Un anno record per risorse e investimenti attivati: e’ il bilancio del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che chiude il 2022 con un utile netto di Cdp SpA in crescita a 2,5 miliardi di euro, contro i 2,4 miliardi registrati nel 2021, anno che includeva maggiori plusvalenze sui titoli in portafoglio per 430 milioni. L’utile netto consolidato è pari a 6,8 miliardi di euro (5,3 miliardi nel 2021), salito anche grazie ai risultati di alcune partecipate. A parlare di “anno record” e’ il presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini, spiegando come nel 2022 sono stati attivati da Cassa Depositi e Prestiti anche investimenti ingenti, in aumento a circa 80 miliardi di euro (35 miliardi nel 2021, +126%), con un effetto leva di 2,6 volte le risorse impegnate.
Sempre in base ai numeri del bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 approvato dal consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, le risorse impegnate ammontano a 30,6 miliardi (23,8 miliardi nel 2021, +28%), con un maggiore impatto sul tessuto sociale ed economico del Paese. Il 2022 e’ stato “un anno storico per gli investimenti attivati, un anno di grandi risultati” con “476mila posti di lavoro attivati”, il commento di Dario Scannapieco (nella foto col sindaco di Napoli Manfredi), amministratore delegato di Cdp. “Abbiamo continuato in una costruzione di una Cassa sempre meno cassa, sempre più cervello”, ha aggiunto.
E “con un utile netto di 2,5 miliardi e investimenti attivati per circa 80 miliardi, abbiamo posto le basi per superare gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024. Questi numeri – ha proseguito Scannapieco – sono il frutto delle azioni intraprese, del progressivo emergere della nostra culturaaziendale e del lavoro dei dipendenti, portato avanti senza mai perdere di vista gli obiettivi di lungo periodo, in particolare la transizione green e digitale. Per rispondere più efficacemente alle esigenze del territorio e delle comunità, nell’ultimo anno Cassa ha inoltre avviato una trasformazione nella propria operatività e ha saputo ancora una volta fare la sua parte, rinnovandosi pur rimanendo fedele al suo ruolo di istituzione a servizio del Paese”.
Entrando ancor piu’ nel dettaglio del bilancio 2022, i crediti di Cdp sono in aumento a 120 miliardi di euro (114 miliardi nel 2021, +5%), principalmente in virtù dei finanziamenti alle imprese. Il risparmio postale è pari a 281 miliardi di euro, stabile rispetto ai livelli del 2021. Il patrimonio netto, pari a 25,7 miliardi, è in crescita rispetto a fine 2021 (+2%) grazie all’utile maturato nell’esercizio, che ha più che compensato l’impatto dei dividendi distribuiti e la riduzione delle riserve da valutazione relative alle attività finanziarie valutate a fair value.