La Procura di Napoli sta vivendo un periodo di rinnovamento in attesa della nomina del nuovo procuratore, prevista per il 26 luglio. Secondo i rumors, Nicola Gratteri, attualmente procuratore a Catanzaro, sarebbe il favorito per il ruolo. La scorsa settimana, la quinta Commissione di Palazzo dei Marescialli, responsabile degli incarichi direttivi, ha indicato la lista dei candidati sui quali il plenum dovrà esprimersi. Quattro voti sono andati a favore di Nicola Gratteri, uno a favore di Rosa Volpe e uno a Giuseppe Amato.
In particolare, Gratteri ha ottenuto le preferenze di Maria Luisa Mazzola di Magistratura Indipendente, di Andrea Mirenda, togato indipendente, di Daniela Bianchini di Fdl (Fratelli d’Italia) e di Ernesto Carbone di Italia Viva. Se queste preferenze fossero confermate nel plenum, Gratteri potrebbe contare già su circa tredici voti, avvicinandosi così al traguardo dei sedici voti necessari per ottenere la nomina. Tuttavia, bisognerà considerare anche il fatto che Unicost ha quattro consiglieri e Area ne ha sei, quindi sarà interessante vedere come si orienteranno le preferenze della consigliera di Magistratura Democratica, Mimma Miele, e dell’indipendente Roberto Fontana.
Nicola Gratteri viene visto come il candidato che succederà a Giovanni Melillo. Un anno fa, Gratteri fu sconfitto nella sfida per la nomina a Procuratore Nazionale Antimafia, che invece andò a Melillo. Melillo lasciò quindi la Procura di Napoli per assumere l’importante incarico. Ciò contribuisce a considerare Gratteri come una sorta di anti-Melillo. I due procuratori si differenziano per la loro personalità e il modo di gestire il coordinamento delle indagini e i rapporti con la stampa e l’opinione pubblica. Se i rumors si rivelassero fondati, Gratteri potrebbe portare un nuovo volto alla Procura di Napoli.
Nel plenum, il procuratore di Catanzaro dovrà competere con altri due candidati altrettanto esperti e di spessore professionale: Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, e Rosa Volpe, procuratore aggiunto di Napoli, che nel corso dell’ultimo anno ha svolto il ruolo di procuratore facente funzioni. Intanto, si sono concluse le nomine per i vertici dell’ufficio di Nola, un ufficio che gestisce una vasta area della provincia di Napoli in termini di fascicoli, inchieste e gestione del personale. Con la nomina di Marco Del Gaudio come procuratore e di Maria Cristina Ribera come aggiunto, si conclude un processo rimasto aperto per un certo periodo di tempo.
Adesso, spetta a Marco Del Gaudio il compito di dare un nuovo assetto e un nuovo equilibrio a questo ufficio giudiziario, dopo il caso scoppiato due anni fa, quando quasi tutti i sostituti procuratori si rivoltarono contro l’allora procuratore Maria Laura Triassi. La Triassi fu successivamente allontanata da Nola e trasferita a Potenza come sostituto procuratore generale.