Jannik Sinner rinuncia alla Coppa Davis per “poter recuperare”, mentre Fabio Fognini recrimina a causa della convocazione a suo dire “ritirata” all’ultimo momento. La prossima sfida al 12 al 17 settembre, contro Canada, Cile e Svezia a Bologna nel girone di qualificazione del torneo dell’insalatiera si preannuncia ricca di polemiche.
“Non ho recuperato dagli Us Open e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna”. L’ufficialità è arrivata, puntuale: Jannik Sinner non scenderà in campo. Dietro al rifiuto nonostante lo stesso tennista altoatesino proprio dopo l’eliminazione agli ottavi dello slam americano avesse dato appuntamento ai match di Bologna – gli strascichi della lunga battaglia persa contro Zverev, finita dopo cinque ore di sudore e crampi. Una decisione che il capitano di Davis Filippo Volandri dice di “rispettare”, aspettando il ritorno di Jannik convinto che il leader azzurro possa dare il suo contributo presto alla causa.
L’assenza di Sinner a cui va aggiunta anche quella di Matteo Berrettini (alle prese con l’ennesimo infortunio) qualche malumore lo ha causato: intanto nel team entrano di diritto Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi con Lorenzo Musetti, mentre, come detto, resta fuori il veterano Fabio Fognini: Bolelli e Vavassori sono stati selezionati per il doppio. “Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America – il messaggio del leader del tennis azzurro – e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. E’ sempre un onore giocare per il nostro Paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo”.
Ed è convinto di averlo presto (magari per le finali di Malaga se l’Italia riuscirà, come spera capitan Volandri, a qualificarsi. “Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro” dice Volandri, che parla anche dell’assenza di Berrettini. “Matteo è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide”, le parole del capitano azzurro.
Quanto alle altre scelte per i match di settembre a Bologna il capitano spiega anche il taglio a Fognini: “Nasce dall’esigenza di avere a disposizione giocatori che mi diano massime garanzie – ha spiegato -, gli infortuni di questo periodo mi hanno convinto a prendere altre strade, sono convinto che Fabio tornerà presto ai livelli che gli appartengono”. Ma l’interessato ha reagito duramente, prima di tutto parlando di “falsità” sul suo conto a proposito di alcuni media che avrebbero scritto di un suo presunto passo indietro.
“Qualche settimana fa sono stato pre convocato – si sfoga al telefono il tennista ligure – Poi lunedì mi è arrivata la chiamata del capitano: improvvisamente non rientro più nei piani, senza spiegazioni giustificabili e con modalità che non ho condiviso, poco rispettose della mia storia. Leggo su alcuni organi di stampa che avrei deciso e richiesto di fare un passo indietro, per riposare e tirare il fiato. Falso e pruriginoso!”. Volandri ha spiegato le sue scelte, promettendo di ” sfruttare tutta la rosa a disposizione. Ho bisogno della disponibilità di tutti, ognuno deve tenersi pronto”.
Musetti e Sonego, spiega, “fanno parte di questa squadra ormai da anni, e hanno ampiamente dimostrato quanto tengano alla maglia azzurra. Non hanno bisogno di dimostrare quello che valgono, per noi sono due punti di riferimento. Arnaldi è un ragazzo che ha avuto una crescita velocissima negli ultimi due anni e vale la classifica che ha raggiunto, ne sono convinto. Il suo valore rispecchia i risultati di queste settimane, che gli hanno dato grande fiducia nei propri mezzi. Vavassori è un ragazzo meraviglioso, un professionista vero, che sa fare gruppo”. Appuntamento a Bologna, da martedi’.