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Cronache

Tweet pro Hitler, annullato il sequestro del profilo del prof Emanuele Castrucci

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Puo’ accedere e chattare dal suo profilo social su twitter il professor Emanuele Castrucci, laddove scrisse frasi pro Hitler. Lo ha deciso il gip di Siena Roberta Malavasi annullando il sequestro del profilo che era stato disposto dalla procura e notificato dalla polizia postale alla web company. “Non ci sarebbero gli estremi del reato di propaganda e istigazione all’odio razziale ma solo una rilettura storica e apologetica della figura di Hitler”, ha motivato la sua decisione il giudice Malavasi ravvisando condotta diversa da quella razzista al professor Emanuele Castrucci, professore di filosofia del diritto dell’universita’ di Siena, autore giorni fa di alcuni tweet che inneggiavano a Hitler. La procura di Siena ha annunciato che presentera’ ricorso al tribunale del riesame. Era stato il pm infatti a promuovere il sequestro del profilo del docente in base alla legge Fiano e all’articolo 604 bis del codice penale ipotizzando il reato di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. Una decisione quella del gip che stride con la mano ferma della magistratura inquirente sull’atteggiamento ‘social’ del professore. Su Castrucci la stessa procura aveva avviato le indagini ancor prima della denuncia presentata dai legali dell’universita’. Dura la reazione della Comunita’ Ebraica di Roma che ha commentato la decisione del gip chiedendo con la presidentessa Ruth Dureghello che “il Ministro della Giustizia si occupi del caso, affinche’ in futuro non accada che qualcuno si senta legittimato da un tribunale a difendere il nazismo” considerando “incomprensibile come possa accadere che nel Paese dove esiste una legge contro il negazionismo e che vieta l’apologia del fascismo possa essere considerata legittima l’esaltazione di Hitler”. Intanto, il rettore Francesco Frati ha sospeso il professor Castrucci dalle sessioni d’esame: domani mattina, infatti, nelle aule del Dipartimento di Giurisprudenza, alcuni studenti avrebbero dovuto sostenere l’esame con lui ma il rettore ha provveduto, insieme al direttore di Dipartimento, Stefano Pagliantini, a nominare un docente sostituto permettendo cosi’ agli studenti di sostenere la prova d’esame ma togliendo a Castrucci l’occasione di entrare in aula. Sul fronte delle sanzioni disciplinari e’ attesa la prossima settimana la prima riunione del collegio di disciplina dell’ateneo convocato sulla proposta di destituzione avanzata dallo stesso rettore Frati e condivisa dal Senato accademico. Il collegio potrebbe decidere di ascoltare Castrucci.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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