore e conduttore di Enigma su Rai3, per poi guidare Mi manda Rai3 fino al 2010. Dopo l’esperienza ad Agorà, nel 2012 diventa direttore di Rai3.

Nel 2020 pubblica “Ogni parola che sapevo”, un racconto toccante della sua battaglia contro un’ischemia cerebrale che gli aveva tolto temporaneamente la parola, poi recuperata con grande determinazione.

Negli ultimi anni ha diretto Rai News 24, Rai Radio 1, Radio1 Sport, il Giornale Radio Rai e Rai Gr Parlamento. Nel 2023 viene nominato direttore generale di San Marino RTV, ma si dimette dopo dieci mesi. Di recente si parlava di un suo possibile approdo alla guida di Radio Tre.

Le parole d’addio: “Sempre con me il senso del servizio pubblico”

«Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la ‘mia Rai’», scrive Vianello. «Ringrazio amici e colleghi, è stato un onore e una magnifica cavalcata. Porterò sempre con me ovunque vada il senso del servizio pubblico».

Il Cdr del Tg3: “Un altro addio che pesa”

Dura la reazione del Comitato di redazione del Tg3: «Anche Andrea Vianello è stato messo nelle condizioni di dover lasciare la Rai», scrivono i rappresentanti sindacali, parlando apertamente di “motivi politici”. «È l’ennesimo collega di grande livello messo ai margini in un progressivo svuotamento di identità e professionalità». E concludono con un appello: «Auspichiamo che questa emorragia si arresti, e che la Rai possa recuperare la sua centralità informativa e culturale».

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Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

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Esteri

‘Usa offriranno pacchetto di armi da 100 miliardi a Riad’

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Gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di ben oltre 100 miliardi di dollari: lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando sei fonti a conoscenza diretta della questione e aggiungendo che la proposta dovrebbe essere annunciata durante la visita di Donald Trump nel regno a maggio. Il pacchetto offerto arriva dopo che l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden ha tentato senza successo di finalizzare un patto di difesa con Riad nell’ambito di un accordo più ampio che prevedeva la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.

La proposta di Biden offriva l’accesso ad armamenti statunitensi più avanzati in cambio del blocco degli acquisti di armi cinesi e della limitazione degli investimenti di Pechino nel Paese. La Reuters non è riuscita a stabilire se la proposta dell’amministrazione Trump includa requisiti simili.

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