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Napoli

“Italia 5 stelle”, il 12 e il 13 alla Mostra d’Oltremare di Napoli il M5S incontra i cittadini

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Si terra’ negli spazi della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, a Napoli, domenica 12 e lunedi’ 13 ottobre, “Italia 5 stelle”, momento di confronto del M5s con i suoi elettori. Nella due giorni sono previsti spazi tematici su Istituzioni, sociale, economia, territorio; un GreenLabs village dedicato ai laboratori di riuso e artigiano green; il Villaggio Rousseau con le attivita’ specifiche della piattaforma di democrazia diretta; un’area sport attrezzata e gratuita; un’area relax con sofa’ e amarche e un’area bimbi dedicata alle attivita’ dei piu’ piccoli.

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Cronache

Napoli rafforza la Polizia Municipale: nuove auto, assunzioni e investimenti sulla sicurezza

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In occasione della celebrazione di San Sebastiano Martire, patrono della Polizia Municipale, il sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, ha annunciato importanti interventi per rafforzare il corpo dei caschi bianchi nella città partenopea. Durante la giornata del 20 gennaio, Manfredi ha evidenziato il ruolo cruciale svolto dalla Polizia Municipale per la sicurezza e la gestione del territorio, sottolineando l’impegno del Comune di Napoli per dotare il corpo di nuove risorse e tecnologie.

Più mezzi e personale per la Polizia Municipale

Manfredi ha inaugurato 50 nuove auto di servizio per la Polizia Municipale e annunciato un piano per 60 nuove assunzioni, un’iniziativa volta a ringiovanire il corpo e potenziare la presenza sul territorio. «Stiamo mettendo in campo un investimento importante per rafforzare la nostra Polizia Municipale, un corpo essenziale per la sicurezza e il rispetto delle regole in città», ha dichiarato il sindaco.

Sfide e criticità: la voce dell’ANCI

Manfredi, in qualità di presidente dell’ANCI, ha ampliato il discorso sottolineando le difficoltà comuni alle polizie municipali in tutta Italia: «Negli ultimi anni il corpo è stato ridotto di 12mila unità, le dotazioni tecnologiche non sono sempre adeguate e spesso manca una normativa che supporti adeguatamente il lavoro dei vigili». Ha poi ribadito l’impegno dell’ANCI nel portare al Governo le tematiche più urgenti, tra cui l’accesso alle banche dati e l’omologazione dei dispositivi di sicurezza.

Focus su Napoli: sicurezza e tecnologie innovative

Manfredi ha posto l’accento sulle operazioni di sicurezza in aree strategiche come Piazza Garibaldi, Porta Nolana e la Stazione Centrale. «Le porte della città sono una priorità: costituiscono il biglietto da visita di Napoli», ha affermato. In questo contesto, il sindaco ha evidenziato i miglioramenti già visibili e gli interventi in corso per riqualificare questi spazi.

In merito alla possibilità di dotare la Polizia Municipale di taser, Manfredi ha sottolineato l’importanza di garantire maggiore sicurezza agli operatori: «Dobbiamo mettere i vigili nelle condizioni di lavorare in sicurezza. L’aumento delle aggressioni è un problema che richiede risposte adeguate, sempre nel rispetto dei diritti di tutti».

Un messaggio di solidarietà

Manfredi ha inoltre espresso solidarietà alla vigilessa ferita a Fuorigrotta durante un intervento, ribadendo la necessità di sostenere il corpo dei caschi bianchi: «Il loro impegno quotidiano è straordinario e deve essere supportato con risorse adeguate».

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Napoli

Scontro nel Pd: De Luca invita Bersani a farsi un grappino e rilancia sulla difesa del Sud

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Il dibattito sul terzo mandato di Vincenzo De Luca continua a infiammare il Partito Democratico, con un botta e risposta tra il governatore della Campania e l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani. Lo scontro si consuma tra frecciate e dichiarazioni al vetriolo, mentre il partito si trova spaccato su una questione che ha assunto una dimensione nazionale.

La replica di De Luca a Bersani

Pierluigi Bersani aveva tentato una moral suasion: «Io voglio bene a De Luca, gli direi di prendere atto ragionevolmente della situazione». Un messaggio distensivo, ma il governatore campano non l’ha presa bene. Durante un evento nel Salernitano, De Luca ha replicato duramente: «Gli consiglio di farsi un grappino la sera, di andare a dormire, perché si sta rincoglionendo».

La risposta non si è fatta attendere. Con sportività, Bersani ha dichiarato: «Non mi sembra di essere rincoglionito. Ma vabbè, berrò un grappino alla sua salute».

Le reazioni nel Pd

Il resto del partito non è rimasto a guardare. Francesco Dinacci, presidente del Pd di Napoli, ha espresso solidarietà a Bersani e criticato De Luca: «Ha perso un’altra occasione per ritrovare il garbo e il buon senso». Dinacci ha definito le parole di Bersani «molto responsabili» e ha invitato a un confronto più costruttivo.

De Luca rilancia sul Sud

Nel frattempo, De Luca ha ripreso i suoi attacchi, ribadendo l’importanza del suo operato per il Sud. «Abbiamo combattuto da soli per sbloccare i fondi di coesione, mentre altri erano al bar o alla buvette». Il governatore si è eretto a paladino del Mezzogiorno, sottolineando come «il Sud deve difendersi con le unghie e con i denti per gli investimenti europei e nazionali».

De Luca ha anche lanciato un messaggio chiaro sul terzo mandato: «Nessuna corsa personale. Devono decidere i cittadini, non i burocrati di Roma che non sanno neanche dove sia la Campania».

Un circo equestre

Infine, De Luca ha accusato la politica nazionale di essere distante dai problemi reali: «Rischiamo di perdere miliardi di euro perché aprire un cantiere richiede tempo. Questo è un circo equestre, non una politica seria».

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Cronache

Napoli, Comune condannato per l’inquinamento acustico: risarcimento di 230mila euro ai residenti di piazza Bellini

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Il Tribunale di Napoli ha emesso una sentenza destinata a far discutere: il Comune è stato condannato a risarcire oltre 230mila euro ai residenti di piazza Bellini per l’inquinamento acustico causato dalla movida. Ogni residente riceverà 33mila euro, secondo quanto stabilito dalla decima sezione civile del tribunale partenopeo, che ha anche ordinato al Municipio di adottare misure per contenere il rumore nella zona. La vicenda, iniziata nel 2017, segna un precedente importante per i diritti dei cittadini alla salute e alla vivibilità.

La sentenza e le motivazioni

Il giudice monocratico Anna Maria Pezzullo ha accolto la tesi dei residenti, che lamentavano il disturbo del riposo notturno e la compromissione della vivibilità delle loro case a causa della movida. Il fenomeno, aggravato dall’uso di strumenti musicali e dal raduno di migliaia di giovani, è stato confermato da una perizia tecnica che ha rilevato il superamento dei limiti di tollerabilità del rumore. La sentenza ha citato un precedente simile a Brescia, in cui la Cassazione ha stabilito che la pubblica amministrazione è responsabile per i danni causati da immissioni acustiche provenienti da aree pubbliche.

Le misure richieste al Comune

Il Tribunale ha indicato tre principali interventi per ridurre l’inquinamento acustico:

  1. Interdizione dell’uso di strumenti musicali nelle aree pubbliche interessate.
  2. Predisposizione di un servizio di vigilanza per allontanare le persone dalle aree pubbliche oltre l’orario di chiusura degli esercizi commerciali.
  3. Installazione di strutture fonoassorbenti o fonoriflettenti per limitare la propagazione del rumore.

Secondo la sentenza, le ordinanze emesse dalla precedente amministrazione, guidata dall’allora sindaco Luigi de Magistris, sono risultate insufficienti a risolvere il problema.

Le reazioni

Il consigliere comunale Gennaro Esposito, che ha rappresentato i residenti come legale e presiede il Comitato per la Vivibilità, ha definito la decisione una “sentenza storica”. «Questa vittoria – ha dichiarato Esposito – è un segnale importante per tutti i cittadini che vivono disagi simili. Mi auguro che il Comune agisca prontamente per garantire il rispetto dei diritti fondamentali». Esposito ha anche sottolineato che il ricorso è stato avviato prima del suo ingresso in Consiglio comunale.

Da Palazzo San Giacomo, invece, si respira preoccupazione. I legali del Comune stanno valutando un possibile appello, temendo che questa sentenza possa aprire la strada ad altri ricorsi simili in città.

Un precedente importante

La decisione del Tribunale di Napoli potrebbe avere un impatto significativo su come le amministrazioni locali affrontano il problema dell’inquinamento acustico, specialmente nei centri urbani caratterizzati da una vivace vita notturna. Mentre il Comune studia il da farsi, i residenti di piazza Bellini possono considerare questa sentenza una vittoria storica nella tutela dei loro diritti.

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