Collegati con noi

Esteri

Giappone: record di turisti per il secondo mese consecutivo

Pubblicato

del

Record storico di turisti per il secondo mese consecutivo in Giappone, meta sempre più gettonata a livello globale, complice anche la svalutazione dello yen. Secondo i dati dell’Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto), in luglio il Paese del Sol levante ha accolto 3,29 milioni di presenze dall’estero, il +42% rispetto al periodo di riferimento dell’anno scorso e un numero superiore ai 3,13 milioni del primato stabilito in giugno. Nel corso del primo semestre dell’anno, invece, i visitatori si sono assestati a quota 21,06 milioni, superando ampiamente l’obiettivo dei 20 milioni, con un ritmo di crescita che supera di gran lunga il boom pre-Covid, nell’estate del 2019.

Per paesi e regioni, le presenze maggiori sono arrivate dalla Cina con 776.500 visitatori, più che raddoppiando i volumi di un anno fa, seguite dalla Corea del Sud, che era al primo posto l’anno scorso, con 757.700, e un aumento del 20,9% rispetto al 2023. La crescita precipitosa dei visitatori, tuttavia, secondo gli analisti del settore mette il Giappone – che punta ad attirare 60 milioni di visitatori stranieri all’anno entro il 2030 – di fronte a una serie di sfide, tra cui la carenza di manodopera in alcune strutture ricettive, un fattore dovuto in prevalenza alle rigide normative sull’immigrazione, e l’impatto negativo causato dal sovraffollamento dei turisti, che può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti.

Advertisement

Esteri

Trump: la Crimea resterà alla Russia, Zelensky lo sa

Pubblicato

del

Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa con dichiarazioni destinate a far discutere. In un’intervista rilasciata a Time, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che “la Crimea resterà con la Russia”, aggiungendo che anche il presidente ucraino Zelensky ne sarebbe consapevole.

“La Crimea è andata ai russi, fu colpa di Obama”

«La Crimea è stata consegnata alla Russia da Barack Hussein Obama, non da me», ha ribadito Trump, sottolineando come la penisola fosse “con i russi” ben prima del suo arrivo alla Casa Bianca. «Lì ci sono sempre stati i russi, ci sono stati i loro sottomarini per molti anni, la popolazione parla in gran parte russo», ha aggiunto. Secondo l’ex presidente, se lui fosse stato alla guida del Paese, “la Crimea non sarebbe mai stata presa”.

“Questa guerra non doveva accadere”

Trump ha definito il conflitto in Ucraina “la guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”, lanciando un messaggio implicito al presidente Joe Biden e alla gestione democratica della politica estera. A suo avviso, con lui alla presidenza, la situazione in Ucraina si sarebbe sviluppata in modo del tutto diverso, senza l’invasione da parte delle truppe russe.

Le dichiarazioni si inseriscono in un contesto internazionale già molto teso, mentre si continua a discutere del futuro della Crimea e dei territori occupati.

Continua a leggere

Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

Pubblicato

del

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

Continua a leggere

Esteri

‘Usa offriranno pacchetto di armi da 100 miliardi a Riad’

Pubblicato

del

Gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di ben oltre 100 miliardi di dollari: lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando sei fonti a conoscenza diretta della questione e aggiungendo che la proposta dovrebbe essere annunciata durante la visita di Donald Trump nel regno a maggio. Il pacchetto offerto arriva dopo che l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden ha tentato senza successo di finalizzare un patto di difesa con Riad nell’ambito di un accordo più ampio che prevedeva la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.

La proposta di Biden offriva l’accesso ad armamenti statunitensi più avanzati in cambio del blocco degli acquisti di armi cinesi e della limitazione degli investimenti di Pechino nel Paese. La Reuters non è riuscita a stabilire se la proposta dell’amministrazione Trump includa requisiti simili.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto