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Esteri

Svolta della Cina, presto iniziativa pace per l’Ucraina

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La Cina lavora alla pace in Ucraina, mentre continua ad attaccare gli Stati Uniti e minacciare Taiwan. A Monaco, alla seconda giornata dei lavori della conferenza sulla sicurezza, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi porta un messaggio controverso, che ha fatto drizzare le antenne a tutti: “La guerra in Ucraina deve finire”. Pechino – alleata di Mosca ma dall’inizio restia ad abbracciare la mossa di Vladimir Putin – sembra aver deciso di far pesare la sua influenza e annuncia che proporrà una sua iniziativa per superare la crisi che sta riportando il mondo ai tempi della guerra fredda. E mentre si attende il discorso del presidente Xi Jinping in vista dell’anniversario dell’invasione russa, il suo inviato a Monaco ha chiarito: “Siamo dalla parte del dialogo, la pace deve avere una chance”, anche perché “si deve evitare un disastro nucleare”. I toni sono però molto meno concilianti con gli Stati Uniti: “Sui palloni hanno avuto una reazione assurda e isterica, inaccettabile”, ha tuonato Wang, accusando Washington di “disonestà” e di “abusi”.

E di “protezionismo al 100%, egoismo al 100%, azione unilaterale al 100%” per quanto riguarda le restrizioni all’esportazione di semiconduttori fabbricati da società cinesi. Secondo l’inviato di Pechino, Washington, con la sua scelta, sta cercando di “diffamare” il gigante asiatico. E quando l’ambasciatore Wolfgang Ischinger ha chiesto se potesse rassicurare la grande sala del Bayrischer Hof sul fatto che non sia imminente un attacco a Taiwan, Wang Yi ha risposto: “Io posso assicurare a questa platea che Taiwan è parte del territorio cinese. Non è mai stato uno Stato autonomo e non lo sarà neanche in futuro. Non è la Cina a voler cambiare questo status quo, ma forze separatiste a Taiwan. Noi dobbiamo impegnarci contro il separatismo”. “Ripetiamo quanto sia importante mantenere l’integrità e la sovranità territoriale”, ha detto in riferimento all’Ucraina, avvertendo tuttavia che “questo deve valere anche per la Cina, e che non ci siano doppi standard”. Per Pechino, ha insistito, gli americani hanno “una percezione sbagliata della Cina” e condizionano i loro alleati. “Noi vogliamo che il mondo sia un posto più sicuro e lavoriamo per la pace”, ha chiosato.

L’idea di una iniziativa cinese in Ucraina ha destato la diffidenza di Washington, che dallo stesso palco ha risposto con la vicepresidente Kamala Harris: “Gli Stati Uniti sono preoccupati dal fatto che Pechino abbia approfondito le sue relazioni con Mosca dall’inizio della guerra”, ha dichiarato. “Qualsiasi mossa della Cina per fornire un sostegno letale alla Russia non farebbe altro che premiare l’aggressione, continuare a uccidere e minare ulteriormente un ordine basato sulle regole”, ha avvertito. Secondo il Wall Street Journal, ad esempio, Pechino sta continuando a fornire a Mosca piccoli droni commerciali che finiscono per aiutare le forze russe in Ucraina. Anche per la presidente della Commissione Difesa del Bundestag, Agnes-Marie Strack-Zimmermann, l’annuncio cinese appare come “una storia per distrarre da quello che accade nel mare indocinese”, a Hong Kong come a Taiwan. “Vediamo cosa esattamente conterrà il piano cinese. È positivo che ci sia, perché la Cina svolge un ruolo importante nei confronti della Russia”, ha commentato invece il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del summit, ricordando che “l’Italia ha chiesto alla Cina di lavorare per la pace” durante gli incontri che Wang ha avuto nei giorni scorsi a Roma con lo stesso Tajani e con il presidente Sergio Mattarella. “Ci sarà anche un documento che porteremo alle Nazioni unite la settimana prossima – ha aggiunto -. Vedremo se si possono combinare le due cose”.

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Putin: non rifiutiamo il dialogo con i Paesi occidentali

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“La Russia non rifiuta il dialogo con i Paesi occidentali, la scelta spetta a loro”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, nel suo discorso di insediamento per il quinto mandato. “Vogliono continuare a cercare di limitare lo sviluppo della Russia, continuare la politica di aggressione, pressione sul nostro Paese che non è cessata da anni, o guardare ad una via per la cooperazione e la pace?” si domanda Putin.

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Guterres: Italia pilastro fondamentale multilateralismo

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“L’Italia è un pilastro fondamentale del multilateralismo e un partner esemplare delle Nazioni Unite. In ogni area delle nostre attività l’Italia è sempre presente, nelle operazioni di peacekeeping, nello sviluppo sostenibile, nella protezione climatica, nei diritti umani. E’ molto importante dirlo nel momento in cui l’Italia assume la presidenza del G7” ha spiegato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al Palazzo di vetro.

“Questo paese – ha proseguito Guterres – è sempre stato un ponte tra nord e sud, un ponte che ora è più necessario che mai, quando si vive in un mondo dove le divisioni geopolitiche hanno creato tante difficolta’ in tutte le aree”. “E’ molto importante avere l’Italia alla guida del G7 – ha continuato – ed essere in grado di raggiungere le riforme della nostra istituzione multilaterale che non rappresenta più la realtà del mondo moderno”.

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Gaza: media, bilancio attacchi Israele su Rafah sale a 8 morti

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L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che è salito ad almeno otto morti e diversi feriti il bilancio degli ultimi attacchi israeliani sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

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