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Esteri

Vescovi Usa verso la ‘scomunica’ a Biden sull’aborto

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I vescovi Usa vanno verso la “scomunica” a Joe Biden e ai politici che, come il presidente degli Stati Uniti, sono favorevoli al diritto di aborto. Sfidando il monito del Vaticano che aveva invitato a evitare la questione, la Conferenza Episcopale Usa ha dato luce verde alla futura stesura di un controverso documento sulla “coerenza eucaristica” che potrebbe portare al divieto di accostarsi alla comunione per il capo della Casa Bianca. “E’ una questione privata e non penso che accadra’”, ha reagito Biden alla decisione che ha visto due terzi dei prelati (155) schierarsi a favore del documento, contro 55, mentre 6 si sono astenuti. Mandando avanti una proposta sostenuta dall’ala piu’ conservatrice dell’episcopato, il voto ha messo in luce una profonda spaccatura nella Chiesa americana. Biden e’ il secondo presidente cattolico dopo JFK – tra i piu’ devoti Commander in Chief assieme a Jimmy Carter – e l’Eucarestia e’ stata fonte di forza nei momenti piu’ difficili della sua vita. Non e’ da oggi che il tema della “scomunica” per i politici pro-aborto impegna le gerarchie cattoliche americane. L’ultima volta in cui i vescovi votarono sulla comunione ai politici fu nel 2004: la conclusione, 183 a sei, fu di lasciare la decisione ai singoli vescovi. Quell’anno il tema era di attualita’ perche’ l’attuale inviato di Biden sul clima, John Kerry, che e’ anche lui cattolico, correva per la Casa Bianca e una decina di alti prelati gli rifiutarono l’Eucarestia a causa delle posizioni pro-aborto. In base al diritto canonico i cattolici rispondono alle direttive dei vescovi locali e nelle due diocesi in cui va in chiesa – il Distretto di Columbia e il Delaware – Biden non ha incontrato finora obiezioni ad accostarsi al sacramento. La decisione dei vescovi di prendere di mira un presidente e’ tuttavia ugualmente esplosiva provenendo dai leader della sua stessa fede, anche e soprattutto dopo che molti cattolici hanno chiuso un occhio sulle scappatelle del predecessore Donald Trump perche’ ne appoggiavano l’agenda politica. Il voto ha anche dimostrato come il cattolicesimo americano sia sempre piu’ ai ferri corti con la chiesa di Roma. Il testo del documento proposto non e’ stato ancora definito e richiedera’ la maggioranza dei due terzi per essere approvato in novembre, con un anno di anticipo rispetto alle cruciali elezioni di midterm. Secondo una sintesi venuta in possesso dalla rivista dei gesuiti Usa “America”, dovrebbe includere “le fondamenta teologiche per la disciplina della Chiesa relativa alla Comunione e un appello speciale per i leader politici, culturali e parrocchiali di dare testimonianza della propria fede”. Biden non viene nominato nella sintesi ma di lui si e’ parlato nel corso dell’acceso dibattito che ha preceduto la votazione alla luce della quale 60 parlamentari cattolici democratici hanno pubblicato un contro-documento in cui, invocando la separazione tra Chiesa e Stato, proclamano il primato della liberta’ di coscienza. La maggior parte dei cattolici a Capitol Hill, tra cui la Speaker Nancy Pelosi, sono democratici: secondo l’organizzazione anti-aborto Democrats for Life solo tre di loro hanno adeguate credenziali “per la vita”.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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