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Spettacoli

L’amplesso mimato e il bacio di Rosa Chemical a Fedez, e Fiorello ironizza: via vertici Rai

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Oltre cinque ore di show per incoronare il vincitore di Sanremo 2023. Il festival per maratoneti è all’ultima tappa, con tutti e 28 i Big sul palco, e si apre con l’omaggio commosso di Gianni Morandi all’amico Lucio Dalla, che il 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni, sulle note di Piazza grande, Futura e Caruso.

Tutti in piedi, lungo applauso e Gianni che guarda al cielo. Ma a dare la scossa è la provocazione di Rosa Chemical: si presenta sul palco con una camicia con dei fori in corrispondenza dei capezzoli circondati di brillantini, si avvicina alla prima fila e mima un amplesso con Fedez, già protagonista della polemica politica degli ultimi giorni. Poi trascina il rapper, visibilmente imbarazzato, sul palco: lo abbraccia e sul finale lo bacia appassionatamente sulla bocca.

“Questo è il festival dell’amore, mi è scattato così all’improvviso”, si giustifica l’artista. Ne approfitta subito Fiorello, che interviene in diretta Instagram: “Vi siete guadagnati la prima pagina sull’Avvenire domani. Sarebbe stato stupendo se Rosa Chemical avesse fatto quella roba lì con gli artigiani della qualità. Si è vista la lingua – incalza lo showman nel suo show da remoto – ma Coletta è lì? Lo so che fine farà domani! Fatemelo vedere per l’ultima volta. Un festival così è irripetibile, domani i dirigenti andranno tutti a casa, però è stupendo”.

Spiazzato Fedez, spiazzata anche Chiara Ferragni che commenta: “Avrò diritto anch’io al bonus limone”. Per il ritorno all’Ariston la co-conduttrice parla ancora con gli abiti e con il corpo, indossando prima un vestito scultura, metà armatura d’oro e metà sottoveste blu di satin, a simboleggiare l’essere donne senza essere madri. Poi il body painting color oro sull’abito azzurro, in nome dell’aborto e della procreazione assistita, “diritti umani a cui non dobbiamo rinunciare”. L’accostamento di giallo e azzurro fa pensare ad alcuni utenti del web ai colori dell’Ucraina, nella serata in cui è atteso il messaggio di Zelensky. Una suggestione, soltanto, che diventa sostegno esplicito quando Tananai porta in mano due fiori, uno azzurro e l’altra giallo, e cita i giovani Lisa, Olga e Maxim, protagonisti del video del suo brano Tango.

In quota leggende della musica stasera tocca a Gino Paoli: tra aneddoti del passato alla Rca con un giovanissimo Gianni Morandi, l’88enne artista – accompagnato al piano dal grande Danilo Rea – regala al pubblico la magia dei suoi successi, Una lunga storia d’amore, Sapore di sale, Il cielo in una stanza. Più avanti ecco Ornella Vanoni, 88 primavere anche lei, canta i suoi brani senza tempo, Vai Valentina, L’appuntamento e poi un medley tra Eternità e Una ragione di più. “Sono già stanca”, chiosa la cantante che poi chiede dove siano i carciofi che ha chiesto prima di venire all’Ariston e quando Ama le porge un mazzo lei replica: “Solo dieci? Siete un po’ tirchi.

Qua sono buoni, a Milano fanno schifo”. La scossa elettronica arriva con i Depeche Mode, superospiti internazionali della finale: orfani di Andy Fletcher scomparso lo scorso maggio, presentano in anteprima mondiale il nuovo singolo Ghosts Again. Martin Gore, che non rinuncia ai suoi consueti ancheggiamenti, e Dave Gahan cantano poi uno dei loro successi, Personal Jesus, prima di scivolare via senza occasione per uno scambio con i conduttori. E’ il festival dei baci: dopo quello sulle labbra tra Elodie e BigMama nella serata duetti, si baciano – e si sposano – i Coma_Cose, si baciano di slancio Gianni Morandi e la moglie Anna che, commossa, riceve da Ferragni la stola bianca parlante ‘Ti sposerei altre 100 volte’.

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Spettacoli

Gwyneth Paltrow è stanca della dieta, ‘ora mangio pane e pasta’

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Gwyneth Paltrow ha affermato di essere tornata a mangiare cibi che in precedenza aveva eliminato dalla sua rigidissima dieta, tra cui pane, pasta e formaggio. Lo riporta la Bbc. L’attrice premio Oscar, diventata negli anni una guru del salutismo ha seguito e promosso diversi regimi alimentari negli anni. “Ho seguito per un certo periodo una dieta macrobiotica ferrea e così sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha detto nell’ultima puntata del suo podcast spiegando di essersi dedicata al “benessere e al cibo” a causa del cancro alla gola che ha ucciso il padre. Poi lei e il secondo marito, Brad Falchuk, hanno iniziato a seguire la dieta paleo, basata sul principio che ci si debba nutrire “come i nostri antenati”. Di recente però, Paltrow ha ricominciato a mangiare “pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio e un po’ di pasta”.

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Musica

Rocco Hunt, il ragazzo di giù diventa grande: “Ho 30 anni e ancora la rabbia del Sud”

Esce l’album Ragazzo di giù: tra neomelodico, rap e introspezione, la maturità artistica di un figlio del Sud.

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A 30 anni, Rocco Hunt ha già alle spalle 15 anni di carriera, una vittoria a Sanremo, hit estive, strofe militanti e un’identità artistica sempre più nitida. Ma oggi, con il nuovo album Ragazzo di giù, in uscita venerdì, Rocco — per molti ancora affettuosamente “Rocchino” — completa un percorso che lo conferma maturo, consapevole e profondamente legato alle sue radici.

“Sono fortunato, canto chi non lo è stato”

Il brano che dà il titolo al disco è un manifesto identitario.
“Io sono il ragazzo di giù fortunato”, spiega Rocco, “quelli che canto sono stati meno fortunati, magari non hanno dovuto lasciare casa, ma hanno pagato altri prezzi”. La nostalgia per la sua terra non è solo geografica, è memoria viva di un mondo che spesso si perde tra le distanze culturali.

Tra disagio e riscatto: “A Nord si perdono i valori”

“Oggi Napoli fa figo, ma vivere al Nord è diverso”, dice. Il successo, per lui, ha un prezzo. “Contano i numeri, non i valori”, afferma, parlando anche del figlio Giovanni, 8 anni, cresciuto tra Milano e Napoli: “Ha un accento diverso, ma deve sapere da dove viene, imparare l’inglese e la cazzimma partenopea”.

Il dialetto come identità: “È mamma, papà e biberòn”

Per Rocco il dialetto non è solo stile, ma lingua del cuore:
“È la strada dove sei cresciuto, la voce dei tuoi nonni, il suono dell’anima”. E anche se ha girato l’Italia e il mondo, resta anima di Scampia, del Sud e dei suoi contrasti.

Il rap, il neomelò, e il coraggio delle parole

Ragazzo di giù è un album eterogeneo, che passa da Gigi D’Alessio a Massimo Pericolo, da Irama a Baby Gang, mischiando il rap con la melodia napoletana e l’attualità più bruciante. In Demone santo, per esempio, denuncia con rabbia il crollo del ballatoio della Vela di Scampia:
“Quelle creature sono vittime dello Stato. A che serve il tricolore sulle bare bianche, se Cristo in quelle case non ci entra?”

Sanremo, De Filippo e il mare della costiera

Nel disco anche introspezione e memoria, con brani come ‘A notte, ispirato a Eduardo De Filippo, e Domani chissà, dove Rocco rievoca lo scugnizzo che si tuffava a bomba nel mare della costiera. E non manca un pensiero al futuro:
“Vorrei un secondo figlio”, dice, ma con il timore delle malattie, dei sacrifici, della fragilità.

Il tour: dal Molise a Milano, passando per la Reggia

Il tour estivo partirà il 20 giugno da Campobasso, con gran finale l’11 settembre alla Reggia di Caserta e il 6 ottobre all’Unipol Forum di Milano.
“Senza le mie radici non sarei quello che sono”, conclude Rocco.
E quando gli chiedono se oggi è ancora “‘nu juorno buono”, risponde senza esitazioni:
“Sì. Ma è sempre più difficile non vedere le nuvole all’orizzonte”.

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Spettacoli

Sara Tommasi, “dalla Bocconi al porno, guadagnavo 10mila euro a sera “ho perso tutto e sono rinata”

La confessione dell’ex showgirl: “Il dolore mi ha formata. Ma oggi ho una vita sana e felice”.

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In un’intervista al Corriere della Sera, Sara Tommasi (foto Imagoeconomica) si racconta con tenerezza e consapevolezza, rievocando il passato tra luci e ombre, e descrivendo il presente con un sorriso nuovo, accanto al marito e agente Antonio Orso, sposato nel 2021 in piena pandemia.

Ora sto bene”, dice. Non prende più farmaci da quando si è sposata, vive tra Terni e Sharm el-Sheikh, ha una vita regolare, dorme bene, fa palestra, lavora con equilibrio. E soprattutto si sente amata.

Il passato doloroso e la malattia

La Tommasi racconta con sincerità gli anni più difficili, segnati da un disturbo bipolare che lei stessa con coraggio ha ammesso pubblicamente: “Il problema è quando non si accetta la malattia. Si fanno errori da cui non si può più tornare indietro”. Fa riferimento anche ai film porno, al processo per violenza sessuale poi conclusosi con l’assoluzione degli imputati, e al dolore per non aver ascoltato la madre, che le chiedeva di curarsi. “Ce l’ho con me stessa”, confessa.

Gli affetti, le radici, il nuovo inizio

Ricorda con amore la madre Cinzia, scomparsa tre anni fa per il Parkinson, e la sua infanzia a Terni tra le merende in pasticceria dai nonni e i sogni da bambina. Confessa di essersi persa con le droghe, cercando conforto fuori dai farmaci prescritti: “Mi ha fatto uscire di testa”. Ma oggi, grazie ad Antonio, è rinata: “Quando mi parla, io mi sento bene”.

Carriera e ricordi felici

Rivive con emozione i momenti d’oro della carriera: Paperissima, l’Isola dei Famosi, Chiambretti Night, il calendario per Max. Parla con affetto di Gerry Scotti, Fabrizio Frizzi, Simona Ventura, e rivela che una delle esperienze più belle è stata proprio l’Isola, nel 2006.

A sorpresa, aggiunge: “Mi piacerebbe condurre un programma solare. E c’è l’idea di un docufilm sulla mia vita, per parlare di bipolarismo”.

Il futuro tra sogni e consapevolezza

Non esclude l’adozione: “Ho avuto un’operazione all’utero, la gravidanza sarebbe a rischio. Ma ci stiamo pensando”. Intanto si gode i piccoli gesti, il gelato con il marito, gli incontri con i suoi suoceri. E ammette: “Siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore”.

Infine, il senso profondo del suo percorso: “Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha. Io l’ho capito quando ho perso tutto”.

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