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Luna, la missione indiana ha toccato il suolo

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L’India è sulla Luna con la missione Chandrayaan-3: dopo una discesa automatizzata durata circa XX minuti, il lander Vikram (che trasporta a bordo il rover Pragyan) ha completato con successo l’atterraggio morbido nella regione del polo sud lunare. Lo conferma l’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (Isro). A pochi giorni dallo schianto della missione russa Luna-25, l’India si afferma così come la quarta potenza al mondo sulla Luna (dopo Unione Sovietica, Usa e Cina) e la prima ad atterrare nel polo sud lunare, in una regione potenzialmente ricca di ghiaccio d’acqua.

L’allunaggio della missione Chandrayaan-3, salutato con entusiasmo dal premier Modi in collegamento dal Sud Africa, è avvenuto come previsto intorno alle 14:33 ora italiana dopo una discesa completamente automatizzata durata poco meno di 20 minuti. Tutto è andato secondo le previsioni, con la prima fase di frenata brusca che ha portato il lander ad abbassarsi da 30 a 7,4 chilometri di altezza, e poi una seconda fase di frenata più dolce, durata tre minuti. Infine la discesa verticale che ha portato il lander a scendere da 800 metri di altezza fino a toccare il suolo. Tutte le fasi sono state seguite in diretta dal Centro di controllo in India grazie alle immagini fornite dagli strumenti ottici di bordo, che hanno permesso di riprendere la superficie lunare durante l’avvicinamento. A distanza di una decina di minuti dal touchdown, le antenne del Deep Space Network della Nasa in Australia hanno subito cominciato a ricevere il flusso dei dati di telemetria del lander.

Il numero uno della Nasa Bill Nelson si congratula via social con l’India per il successo dell’allunaggio della missione Chandrayaan-3 dell’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (Isro). “Congratulazioni Isro per il successo nell’atterraggio di Chandrayaan-3 al polo sud lunare! E congratulazioni all’India per essere il quarto Paese a riuscire in un atterraggio morbido sulla Luna. Siamo felici di essere vostri partner in questa missione!”, scrive Nelson in un post sulla piattaforma social X.

Arrivano anche dall’Agenzia Spaziale Europea le congratulazioni all’India per il successo dell’allunaggio della missione Chandrayaan-3 dell’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (Isro). “Incredibile!”, scrive il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher in un post sul social X. “Congratulazioni a Isro, Chandrayaan-3 e a tutto il popolo indiano!! Che bel modo di dimostrare le nuove tecnologie e di realizzare il primo atterraggio morbido dell’India su un altro corpo celeste. Ben fatto, sono davvero impressionato. E complimenti ancora una volta a Esa Operations per il tuo prezioso supporto durante questo processo”, aggiunge ancora, ricordando che l’Agenzia Spaziale Europea ha contribuito a monitorare la discesa del lander grazie a una sua antenna in Australia. “Anche noi stiamo imparando grandi lezioni e stiamo fornendo competenze cruciali”, conclude Aschbacher. “Un forte partner internazionale è un partner potente”.

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Media, ‘Apple intensifica le trattative con OpenAI’

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Le trattative fra Apple e OpenAI si intensificano dopo mesi di contatti ai minimi. Pur restando in trattative con Google per un possibile uso della sua chatbot Gemini, Cupertino ha iniziato a discutere con OpenAI i termini per un possibile accordo per integrare le sue funzionalità di intelligenza artificiale in iOS18, il prossimo sistema operativo dell’iPhone. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali Apple non ha ancora deciso con chi collaborerà.

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Apple potrebbe lanciare in autunno l’IA su iPhone

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È ancora una volta Mark Gurman a fornire nuovi dettagli sui progetti di intelligenza artificiale di Apple. Secondo l’informatore di Bloomberg, ed esperto della Mela, il colosso americano starebbe lavorando ad un’IA per iPhone, da lanciare in autunno insieme all’aggiornamento del sistema operativo iOs 18, che mette al centro la privacy degli utenti. Il riferimento è ad un software che non userebbe la connessione internet per rispondere alle domande degli utilizzatori. Il grosso del lavoro sarebbe dunque svolto direttamente sul dispositivo, grazie al database su cui poggerebbe il cosiddetto Llm, large language model.

Anche i concorrenti, da ChatGpt a Copilot e Gemini di Google possono contare sull’archivio di informazioni a disposizione, con la differenza di incrociare dati da internet per fornire risposte più precise e aggiornate. Secondo Gurman, la scelta di Apple porterebbe ad un chatbot con un potenziale minore rispetto a quelli che si connettono al web, e per questo, la compagnia potrebbe colmare il gap inserendo in alcuni contesti del sistema operativo Gemini. Proprio un mese fa, era balzata in rete la notizia di un accordo tra Apple e Google per l’integrazione dell’IA di quest’ultima sugli iPhone. “I principali vantaggi dell’elaborazione sul dispositivo saranno tempi di risposta più rapidi e una privacy superiore rispetto alle soluzioni basate su cloud” scrive Bloomberg. La novità è prevista per l’autunno, con la disponibilità di iOs 18 ma già il 10 giugno, giorno di apertura della conferenza degli sviluppatori Apple Wwdc 2024, sono attese anticipazioni, in modo particolare durante il keynote di apertura di Tim Cook, amministratore delegato dell’azienda.

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Cina: Huawei supera Apple nel mercato smartphone, aumento vendite del 70% nel primo trimestre

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Le vendite di iPhone di Apple in Cina sono calate del 19% nel periodo gennaio-marzo 2024, segnando il peggior trimestre dal 2020 segnato dalla pandemia del Covid-19. Il colosso di Cupertino sta continuando a cedere quote di mercato a favore dei rivali locali come Huawei, secondo i dati sviluppati dalla società di ricerca indipendente Counterpoint Research. Allo stato, Apple è al terzo posto nel mercato, più o meno alla pari con il rivale in rapida ascesa Huawei. Il mercato cinese degli smartphone è cresciuto nel suo complesso di circa l’1,5% trainato dai marchi locali, tra cui Honor e Xiaomi, ha riferito Bloomberg.

La debolezza dell’iPhone ha un peso rilevante perché è relativo al primo trimestre dell’anno quando in Cina si celebra il Capodanno lunare, un tradizionale periodo di consumi elevati. Huawei, in contrasto, ha avuto un balzo delle vendite di quasi il 70%, sottolineando il ritorno nel segmento premium dominato in passato proprio da Apple. I dati di Counterpoint Research seguono le analisi di IDC, secondo cui le spedizioni globali di iPhone sono diminuite di quasi il 10% nei primi tre mesi del 2024, sollevando preoccupazioni sulla capacità della Casa di Cupertino di sostenere la crescita in vista dei conti del 2 maggio.

La Cina rimane uno dei mercati più grandi dell’azienda, ma le attività – malgrado la forte campagna promozionale, tra un nuovo mega Apple Store e Shanghai e un nuovo centro di ricerca nel Dragone – sono diventate più difficili dopo che Pechino ha intensificato il divieto sull’uso di dispositivi stranieri a carico dei dipendenti delle aziende statali e delle agenzie governative. Quanto a Huawei, i suoi nuovi smartphone hanno debuttato con i chip made in China, superando le sanzioni americane. Gli investitori, infine, sono molto attenti a come Apple sarà in grado di azzerare la percezioni sui ritardi accumulati in settori promettenti come l’intelligenza artificiale.

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