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Cronache

L’agronomo Gallipoli condannato: diffamò il professor Giordano

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In alcune espressioni il giudice ha ravvisato la commissione del reato di diffamazione aggravata. Il giudice monocratico è il dottor Fabrizio Suriano della 9^ sezione penale del Tribunale di Roma. Nei giorni scorsi (il 6 luglio per la precisione)  ha emesso una sentenza riguardante il caso di diffamazione aggravata in cui era coinvolto un agronomo, Silvestro Gallipoli.
Secondo la sentenza (le motivazioni saranno depositate in Cancelleria entro 90 giorni a partire dal 6 luglio), Gallipoli è stato dichiarato colpevole del reato e condannato a una multa di € 2.000,00. Inoltre, sempre Gallipoli dovrà risarcire il danno (da diffamazione) in favore del Professor Antonio Giordano (oncologo di chiara fama, napoletano di nascita ma americano di Filadelfia di adozione), la parte civile costituita, per un importo di € 3.000,00, oltre agli interessi legali.

Gallipoli avrebbe usato le espressioni diffamatorie nei confronti del professore Giordano colpevole di condurre battaglie di civiltà contro i criminali che negli anni hanno avvelenato acqua, terra e aria nella cosiddetta Terra dei Fuochi, una sessantina di comuni tra Napoli e Caserta.

Gallipoli è anche tenuto a pagare le spese di costituzione e difesa legale, per un totale di € 1.500,00, comprensivi dei compensi professionali e delle spese generali. La sentenza prevede inoltre la sospensione condizionale dell’esecuzione della pena inflitta a Gallipoli.

La sentenza è ovviamente appellabile e in base al principio di innocenza del nostro ordinamento l’imputato Gallipoli condannato in primo grado potrà difendersi ancora nel processo di secondo grado e in Cassazione.
Al momento registriamo una condanna che è esemplare perché si stabilisce che nessuno può ledere la dignità e la reputazione di uno scienziato senza rispettare tre criteri fondamentali nell’esercizio del dirittto dovere di critica e d’informazione.

Le critiche devono essere vere, pertinenti e continenti. Gallipoli, secondo la sentenza, è al momento da considerare un diffamatore. Il legale del professor Giordano, l’avvocato Giovanni Siniscalchi, principe del Foro di Napoli, richiesto di un parere sulla sentenza esprime “apprezzamento per la decisione del giudice perché nessuno può impunemente infangare la reputazione di persone come il professore Giordano che si battono per la salvaguardia della salubrità della terra natia”. Laconico il commento di Giordano. “Le sentenze – dice Giordano – si rispettano, non si commentano. Il giudice ha riconosciuto che sono stato diffamato”. Punto. Sipario. Vedremo se ci sarà una seconda puntata.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Cronache

Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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Cronache

Verona Calcio, revocato il sequestro delle quote

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“Il 26 aprile la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona Fc Spa e la conseguente restituzione della partecipazione all’avente diritto Star Ball Spa di Maurizio Setti”. Lo riferisce il club sul proprio sito ufficiale.

“La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere”, riconducibili all’imprenditore Gabriele Volpi, prosegue la società veneta.

Gli accordi, continua il Verona, erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere. Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) “per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo”.

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