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Napoli

Napoli spettacolo, 3 gol all’Olimpico: Insigne fa vedere i sorci Verdi al grande Torino

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L’espressione riassume la bellezza dell’intera partita degli azzurri: “É un Napoli irriconoscibile, sembra il Barcellona”. Non è mia, è del professore Francesco Fimmanò, grande giurista ma anche fine conoscitore ed amante del bel gioco del calcio. Il Napoli a quattro punte schierato da Ancelotti all’Olimpico di Torino è cinico come sanno essere solo le squadre di don Carlo. Ed è spettacolare in ogni settore del campo al punto da aver fatto vedere letteralmente i sorci Verdi ai Granata nei primi 25 minuti del primo tempo. In questa frazione di gioco Callejón, Mertens, Insigne e Verdi hanno giocato a memoria, nascosto la palla ai difensori del Torino, fatto due gol, sciupato 5 azioni nitide da gol, impegnato duramente il bravissimo Sirigu in almeno tre occasioni.

Lorenzo Insigne. Il campione di Frattamaggiore è stato il match winner con due reti

Le due reti sono frutto di giocate spettacolari e fortunate dell’attacco azzurro. Il primo gol, al 4 minuto, è di Insigne. Il folletto di Frattamaggiore ha realizzato un gol molto bello a conclusione di un’azione corale degli azzurri sulla fascia destra del campo. Tre passaggi: Luperto, Verdi, Luperto che crossa al centro, un rimpallo fa arrivare la palla a Insigne che batte a rete con spietata freddezza. Il secondo gol è invece un bel duetto tra Mertens e Verdi che insacca al volo un cross del belga alle spalle di un incolpevole Sirigu. La partita é cominciata dopo il 2 a 0. Prima delle due reti il Torino di Walter Mazzarri sembrava fosse rimasto negli spogliatoi.

Il raddoppio del Napoli. Grande gol di Simone Verdi su imbeccata di Dries Mertens

La reazione del Toro nel primo tempo, però, a parte qualche piccolo brivido non ha sortito alcun effetto. L’intesa nel reparto di attacco del Napoli con il reinserimento anche di un eccellente Simone Verdi sembra ottima. Così come è stata eccellente la copertura dei quattro attaccanti a centrocampo e in difesa con i loro continui ripiegamenti per dare una mano ai compagni. In una giornata caldissima, e con la fatica di una partita di Champions infrasettimanale, la squadra ha retto fisicamente senza grandi sofferenze.

Marek Hamsik. Buona la gara del capitano alla sua 400 partita in serie A

Il secondo tempo comincia con una ingenuità di Luperto in difesa che in area atterra un attaccante. Rigore trasformato da Belotti che accorcia le distanze al 51 minuto. Ma niente paura, il Napoli è in palla, continua ad attaccare a tutto organico. E al 59 minuto arriva il 3 a 1. Ripartenza del Napoli dalla sua area. Tre passaggi in tutto. Zielinsky appena entrato al posto di Verdi libera Callejon davanti a Sirigu. Lo spagnolo batte a rete ma prende un  legno, la palla torna in campo e in agguato c’è il solito Insigne che implacabile piazza la palla in rete. Tutto il resto della partita è noia assoluta. Il Torino non ha mai impensierito il Napoli. In Tribuna c’era un Urbano Cairo che abbozzava sorrisi nonostante la sonora sconfitta. E il buona Aurelio De Laurentiis che si godeva lo spettacolo del Napoli di Don Carlo che negli ultimi minuti toreava il Toro sconfitto e affaticato.

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Napoli

Prevenzione e legalità: Olga Fernandes testimonial dell’incontro “Minorenni e reati: cosa rischi davvero”

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Un’aula gremita di studenti attenti e coinvolti ha fatto da cornice alla giornata di prevenzione e sensibilizzazione “Minorenni e reati: cosa rischi davvero”, svoltasi venerdì 16 maggio presso l’Aula Magna del Polo Tecnico Fermi Gadda di Napoli. L’iniziativa, organizzata dal professor Sergio Avallone e moderata dall’avvocata Federica Mariottino, Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, ha visto tra i protagonisti la giornalista e divulgatrice scientifica Olga Fernandes, intervenuta come testimonial nell’ambito del suo progetto “l’ORigano in… forma”.

L’obiettivo della mattinata è stato chiaro: sensibilizzare i giovani sui rischi concreti derivanti dal coinvolgimento in condotte penalmente rilevanti, con un approccio diretto, pragmatico e accessibile.

Tra i relatori giuristi, avvocati e rappresentanti istituzionali

All’incontro hanno partecipato nomi autorevoli del mondo giuridico e istituzionale:

  • Antonella Introno, dirigente scolastica del Polo Tecnico

  • Carmine Foreste, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli

  • Giuseppe Di Paolo, avvocato penalista e ideatore del seguitissimo format online “È il diritto penale, CHEST’È”

  • Roberta Gaeta, consigliera della Regione Campania e componente della Commissione Anticamorra e Beni confiscati

Un messaggio chiaro ai giovani: la legalità come scelta consapevole

La partecipazione di Olga Fernandes ha aggiunto una prospettiva comunicativa e divulgativa al panel tecnico, contribuendo a rendere i contenuti accessibili anche agli studenti più giovani. Attraverso esempi concreti, testimonianze e un linguaggio vicino alle nuove generazioni, la giornata ha offerto spunti preziosi per riflettere sulle conseguenze personali, familiari e sociali dei comportamenti illegali.

Il successo dell’incontro si misura nell’attenzione e nella partecipazione attiva degli studenti, che hanno animato il dibattito con domande puntuali e interventi maturi, a dimostrazione dell’efficacia dell’educazione alla legalità quando ben costruita e ben comunicata.

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Napoli

Calcio: a Napoli spunta l’edicola votiva con McTominay

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Scott McTominay ha deciso che a Napoli gli va bene farsi chiamare “McFratm” e il ringraziamento per la simpatia e i gol si manifesta nei modi più inconsueti. Il volto del centrocampista del Napoli è infatti stato ritratto da un ignoto artista in una ex edicola votiva, una nicchia rimasta vuota nel centro di Napoli a via San Nicola a Nilo. Una volta qui c’era un quadro della Madonna, sparito anni fa: da oggi c’è il volto del talento centrocampista scozzese che in pochi mesi è diventato un protagonista di primo piano della squadra di Conte che insegue il sogno dello scudetto. La cornice, di antichissima fattura, si trova su un complesso monumentale del XVII secolo, nel cuore dei Decumani affolatissimi di cittadini e turisti.

Da oggi si potrà fotografare il ritratto di McTominay, con la scritta “McFratm” e la sigla “N4”, che auspica il possibile quarto scudetto della storia del club azzurro. Sotto l’effigie, quasi a voler completare l’opera, un pallone Super Santos rimasto incastrato durante una delle partite che i ragazzini giocano in strada. Lo scozzese, arrivato in estate dal Manchester United per 30 milioni di euro, è ormai uno dei grandi protagonisti della stagione in serie A con i suoi 12 gol e 4 assist, in un mese di aprile che ha dominato: come dimostra anche l’Aic, l’associazione calciatori, che ha ufficializzato oggi l’elezione di McTominay come miglior calciatore del mese.

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Napoli

Amministrative in Campania: 244mila elettori al voto tra fratture politiche e simboli scomparsi

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Sono 244.129 gli elettori chiamati alle urne in 15 comuni della Campania il 25 e 26 maggio per il rinnovo dei Consigli comunali. Un turno elettorale caratterizzato da scissioni politiche, simboli di partito assenti e alleanze trasversali, soprattutto nei centri più grandi del Napoletano.

Tra le sorprese, spicca la scomparsa del simbolo del Movimento 5 Stelle in tutti e cinque i comuni al voto in provincia di Napoli e l’assenza del Partito Democratico a Nola, feudo della famiglia Manfredi, dove il candidato scelto si è ritirato poche ore prima del deposito delle liste.

Il caso Capaccio Paestum: dopo l’arresto di Alfieri, partiti in fuga

Nel Salernitano, l’attenzione è puntata su Capaccio Paestum, dove si torna al voto dopo l’arresto del sindaco uscente del Pd Franco Alfieri. Il clima è teso e quasi tutti i partiti, ad eccezione di Fratelli d’Italia, hanno evitato di presentare i simboli ufficiali. Il centrodestra si presenta diviso: Carmine Caramante è sostenuto da FdI e tre civiche, Simona Corradino da quattro liste tra cui Forza Capaccio Paestum con esponenti di FI, e Gaetano Paolino corre con il supporto silenzioso del Pd.

Nola: il Pd resta fuori, campo libero alle civiche

A Nola il caos è totale. Il Pd, dopo il ritiro del suo candidato, resta fuori dalla competizione, così come il M5s. Quattro i candidati in campo, tra cui Maurizio Barbato (FdI), Agostino Ruggiero (Socialisti), Antonio Ciniglio e Andrea Ruggiero, quest’ultimo sostenuto da un’ampia coalizione civica.

Volla e Giugliano: sfide a più voci

A Volla sono ben sei i candidati a sindaco, con il Pd che sostiene Giuliano Di Costanzo insieme a tre civiche. Il centrodestra è compatto su Lino Donato, mentre altre quattro coalizioni civiche completano il quadro.

A Giugliano in Campania, il Pd punta su Diego D’Alterio, sostenuto anche da Italia Viva e Azione. Il centrodestra è unito su Giovanni Pianese (FdI, FI, Udc), mentre corre anche Salvatore Pezzella, già vicino alla civica Insieme per Giugliano.

Casavatore e Marigliano: simboli sbiaditi e divisioni interne

A Casavatore, la frammentazione è evidente: Vito Marino è appoggiato da civiche di centrodestra senza simboli ufficiali, Fabrizio Celaj dal Pd e da un M5s “anonimo”, mentre Mauro Muto corre con Fratelli d’Italia.

A Marigliano, il centrodestra candida Paolo Russo (Noi Moderati), sostenuto anche da Fare Democratico, dove sono confluiti esponenti del Pd. Il Pd ufficiale appoggia Gaetano Bocchino, insieme ad Azione e civiche, mentre Ciro Panariello è sostenuto dalla sola lista Cambiamo Marigliano.

Gli altri comuni al voto

In provincia di Avellino si vota a Chiusano di San Domenico, Rotondi e Senerchia. Nel Beneventano urne aperte a Sant’Angelo a Cupolo. In provincia di Caserta, si vota a Lusciano e Pignataro Maggiore. Infine, nel Salernitano, oltre a Capaccio Paestum, si vota a Castelnuovo di Conza, Ispani e Sant’Angelo a Fasanella.

 

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