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L’affare milionario dei calvi in Turchia, in migliaia partono da Capodichino per Istanbul dove ci sono cliniche che per 2500 euro ti reimpiantano tutti i capelli persi

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Cifre ufficiali sul business non ce ne sono. Si parla di un mercato da 50/60 milioni di euro annui. Una bella cifra che gli italiani portano in Turchia in quello che sta diventando una sorta di pellegrinaggio dei calvi in cliniche di Istanbul dove in 4 giorni, ad una cifra di 2500 euro tutto compreso, si fa tutto: viaggio, albergo, visita in clinica, trapianto dei capelli, due giorni in città per visitarla, visita finale e rientro in Italia. L’aeroporto di Napoli è l’hub più importante del Sud. Da Capodichino si parte più volte al giorno, con più vettori, di più compagnie (dalla Turkish all’Alitalia), destinazione cliniche per trapianti di capelli. È una sorta di turismo medico. In Italia pure si fanno trapianti, ma si vede che a Istanbul un po’ il prezzo, un po’ il fascino del viaggio, un po’ farsi questo tipo di innesti altrove, alimenta un gigantesco business. Oramai in Italia ci stiamo abituando anche all’idea di dover perdere questi affari. In fondo non è una novità che in migliaia oramai fanno trapianti dei capelli in Turchia, curano i denti in Albania, fanno operazioni di chirurgia plastica in Repubblica Ceca.

Riavere poi i capelli in poco tempo in una età spesso difficile (dopo i 40 anni), quando ci si vuole sentire ancora giovanotti, è una delle idee più belle che si possano avere. Assecondarla pagandoselo, si fa per dire, 2500 euro, rende tutto più abbordabile. Il pacchetto, trapianto più soggiorno di 3 notti (in hotel a 4 stelle), costa precisamente 2.650 euro. E ci sono agenzie che organizzano tutto: dal viaggio al soggiorno, dall’interprete alle questioni mediche. Il trapianto capillare in  clinica, effettuato con un’operazione microchirurgica che “distribuisce” i bulbi presi dalla parte della cute dove sono ancora presenti capelli, costa 2.200 euro e si posiziona, per qualità, su una fascia alta visto che in Turchia si trovano, altrove, anche offerte a 1.200-1.500 euro.  Per farvi capire questo enorme business, come si svolge, chi c’è dietro, come funziona e se funziona, noi vi facciamo ascoltare la testimonianza di chi in Turchia c’è andato. Era calvo come un uovo, ora i capelli stanno crescendo. È felice della scelta fatta. E del risultato. Ovviamente anche del fatto che non ha speso un capitale. E allora godetevi questa bella chiacchierata con Ernesto Esposito, 40enne, imprenditore nel settore dei computer.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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