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Nino Di Costanzo premiato a Parigi: da oggi DaNi Maison di Ischia è ne ‘Les Grandes Tables du Monde’, cioè tra i migliori ristoranti al mondo

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Un’atmosfera impalpabile, quella del Ritz di Parigi dove si è riunita l’Associazione dei Grandi Tavoli del Mondo, Les Grandes Tables du Monde, per premiare i 13 grandi chef stellati di tutto il mondo per il loro lavoro e che da oggi fanno ufficialmente il loro ingresso nella prestigiosa assemblea di chef.

Di questo olimpo dei migliori del mondo, 174 in tutto, adesso fa ufficialmente parte Nino Di Costanzo, due stelle Michelin e un grand lavoro con il suo DaNi Maison. Per lui un riconoscimento importante, perché entrare in questa Associazione non è facile, bisogna avere dei requisiti, almeno due stelle Michelin, essere presentato dai grandi del mondo ed essere davvero bravi. Un riconoscimento meritato perché Nino Di Costanzo, chef ischitano che ha deciso di fare cucina di qualità in un’isola, di farlo in autonomia, con un suo ristorante, è uno che fin da piccolo si è dato una disciplina, un obiettivo. E che oggi è diventato un artista della cucina, uno che realizza piatti che non sono solo belli ma buonissimi. Perché Nino Di Costanzo è riuscito nell’intento più difficile: mantenere ed anzi esaltare i sapori della cucina di casa, quella delle nonne, scegliendo materia prima di qualità altissima e a … metro zero più che chilometro zero, utilizzando tecniche via via sempre più raffinate ed arrivando a dipingere i piatti come se fossero quadri. Sempre opere d’autore.

Ecco i vincitori del 2019, i 13 chef entrati a far parte della Guida de Les Grandes Tables du Monde :
  1. Nino Di CostanzoDanì Maison Nino Di Costanzo, Ischia (Italie)
  2. Dominique CrennAtelier Crenn, San Francisco (USA)
  3. Kei KobayashiRestaurant Kei, Paris (France)
  4. Alexandre et Céline CouillonRESTAURANT LA MARINE-NOIRMOUTIER, Noirmoutier (France)
  5. Thierry et Sophie TheysNuance restaurant, Duffel (Belgique)
  6. Umberto Bomana8½ Otto e Mezzo Bombana, Hong-Kong (Chine)
  7. Jean-Georges et Nicole KleinVilla René Lalique, Wingen-sur-Moder (France)
  8. Yoann et Élodie ConteYoann Conte Relais & Châteaux, Veyrier-du-Lac (France)
  9. Jan Hartwig, L’Atelier, Munich (Allemagne)
  10. Ciccio SultanoIl duomo da Ciccio Sultano, Ragusa (Italie)
  11. Alexandre GauthierLa Grenouillere, Madeleine sous Montreuil (France)
  12. Max E Raf AlajmoGran Caffè Quadri, Venise (Italie)
  13. Guillaume Galliot, Caprice, Four Seasons Hotel, Hong Kong, Hong-Kong (Chine)

DaNi Maison di Nino Di Costanzo entra ne Les Grandes Tables du Monde

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Le 8 regioni più accoglienti d’Italia per rigenerare corpo e mente

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Un nuovo trend del turismo consapevole tra natura, silenzio e autenticità

Cresce in Italia il desiderio di staccare dalla routine con un “annual reset”, un viaggio rigenerante tra natura, tradizione e autenticità. Sempre più persone scelgono soggiorni immersivi per ritrovare equilibrio e benessere. A intercettare questa tendenza è Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, che ha selezionato le 8 regioni più accoglienti d’Italia, ideali per ricaricare corpo e spirito.

Puglia: tra trulli, ulivi e mare segreto

Sole, ritmi lenti e sapori decisi. La Puglia è una terra che invita alla semplicità. Una meta suggerita è Pugnochiuso, sulla costa tra Vieste e Mattinata. Il resort, fortemente voluto da Enrico Mattei negli anni ’60, rappresenta l’inizio dell’industria turistica sul Gargano. La sua spiaggia privata, circondata dal verde e accessibile solo via mare o dal resort, è oggi uno dei luoghi simbolo dell’undertourism. Suggestiva anche la Torre dell’Aglio, da cui si gode un panorama mozzafiato.

Sardegna: Caraibi vicini e antiche tradizioni

Non solo mare turchese, ma anche canyon, foreste e nuraghi. La Sardegna è pura bellezza silenziosa. Da vivere a San Teodoro, piccolo comune della Gallura che offre spiagge paradisiache e atmosfere autentiche. Perfetto per chi cerca esperienze condivise e paesaggi da cartolina.

Sicilia: l’anima del Mediterraneo

Cultura, cucina e accoglienza calorosa. Ogni viaggio in Sicilia è un viaggio nei sensi. Da non perdere San Vito Lo Capo, tra Trapani e Palermo, che ospita ogni anno il celebre Cous Cous Fest, evento simbolo dell’incontro tra culture. A colazione, granite artigianali e brioche con frutta fresca: un rituale che da solo vale il viaggio.

Trentino-Alto Adige: avventure e benessere tra le vette

Piste da sci, terme e gourmet. Questa regione è l’equilibrio perfetto tra adrenalina e relax. Panorami alpini spettacolari, sentieri da esplorare e una gastronomia che racconta storie di montagna.

Umbria: spiritualità e silenzio verde

Borghi, boschi e bellezza discreta. L’Umbria è un cuore verde che batte lento. Perfetta per un reset slow e sostenibile, tra meditazione, passeggiate e sapori autentici.

Basilicata: l’Italia autentica

Matera, il Pollino e Maratea. La Basilicata è un mix sorprendente di storia e natura. Tra le pietre della città dei Sassi e le scogliere della “piccola Rio”, il viaggio diventa intimo e potente.

Valle d’Aosta: pace alpina e castelli

Montagne, yoga e silenzi. Rifugio ideale per chi cerca spiritualità e aria pura, la Valle d’Aosta offre castelli fiabeschi, sentieri meditatativi e scenari rigeneranti.

Molise: la bellezza nascosta

Borghi genuini, tradizioni e autenticità. Il Molise è una perla riservata. Lontano dalle folle, regala esperienze vere, tra prodotti tipici, paesaggi lenti e incontri sinceri.

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Scopri il “rucking”: il nuovo alleato per dimagrire e potenziare corpo e mente

Camminare fa bene, ma camminare con lo zaino zavorrato è ancora meglio.

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Camminare è un gesto semplice ma potentissimo, capace di migliorare la salute cardiovascolare, ridurre il grasso corporeo e aumentare il benessere mentale. Ma se vuoi fare un passo in più, prova il rucking: camminare con uno zaino zavorrato. Un’attività completa, divertente e adatta a tutti, che unisce allenamento di forza e cardiovascolare in un unico gesto.

Camminare fa dimagrire… ma serve costanza e strategia

Uno studio su 168 donne ha dimostrato che 12 settimane di camminata nordica riducono il BMI, la massa grassa, il colesterolo LDL e i trigliceridi, migliorando al contempo il colesterolo buono (HDL). A lungo termine, camminare rafforza cuore, polmoni e muscoli, con effetti positivi su tutto il corpo.

Tuttavia, come spiega il dottor Chell, autore del libro The Diet Whisperer, il corpo non ama perdere peso e attiva un meccanismo di difesa – chiamato omeostasi adattativa – che tende a recuperare le calorie bruciate, rallentando il metabolismo e aumentando la fame.

La soluzione? Camminare a stomaco vuoto al mattino, quando le riserve di zuccheri sono basse, per bruciare una percentuale maggiore di grassi (fino all’85%).

La “camminata del buonumore” secondo Lavina Mehta

Per la coach del benessere Lavina Mehta, camminare ogni giorno all’aria aperta aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, migliora l’umore e può essere arricchito con esercizi funzionali: squat, affondi, flessioni, tricipiti su panchina e salti leggeri. Piccoli gesti che rafforzano ossa, muscoli e cuore.

Rucking: il passo in più

Come suggerisce Nina, personal trainer:
“Il rucking sviluppa forza, resistenza e coinvolge tutto il corpo. Può essere intenso quanto vuoi.”

Basta inserire bottiglie d’acqua o pesi in uno zaino aderente, oppure utilizzare un gilet zavorrato.
Lavina consiglia di non superare il 10% del proprio peso corporeo per iniziare:
“Aiuta a distribuire meglio il carico, migliora la postura e attiva il core.”

Ogni passo è un successo

Che tu scelga di camminare veloce o lento, in salita o in piano, con o senza zaino, non puoi sbagliare passo. L’importante è muoversi.
Il rucking è un’ottima scelta per chi cerca più intensità, ma anche una connessione profonda con il proprio corpo.

(L’immagine in evidenza è stata realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)

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Torna Borgo diVino in tour: 22 tappe da aprile a novembre nei Borghi più belli d’Italia (e non solo)

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Oltre 1.000 etichette in degustazione, eventi culturali e due tappe internazionali per l’edizione 2025

Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha visto oltre 60.000 visitatori in 20 tappe e più di 800 cantine coinvolte, Borgo diVino in Tour torna nel 2025 con un calendario ancora più ricco: 22 tappe, tra cui due eventi fuori dai confini italiani. Si parte il 26 aprile da Egna-Neumarkt, in Trentino Alto Adige, per concludere il viaggio a Venosa, in Basilicata, il 2 novembre.

Un viaggio tra vino, tradizione e bellezza nei borghi italiani

Promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica S.p.a, Borgo diVino è la prima rassegna enologica che attraversa l’intero Paese, portando la cultura del vino nei centri storici più affascinanti. Il format è consolidato: degustazioni di centinaia di etichette, specialità gastronomiche locali, incontri didattici, musica dal vivo e laboratori per grandi e piccoli.

Ogni evento si sviluppa su tre giorni, dal venerdì alla domenica, e prevede un percorso di degustazione nei luoghi simbolo del borgo ospitante, con casette in legno per le cantine, aree food, masterclass e pannelli informativi sul mondo del vino.

Novità 2025: due tappe internazionali in Francia e a San Marino

Per la prima volta, il tour varca i confini italiani, con due tappe speciali:

  • San Marino, ospite internazionale dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”

  • Le Castellet, borgo certificato dell’Associazione francese “Les Plus Beaux Villages de France”

Un’apertura che, secondo Fiorello Primi, presidente dell’Associazione, rappresenta “un passo verso una dimensione europea” e getta le basi per un ulteriore sviluppo internazionale nei prossimi anni.

Esperienze a 360 gradi: vino, cultura, territorio

Il pubblico potrà assaporare vini locali e nazionali, scoprire piatti tipici della tradizione, partecipare a incontri culturali e musicali, e vivere a pieno l’identità dei borghi italiani. Con un semplice voucher per otto degustazioni, acquistabile online o in loco, ogni visitatore potrà incontrare i produttori, assaggiare le etichette in esposizione e, se lo desidera, acquistare le bottiglie preferite.

Secondo Luca Cotichini, co-founder di Valica, “l’obiettivo per il 2025 è superare le 70.000 presenze, con 66 giorni di eventi e oltre 1.000 etichette in degustazione”.

Il calendario completo delle tappe 2025

  • Egna-Neumarkt (BZ), Trentino Alto Adige – 26/27 aprile

  • Bard (AO), Valle d’Aosta – 2/4 maggio

  • San Giorgio di Valpolicella (VR), Veneto – 16/18 maggio

  • San Marino (RSM) – 23/25 maggio

  • Città Sant’Angelo (PE), Abruzzo – 30 maggio/1 giugno

  • Cividale del Friuli (UD), Friuli Venezia Giulia – 6/8 giugno

  • Le Castellet (Francia) – 13/15 giugno

  • Celle Ligure (SV), Liguria – 20/22 giugno

  • Tempio Pausania (SS), Sardegna – 27/29 giugno

  • Cisternino (BR), Puglia – 4/6 luglio

  • Vietri sul Mare (SA), Campania – 11/13 luglio

  • Grottammare (AP), Marche – 18/20 luglio

  • Lovere (BG), Lombardia – 25/27 luglio

  • Fiumefreddo Bruzio (CS), Calabria – 22/24 agosto

  • Erice (TP), Sicilia – 29/31 agosto

  • Oratino (CB), Molise – 5/7 settembre

  • Nemi (RM), Lazio – 12/14 settembre

  • Brisighella (RA), Emilia Romagna – 3/5 ottobre

  • Spello (PG), Umbria – 10/12 ottobre

  • Montaione (FI), Toscana – 17/19 ottobre

  • Castagnole delle Lanze (AT), Piemonte – 24/26 ottobre

  • Venosa (PZ), Basilicata – 31 ottobre/2 novembre

(L’immagine in evidenza è realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)

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