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Colpo del Genoa a Reggio Emilia: battuto il Sassuolo 2-1, Ostigard firma la vittoria al 93’

Il Genoa espugna Reggio Emilia battendo 2-1 il Sassuolo grazie al gol di Ostigard al 93’. Primo successo stagionale e debutto vincente per il tandem Murgita-Criscito dopo le dimissioni di Vieira.

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Un colpo da tre punti pesantissimi per il Genoa, che espugna il Mapei Stadium battendo 2-1 il Sassuolo nel primo dei due posticipi della decima giornata di Serie A.
Decisivo il colpo di testa di Ostigard al 93’, che regala ai rossoblù la prima vittoria della stagione e un po’ di ossigeno in classifica. Con questo successo, il Grifone sale a quota 6 punti, agganciando il Pisa e lasciandosi alle spalle Verona e Fiorentina.


Debutto vincente per Murgita e Criscito

Dopo le dimissioni di Patrick Vieira, il tandem Murgita-Criscito esordisce nel migliore dei modi, riportando entusiasmo tra i 1.200 tifosi genoani presenti a Reggio Emilia.
Il Genoa è apparso finalmente motivato e compatto, capace di ritrovare spirito e determinazione.

La gara si accende già al 18’, quando Malinovskyj, con un sinistro improvviso, sorprende Muric e sblocca il match, interrompendo un digiuno personale che durava da maggio 2024.

Il Sassuolo reagisce timidamente con Pinamonti e Koné, ma è ancora il Genoa a sfiorare il raddoppio con Colombo. Il primo tempo si chiude con i rossoblù avanti e padroni del gioco.


Berardi illude il Sassuolo, Ostigard firma la beffa finale

La ripresa si apre con il pareggio neroverde: al 50’, da un corner di Laurienté, la palla arriva a Berardi che, lasciato colpevolmente solo, batte Leali con un sinistro al volo. È il 150° gol in Serie A per il capitano del Sassuolo, ancora con la stessa maglia.

La squadra di Grosso prende coraggio e sfiora il vantaggio con Thorstvedt, ma Leali salva il risultato. Il Genoa reagisce con orgoglio: prima Messias spreca di testa, poi nel recupero arriva il colpo decisivo.
Punizione perfetta di Martin, palla in area e Ostigard, di testa, sigla il 2-1 che viene convalidato dopo il controllo del VAR.


Festa rossoblù, Sassuolo rallenta

Al triplice fischio esplode la festa del Genoa: tre punti fondamentali che interrompono la crisi e ridanno morale alla squadra e ai tifosi.
Brusca frenata invece per il Sassuolo, che resta comunque in una zona tranquilla di classifica ma paga una prestazione sottotono e la disattenzione finale.

Il Grifone riparte così da Reggio Emilia con una vittoria che vale più di un risultato: un segnale forte di rinascita.

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La Lazio batte il Cagliari 2-0: sesto risultato utile e sogno Europa sempre più vicino

La Lazio supera 2-0 il Cagliari all’Olimpico con i gol di Isaksen e Zaccagni, conquista il sesto risultato utile consecutivo e torna a tre punti dalla zona Europa.

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La Lazio di Maurizio Sarri vince 2-0 contro il Cagliari nell’ultima gara della decima giornata di Serie A e conquista il sesto risultato utile consecutivo, rilanciandosi nella corsa per un posto in Europa.
La squadra biancoceleste, nonostante le assenze di Castellanos, Cancellieri, Rovella e Nuno Tavares, ritrova fluidità di gioco e concretezza, imponendosi con i gol di Isaksen e Zaccagni.


Coreografia per Paparelli e primo tempo equilibrato

All’Olimpico, dopo il minuto di silenzio per Giovanni Galeone e la coreografia della Curva Nord per ricordare Vincenzo Paparelli a 46 anni dalla scomparsa, la gara si apre con 15 minuti di protesta dei tifosi laziali contro il presidente Claudio Lotito.

In campo, la prima occasione è del Cagliari con Folorunsho, ma è Basic a sciupare l’opportunità più ghiotta calciando alto da posizione ravvicinata. Anche Zaccagni spreca poco dopo un’occasione invitante, mentre i sardi si fanno vedere ancora con Folorunsho, fermato da Provedel.


Isaksen la sblocca, Zaccagni la chiude

Nella ripresa Sarri è costretto al cambio: Romagnoli lascia il campo per un problema muscolare e al suo posto entra Provstgaard.
Il copione non cambia, con la Lazio a condurre il gioco e il Cagliari pericoloso solo in contropiede con Gaetano, che trova pronto Provedel.

Il gol che spezza l’equilibrio arriva al 67’: Isaksen si accentra da destra e piazza un sinistro a giro sul palo lungo imparabile per Caprile. L’1-0 galvanizza i biancocelesti, che gestiscono il finale con ordine e lucidità.

Al minuto 88 è Zaccagni a chiudere i conti: destro a giro preciso e 2-0 che manda in delirio l’Olimpico.


Lazio in crescita, Cagliari in crisi

Con questo successo la Lazio sale a 17 punti, a soli tre dall’ultimo posto valido per l’Europa, confermando i progressi sottolineati dallo stesso Sarri.
Il Cagliari di Pisacane, invece, resta impantanato nella zona bassa della classifica e dovrà ritrovare punti e fiducia per tirarsi fuori dalla lotta salvezza.

La squadra di Sarri, ora più solida e compatta, guarda avanti con fiducia: il sogno europeo non è più un miraggio.

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Sarri dopo Lazio-Cagliari: “Una vittoria da squadra matura, stiamo crescendo ma ci manca un pizzico di qualità”

Maurizio Sarri commenta la vittoria della Lazio sul Cagliari: “Squadra in crescita e mentalmente forte, ma per competere ai massimi livelli ci manca ancora un po’ di qualità”.

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Una Lazio solida e concreta batte il Cagliari e ritrova fiducia dopo settimane difficili. A fine partita, ai microfoni di Sky Sport, Maurizio Sarri ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione dei biancocelesti, sottolineando la crescita mentale del gruppo.

Questa è una vittoria che ci dà segnali di crescita, il Cagliari non perdeva in trasferta da agosto. I ragazzi stanno migliorando e il nostro obiettivo di costruire una base per creare una squadra competitiva sta andando avanti”, ha spiegato il tecnico.


“Squadra mentalmente forte, ma manca ancora un pizzico di qualità”

Sarri ha voluto evidenziare anche l’aspetto psicologico del lavoro svolto in questi mesi: “La squadra sta diventando mentalmente forte, ma per essere competitiva a grandi livelli un pizzico di qualità ci manca. È comunque una squadra che dà gusto da allenare”.

L’allenatore toscano, visibilmente soddisfatto, ha riconosciuto la difficoltà dell’incontro: “È stata una partita complicata, ma ne siamo venuti a capo da squadra matura, spingendo sull’acceleratore quando poteva e sapendo soffrire quando doveva”.


“Tanti infortuni, ma il gruppo risponde bene”

Nonostante i tre punti, Sarri non nasconde le difficoltà legate alle assenze: “Abbiamo ancora sei o sette giocatori in infermeria e avevamo qualche preoccupazione per la terza partita settimanale”.

Il tecnico biancoceleste guarda però al futuro con fiducia, convinto che la Lazio sia sulla strada giusta per tornare competitiva: “Stiamo costruendo qualcosa di solido e i risultati cominciano a confermare il lavoro che stiamo facendo”.

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Kevin De Bruyne rassicura i tifosi del Napoli dopo l’operazione: “È andata bene, il mio ritorno è già iniziato”

Kevin De Bruyne, stella del Napoli, ha rassicurato i tifosi dopo l’operazione: “È andata alla perfezione, il mio ritorno è già iniziato”. Il fuoriclasse belga punta a tornare presto in campo con la maglia azzurra.

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Con un messaggio pubblicato su Twitter, Kevin De Bruyne ha voluto rassicurare i tifosi del Napoli dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto nei giorni scorsi.

Ciao a tutti, come sapete sarò fuori per un po’. La buona notizia è che l’operazione è andata alla perfezione. Il mio ritorno in attività è già iniziato! Grazie per tutti i messaggi! 💙”, ha scritto il campione belga, parole che hanno subito fatto il giro dei social tra i sostenitori azzurri.


L’attesa dei tifosi azzurri per il ritorno del fuoriclasse belga

Arrivato al Napoli nel 2025, De Bruyne è diventato in pochi mesi uno dei leader tecnici e carismatici della squadra. Il suo stop ha pesato, ma il giocatore guarda già avanti con ottimismo e determinazione.

Lo staff medico del club segue con attenzione il suo percorso di recupero, mentre i tifosi sognano di rivederlo presto al Diego Armando Maradona, pronto a riprendere in mano le chiavi del centrocampo azzurro.

Il messaggio del fuoriclasse belga è chiaro: Kevin De Bruyne non vede l’ora di tornare a guidare il Napoli.

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