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Cronache

Protesta a Boscotrecase, in centinaia al corteo per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso

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In una massiccia dimostrazione di solidarietà e richiesta di giustizia sanitaria, centinaia di persone hanno partecipato oggi a un corteo di protesta per chiedere la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase, situato nella provincia di Napoli.

Il movimento di protesta ha visto cittadini, attivisti, rappresentanti delle amministrazioni comunali di Boscotrecase, Boscoreale e Trecase, uniti sotto lo slogan “Ce avite accise a salute” – nome della rete civica dei comitati che ha organizzato l’evento. La piazza Nicotera, vicino alla stazione ferroviaria di Torre Annunziata città, è diventata il punto di partenza di questa manifestazione che ha attraversato la città in direzione dell’ospedale Sant’Anna e Santissima Maria della Neve.

Lo striscione portato avanti dai manifestanti non lasciava spazio a dubbi: “Pronto soccorso ora! Basta malasanità”. La richiesta di riapertura del pronto soccorso è stata il grido unanime di una comunità stanca degli disservizi sanitari e desiderosa di vedere ripristinate le necessarie strutture di emergenza.

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di garantire dignità al territorio e ai suoi cittadini. La mancanza di un pronto soccorso funzionante ha suscitato preoccupazione e frustrazione tra la popolazione locale, che si è unita con determinazione per portare avanti la richiesta di un miglioramento significativo nei servizi sanitari offerti.

I rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti hanno dichiarato il loro sostegno al movimento, sottolineando la necessità di investimenti nella sanità locale e il ripristino tempestivo del pronto soccorso. La protesta non è stata solo un grido di dissenso, ma anche un’appassionata affermazione del diritto alla salute di ogni cittadino.

Al termine della manifestazione, i partecipanti hanno sottolineato che questo è solo l’inizio di una serie di iniziative per ottenere il rispetto e la considerazione che la comunità merita. La promessa è quella di continuare a lottare pacificamente finché non saranno soddisfatte le legittime richieste di un sistema sanitario efficiente e accessibile per tutti.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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Cronache

I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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