“Sinceramente cerco di leggere il meno possibile, ogni tanto mi capita di imbattermi in qualche articolo di grande intelligenza, ma ogni tanto. Prima ero un talebano perchè volevo sempre seguire il mio calcio, adesso non va bene perchè devo adattarmi alle caratteristiche dei miei giocatori. Dovessi ascoltare tutti diventerei matto…”. È il solito Maurizio Sarri, grande lavoratore, poco comunicatore, ma grande intenditore di calcio. Sarri rispondendo a una domanda sul gioco della Juventus, alla vigilia della partita di Champions contro l’Atletico Madrid, spiega che lui va “avanti senza dare peso, anzi sinceramente per valutare la prestazione non ho bisogno di leggere i giornali”. Dice Sarri: “è chiaro che anche io vorrei vedere la squadra più continua in certi atteggiamenti ma bisogna tenere conto delle caratteristiche dei giocatori. Miglioreremo, abbiamo margini di crescita che colmeremo tra alti e bassi”.
“Il rapporto con Ronaldo è buono, se si arrabbia per un cambio e’ positivo, vuol dire che ha forti motivazioni”. Sarri chiude il caso CR7 alla vigilia della sfida con l’Atletico Madrid di Champions League: “Fa parte del carattere dei giocatori – ha aggiunto, teoria sposata anche da Simeone, il suo prossimo avversario -. Ormai sono 25 anni che vedo giocatori uscire incazzati per le sostituzioni”. CR7 e’ in recupero, rivela il tecnico bianconero: “Ieri ha svolto tutto l’allenamento con la squadra, e’ in crescita. Non ci resta che vedere oggi non ci saranno conseguenze negativo del lavoro fatto ieri”.
“Il primo posto è fondamentale, se pensiamo che siamo gia’ qualificati siamo morti”. Sarri tiene alta l’attenzione del gruppo bianconero alla vigilia di Juventus-Atletico Madrid, che potrebbe significare primo posto nel girone in caso almeno di un pareggio: “Se fai la partita cercando di non prenderle rischi tantissimo – ha spiegato il tecnico bianconero -. Dobbiamo giocare senza tanti calcoli, l’Atletico sta cambiando, palleggia molto di piu’ e ha qualita’ tecniche superiori. Per questo cerca un gioco diverso rispetto al passato, da anni sono difficili da affrontare anche mentalmente”. “Il tridente Dybala-Ronaldo-Higuain e’ difficile da attuare, per loro caratteristiche dei tre giocatori”. Si allontana l’ipotesi dei tre insieme in campo per la Juventus di Sarri, idea intrigante ma di difficile attuazione secondo il tecnico: “Gonzalo e’ un attaccante puro, Cristiano e’ il centravanti piu’ forte del mondo, ma parte da sinistra e Dybala non e’ un trequartista ma un attaccante – ha spiegato Sarri – . In certe situazioni siamo disposti a tutto, ma sono situazioni contingenti. Abbiamo comunque tre attaccanti forti per due posti e mi sembra ideale perche’ nessuno dei tre potra’ fare tutte le partite”.