Collegati con noi

Cronache

Sperlonga, scuola costruita senza fondamenta per risparmiare sui costi dei lavori: arrestati due imprenditori

Pubblicato

del

A  vincere l’appalto per ampliare la scuola, l’hanno vinto. Il guaio è che, per risparmiare, aveva fatto una offerta sui lavori con un ribasso dei prezzi davvero incredibile, fuori mercato. Poi hanno eseguito lavori diversi dal progetto originario, utilizzato materiali non idonei e addirittura non avevano fatto neanche le fondamenta della nuova ala dell’istituto, esponendola al rischio di crollo. Sono queste le accuse contestate a due imprenditori, Pietro eFrancesco Ruggeri, di 70 e 38 anni, di Formia, titolari della ditta Dr Costruzioni, finiti in carcere. Dovranno rispondere di corruzione, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e truffa. Il cantiere nella scuola, che non era stato ancora chiuso, è sotto sequestro.

La scuola – ha spiegato il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Latina – “era destinata a crollare addosso ai ragazzi”.

Le indagini sono partite dall’operazione “Tiberio”, che a gennaio 2017 aveva portato all’arresto di 10 persone, tra cui il sindaco di Sperlonga, Armando Cusani, nel frattempo tornato in libertà e tornato a ricoprire la carica di primo cittadino. I due imprenditori secondo gli inquirenti avevano ottenuto l’appalto per la realizzazione di una nuova ala del plesso scolastico Alfredo Aspri di Sperlonga e anche per l’ampliamento della palestra del liceo Enrico Fermi di Gaeta. Il loro gancio era stato Isidoro Masi, ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Sperlonga ed ex funzionario della Provincia nel settore della scuola, già arrestato nell’inchiesta del 2017.

In particolare, per ottenere i lavori di ampliamento, messa a norma e adeguamento della scuola (per un guadagno di quasi un milione di fondi europei), avevano promesso denaro a Masi, ma avevano anche presentato un’offerta fuori mercato. Poi, per risparmiare, ha eseguito lavori difformi dal progetto. In particolare, le perizie hanno rivelato che non erano state realizzate le fondamenta, che avrebbero dovuto essere di almeno un metro e mezzo. Ma i problemi erano anche nel solaio, le cui traverse avrebbero dovuto essere spesse 22 centimetri ed erano invece di 12 centimetri. Con dinamiche analoghe i Ruggeri avevano anche ottenuto dalla Provincia i lavori (da 290mila euro) per ampliare e completare del liceo Fermi di Gaeta.

Advertisement

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

Cronache

“Due uomini dei servizi segreti vicino l’auto di Giambruno”, le rivelazioni del Domani

Pubblicato

del

Due persone, lo scorso novembre, si sarebbero avvicinate nel corso della notte a Roma all’auto di Andrea Giambruno, l’ex compagno della premier Giorgia Meloni, ma sono stati fermati da un agente che era di sorveglianza all’esterno della abitazione della presidente del Consiglio. Lo scrive il quotidiano ‘Domani’ secondo il quale i due avrebbe riferito al poliziotto di essere ‘colleghi’, mostrando anche un tesserino prima di risalire a bordo della loro auto ed andare via senza essere identificati. Della vicenda, sostiene il quotidiano, è stata informata la Digos e la scala gerarchica fino al capo della Polizia Vittorio Pisani e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Dalle indagini svolte sarebbe emerso in un primo momento che i due uomini, che avevano con loro una torcia, erano due agenti dell’Aisi, l’Agenzia dei servizi segreti interna, e in particolare della scorta di Meloni. Del fatto, sempre in base a quanto riferisce il quotidiano, sarebbe stata informata anche al Procura della Capitale. Dall’indagine dei servizi, alcuni mesi dopo, si sarebbe però arrivati ad una altra conclusione: i due uomini che quella notte si sarebbero avvicinati all’auto di Giambruno sarebbero stati in realtà due ricettatori forse interessati a quanto c’era di valore in quella macchina e non agenti intenti a piazzare cimici o altro.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto