E’ tripudio Milan al Gran Galà del Calcio AIC. Il club rossonero si aggiudica il titolo di miglior società, Stefano Pioli quello di allenatore e Rafael Leao di giocatore dell’anno. “E’ stata l’annata più bella della mia vita, ho avuto la fortuna di avere un club che mi ha sostenuto e giocatori eccezionali. Un ambiente magico. Abbiamo ancora fame, vogliamo ripeterci. Il Napoli sembra avere qualcosa in più ma il campionato è ancora lungo”, ricorda il tecnico. “Il nostro lavoro è un atto di passione. Unità d’intenti, grande spirito e passione”, la ricetta raccontata dal dt Paolo Maldini. “Sono a contatto con la squadra in tutti gli allenamenti – aggiunge – cerchiamo di intervenire nella maniera giusta senza andare oltre”. Decisivo nel successo del Milan, Rafael Leao premiato come miglior calciatore. Un riconoscimento importante, per uno scudetto che non aveva i favori dei pronostici ma che ha interrotto un digiuno di undici anni. Anche il gol più bello della stagione porta la firma di un rossonero: è Theo Hernandez con il suo coast to coast contro l’Atalanta terminato con un tiro ad incrociare. “Sono molto felice soprattutto per i tifosi milanisti. Io credo nella seconda stella. E’ un campionato difficile. Ci sono tanti club vicini. Noi dobbiamo fare quello che sappiamo e poi vedremo quello che succede”, le parole del francese. L’obiettivo del Milan ora è quello di tenersi stretti i giovani talenti che hanno reso l’incredibile possibile. Primo fra tutti, Rafael Leao. “Siamo fiduciosi, vogliamo consolidare questa crescita e stabilizzare la competitività della squadra. Cercheremo di trovare una soluzione per continuare a lungo con Leao. Il papà è qua stasera, quindi avremo il modo di parlare già a cena”: dice, con un sorriso, il dt del Milan Frederic Massara. E proprio per domani a Casa Milan è previsto un incontro con il padre e agente dell’esterno portoghese cercando di definire, prima del Mondiale, come speranza del club rossonero, l’accordo per il prolungamento di contratto. Buone notizie, quindi, all’orizzonte come il possibile ritorno di Maignan (portiere inserito nel miglior undici della stagione) a difendere la porta rossonera già nella partita contro il Monza: “Spero di stare per bene per la partita con il Monza ma dobbiamo vedere ancora con il dottore e mister se sono pronto al 100%”. Manca l’Inter – nei riconoscimenti singoli – comunque in grado di sollevare due trofei. Per i nerazzurri i momenti difficili di questo inizio di stagione sembrano ormai superati. “E’ come se avessimo iniziato il campionato con un handicap invisibile di cui non capivamo il contenuto. Poi c’è stato un confronto nello spogliatoio. L’abilità da parte dell’allenatore, bravissimo, a ricompattare l’ambiente e quindi è venuta fuori una squadra che è la fotocopia di quella dell’anno scorso e siamo molto fiduciosi sul futuro”, assicura l’ad Beppe Marotta. Tema caldo, poi, il rinnovo di Skriniar, che non è solo nella mani del club. “Siamo fiduciosi, anche se molto del destino dipende da quello che lui ha intenzione di fare. Però nel mio ruolo devo essere per forza ottimista”, risponde Marotta. Assente l’Inter e Juventus solo rappresentata dalla forza femmile, con la miglior calciatrice Lisa Boattin e la rete più bella è quella di Rosucci contro la Roma. Il miglior arbitro è Daniele Orsato, mentre il miglior giovane Serie B è Federico Gatti del Frosinone, oggi alla Juventus. E le due formazioni top della passata stagione maschile e femminile: Maignan in porta, poi difesa a 4 con Di Lorenzo, Bremer, Tomori e Theo Hernandez. A centrocampo Barella, Brozovic e Milinkovic-Savic. Poi tridente offensivo con Vlahovic, Immobile e Leao. Per la top undici femminile 4-4-2 con Peyraud-Magnin estremo difensore, Lenzini, Filangeri, Linari, Boattin in difesa, quattro a centrocampo con Andressa, Caruso, Simonetti e Greggi e coppia d’attacco Bergamaschi e Cantore.