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Esteri

Corea del Nord, Kim: nuove politiche di deterrenza nucleare

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  La Corea del Nord ha discusso le nuove politiche per “aumentare la sua deterrenza nucleare”. Lo riporta la Kcna, riferendo di un incontro tenuto sotto guida del leader Kim Jong-un.  Kim, nel dispaccio della Kcna, ha presieduto per la prima volta da meta’ dicembre l’incontro della Commissione militare centrale del Partito dei Lavoratori sulle “nuove politiche per aumentare ulteriormente la deterrenza nucleare del Paese”, mettendo sotto “le forze armate strategiche su una alta allerta operativa in linea con i requisiti generali per la costruzione e lo sviluppo delle forze armate del Paese”. Nell’occasione, sono stati trattati “importanti passaggi militari e misure organizzative e politiche per rafforzare nel complesso le forze armate”. La Kcna, tuttavia, non ha fornito dettagli sia sulle “nuove politiche” sia su quando si e’ tenuta la riunione, rilevando che al meeting “sono state prese misure cruciali per aumentare considerevolmente l’abilita’ delle potenza di fuoco dei pezzi d’artiglieria della Korean People’s Army”. Kim ha enfatizzato l’importanza di “realizzare la leadership monolitica del Partito” sui militari, specificando “questioni chiave che devono essere costantemente tenute nella performance militare e politica della forze armate della Corea del Nord”. Il leader ha firmato 7 “ordini” legati alle misure militari discusse, inclusi quelli per consolidare “la responsabilita’ e i ruoli delle principali istituzioni di formazione militare”, organizzare “il sistema di comando militare” e promuovere “il grado militare degli ufficiali al comando”. Ri Pyong-chol, noto per il ruolo strategico ricoperto nello sviluppo degli armamenti del Nord, e’ stato eletto vicepresidente della Commissione militare centrale. La riunione e’ stata la prima apparizione pubblica del leader dall’inaugurazione, fatta il primo maggio, di un impianto di fertilizzanti dopo 20 giorni di assenza durante i quali si erano moltiplicate le voci su un suo presunto precario stato di salute, fino a ipotizzarne la morte.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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