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Tv e anoressia, Fialdini: tema delicato, è pandemia

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Negli ultimi due anni segnati dal covid e con l’isolamento sociale si e’ registrato “un aumento impressionante di casi di anoressia, bulimia e disturbi alimentari e l’eta’ si e’ abbassata tantissimo. Bisogna tenere molto d’occhio i social dove soprattutto i giovanissimi fanno le challenge, le sfide a chi riesce a dimagrire piu’ in fretta, a resistere piu’ tempo senza bere, o a mangiare di piu’ in pochi minuti”. Rendendo ancora piu’ preoccupante un fenomeno gia’ cosi’ diffuso e capillare da coinvolgere milioni di persone: “e’ ormai una pandemia”. Di questo profondo disagio che alimenta l’ossessione per l’immagine e per il corpo – anche se “ogni storia e’ diversa dalle altre” – parla  Francesca Fialdini, conduttrice del programma tv su Rai3 Fame d’Amore, anche alla luce della recente polemica che ha sollevato un polverone mediatico. Il caso e’ quello di un casting tv per “ragazze anoressiche” – “Stiamo cercando ragazze dai 20 ai 25 anni che soffrono di disturbi alimentari”: era l’annuncio, poi rimosso – per il quale la societa’ di produzione Corima si e’ successivamente scusata (“La ricerca non era finalizzata a ricercare persone disposte a partecipare al programma Forum quali “contendenti”.”Quel video ha, pero’, tanto involontariamente quanto evidentemente prodotto un effetto contrario rispetto alle finalita’ a cui era destinato”). “Parlarne in tv va bene ma non utilizzando il web ‘a caccia di’, e’ pericolosissimo. Bisogna avere accortezza, sono temi delicatissimi”. Fialdini prosegue raccontando esempi: l’appello della famiglia di una 11enne di Ferrara, malata di anoressia, che ha trovato solo adesso un posto di emergenza al Sant’orsola, “e’ la faccia vera dei disturbi alimentari. Ma il problema e’ che quanti giorni potra’ rimanere li’, non esiste un protocollo per la lunga degenza. Una mamma di una ragazzina di 12 anni mi ha scritto tempo fa raccontandomi una storia simile: si e’ accorta che la situazione stava precipitando, poi indagando ha coperto che a scuola l’insegnante aveva fatto fare un esercizio sulla massa grassa e magra, e poi aveva letto ad alta voce il peso di ognuno, e’ bastato il commento di un ragazzino. Per tranquillizzare la figlia l’ha portata da una nutrizionista che le ha spiegato che aveva un peso nella norma, per poi commentare certo togliti dalla testa che stai come Belen”. Ecco, rileva Fialdini, “ritengo, dopo aver seguito e continuando a preparare le storie di ragazze e ragazzi che lottano per uscire da un tunnel fatto di angosce, paure, speranze, entrando nelle loro vite, in quelle delle loro famiglie e delle equipe di due strutture d’avanguardia che li hanno seguiti, che bisogna imparare ad ascoltare guardare rieducare. Questi giovani sono affamati di amore, attenzione, non e’ un caso se sono sui social, si mettono sul palco”. Fialdini quindi fa notare: “questi giovani, ci dicono i medici e gli esperti che li seguono, li sentono pronunciare frasi del tipo “voglio essere una piuma ma la piuma prima o poi vola via”. Giocano con il loro corpo perche’ pensano di poterlo controllare, o di richiamare l’attenzione su di loro. O quando una ragazza che non mangia piu’ si guarda riflessa in uno specchio quella che vede non e’ l’immagine reale ma l’idea immaginaria, mettendo di fatto a rischio la loro vita. E’ un problema che riguarda milioni di persone in Italia e vede molti genitori, insegnanti e adulti incapaci di affrontarlo”. Insorgono nel 20 per cento dei casi in giovani di eta’ compresa tra gli 8 e i 12 anni, nel 50 per cento in giovani tra i 15 e i 25 anni e solo nel 30 per cento dei casi sopra i 25 anni. I DCA rappresentano la patologia psichiatrica piu’ letale. Ma si guarisce anche. “In Italia passi avanti ne abbiamo fatti – prosegue – A gennaio i disturbi del comportamento alimentare sono stati inseriti tra i Livelli essenziali di assistenza, che vuol dire fondi a disposizione e piu’ possibilita’ di cura”. Fame D’amore, che vanta il premio Biagio Agnes, e Moige, tornera’ nella prossima stagione sicuramente anche per la sua importanza sociale, e’ il programma piu’ votato di Rai3 dopo il tavolo di Fazio ed il nono tra tutti i canali tv.

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Allevi tornerà a suonare il piano sul palco di Sanremo

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Era il 18 giugno 2022 quando Giovanni Allevi annunciò sui social la scoperta della malattia: un mieloma, “una neoplasia dal suono dolce, ma non per questo meno insidiosa”, che da allora lo ha tenuto lontano dalle scene, ha piegato il suo fisico ma non la sua voglia di vivere e condividere con i fan i momenti difficoltà, ma anche la gioia dei piccoli, grandi progressi quotidiani, fino alla passeggiata sui Navigli, qualche giorno fa.

Ora il compositore è pronto per tornare a suonare il pianoforte dal vivo, davanti al suo pubblico: lo farà sul palco dell’Ariston mercoledì 7 febbraio, ospite speciale della seconda serata del festival di Sanremo. Lo ha rivelato, emozionato, Amadeus in diretta al Tg1: “L’annuncio di stasera – ha detto il direttore artistico – è qualcosa di particolare, che va al di là della musica e tocca le corde del sentimento, perché è una persona che ammiro tanto, che con il suo piano ha affascinato milioni di fan nei teatri di tutto il mondo, poi una malattia insidiosa lo ha costretto a lasciare le scene, per affrontare la sua battaglia più dura. Una battaglia non è ancora vinta, ma posso annunciare che Giovanni Allevi tornerà a suonare sul palco dell’Ariston mercoledì 7 febbraio”. Collegato con il Tg1, t-shirt e berretto nero, il maestro ha salutato con un bacio le tantissime persone che hanno seguito con apprensione e caloroso affetto il suo travagliato percorso.

“Sono profondamento grato per questo invito a Sanremo. Chissà che emozione sarà suonare di nuovo il pianoforte davanti al pubblico. Avrò anche la grande responsabilità di lasciarvi una riflessione nel mezzo di una battaglia contro la malattia, non ancora del tutto vinta. Sarò la voce dei tanti guerrieri che affrontano la sofferenza portando in fondo al cuore un forte attaccamento alla vita. Grazie Amadeus! Ci vediamo a Sanremo!”, ha concluso il musicista, che in questi lunghi mesi ha raccontato sui social i “draghi interiori”, lo sforzo della meditazione per combattere i momenti più duri, l’impegno a trasformare la malattia in melodia, il ringraziamento sincero agli operatori sanitari che lo hanno sostenuto nel percorso. “Il fatto che dopo quasi due anni torni sul palcoscenico sarà uno dei momenti più emozionanti di tutto il festival”, ha chiosato Amadeus. Prende forma intanto Sanremo 2024: il direttore artistico ha anche annunciato che mercoledì rivelerà al Tg1 le co-conduttrici del festival, domenica 3 dicembre – nell’edizione delle 13.30 – la lista completa dei Big e in gara e la prossima settimana, ha promesso, “ci sarà un’altra sorpresa”.

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Ozzy Osbourne, morirei felice se potessi esibirmi l’ultima volta

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Un’ultima esibizione dal vivo. E’ il desiderio di Ozzy Osbourne, il quale, in un’intervista a Rolling Stone, ha detto che morirebbe felice se potesse tornare ancora una volta sul palco per esprimere la sua gratitudine a tutti i suoi fan. “Se non posso più esibirmi regolarmente. – ha detto – vorrei stare bene a sufficienza per riuscire a fare un ultimo show dove posso dire, ‘Hey, grazie a tutti per la mia vita’. Ci sto provando e se muoio alla fine, morirò da uomo felice'”. Lo scorso febbraio, il rocker britannico, 74 anni ed ex frontman dei Black Sabbath, aveva annunciato di non essere più in grado fisicamente di fare tournée. Quattro anni prima subì danni alla spina dorsale a causa di un incidente. Fu sottoposto anche a diversi interventi chirurgici. In uno di questi gli fu trovato un tumore alle vertebre. Nel 2020, invece, gli è stato diagnosticato il Parkinson. Nell’intervista ha aggiunto che non cerca compassione e cita come esempio Phil Collins. “Ho visto Phil Collins esibirsi di recente. Ha praticamente i miei stessi problemi. Va sul palco in sedia a rotelle. Io non potrei farlo”.

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Ghali torna alle origini trap, esce Pizza kebab vol.1

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A distanza di due anni dal suo precedente lavoro, Ghali annuncia l’uscita del suo nuovo album: Pizza kebab vol.1, un album che segna un ritorno alle origini e che sarà disponibile dal 1 dicembre. L’artista italiano che parla anche ad un pubblico internazionale, con questo lavoro ritorna alle origini, la trap del 2016 che l’ha proiettato nella stratosfera del pop, dove è stato consacrato dai 50 dischi di platino e 15 oro conquistati. Pizza kebab vol.1 (Warner Music Italy / Sto Records) è un “susseguirsi di tracce ritmate e melodiche, introspettive e ultraespressive: diamanti grezzi che brillano al buio dei tempi in cui viviamo”.

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