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Cronache

Bombe d’acqua e forte vento sul controesodo al Nord

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Un paese evacuato nel Bresciano, allagamenti in A12, container sollevati dal vento a Varese. E ancora code per il controesodo sotto le forti piogge. In poche ore la tempesta che ha investito il Nord del Paese, dalla Lombardia alla Liguria, ha causato disagi con centinaia di richieste di intervento, proprio mentre in molti rientravano in città in autostrada. I viaggiatori, oltre alle code per incidenti, hanno dovuto, quindi, affrontare anche gli incolonnamenti causati dalle bombe d’acqua. Ma se nei prossimi giorni si prevede traffico meno intenso, l’allarme per i nubifragi invece non finisce qui. Perché il forte maltempo proseguirà la sua corsa verso il resto del Paese, anche in quelle zone che hanno potuto avere un giorno di sole in più. E così si alza l’allerta. E’ rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia, in Valchiavenna, e arancione in sei regioni: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto.

Come fa sapere la protezione civile, i fenomeni saranno accompagnati da intense piogge, grandinate, temporali e forti raffiche di vento. Le regioni più colpite nei giorni scorsi da grandine e intensi rovesci sono state il Piemonte e la Lombardia: centinaia, qui, gli interventi dei vigili del fuoco. A Varese alcuni container depositati nel piazzale di una ditta sono stati sollevati e spinti dal vento su una strada provinciale. E le immagini degli alberi piegati dalle raffiche stanno facendo il giro del web, così come quelle dei tetti scoperchiati. Un paesino nel Bresciano è stato addirittura evacuato nella notte tra sabato e domenica: una settantina di persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni nella frazione di Rino di Sonico, in alta Vallecamonica, a causa dell’allarme per esondazione del torrente Val Rabbia. Anche in Liguria la situazione è peggiorata con il passare delle ore.

Un fulmine è caduto sulla collina di Ceparana, nello Spezzino, e ha innescato un incendio. Allagamenti si sono poi registrati a Rapallo dove è caduta pioggia mista a grandine. Nella regione si prevedono mareggiate e vento forte e proprio per le condizioni meteomarine avverse, il ministero dell’Interno ha cambiato il porto di destinazione per l’Ocean Viking che sarebbe dovuta arrivare a Genova e che sbarcherà, invece, a Napoli. In Toscana, lo spettacolo dei fuochi d’artificio in programma a Forte dei Marmi è stato spostato alle 22 di martedì, mentre la Fiera annuale legata alla festa del santo patrono è stata annullata. Nel Nord Italia si registrano danni anche nelle campagne a causa della tempesta che sta attraversando l’Italia in queste ore. A sottolinearlo è Coldiretti che parla di “dieci eventi estremi tra tempeste di vento, nubifragi e grandinate” in 24 ore.

E mentre la protezione civile diramava le nuove allerte, il traffico sulle corsie in direzione Nord aumentava sempre più sotto a una pioggia battente. Sull’A12, tra Chiavari e Rapallo, una bomba d’acqua ha infatti provocato un allagamento che ha costretto gli automobilisti a fermarsi. Si sono così formati quattro chilometri di coda. Incolonnamenti ci sono stati anche in A26 tra Bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia e Masone per traffico intenso e in AutoFiori in A10, tra Bordighera e la barriera del confine di Stato. Code di sei chilometri anche sull’Autostrada del Brennero, tra Carpi e Bivio A22/A1 Milano-Napoli, in direzione Modena. Secondo le previsioni di iLMeteo.it, “su tutte le zone e città in cui scoppierà un forte temporale potrà esserci il rischio di una forte grandinata”. Il ciclone, inoltre, nei prossimi giorni porterà anche un calo delle temperature con possibilità di nevicate “anche sotto i 2mila metri”.

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Biologo italiano ucciso in Colombia, ancora in corso le analisi sulla salma

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Procedono a rilento le operazioni per il rimpatrio della salma di Alessandro Coatti, 38 anni, biologo originario del Ferrarese ucciso e fatto a pezzi nella zona di Santa Marta, in Colombia, a causa delle numerose analisi necessarie per ottenere il via libera delle autorità. Secondo fonti locali, è infatti necessaria la prova del Dna sulle parti del corpo ritrovate smembrate e in varie parti della città, per essere sicuri che siano tutte della stessa persona. Al momento è difficile ipotizzare i tempi per il rientro del corpo in Italia.

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Maltempo sul centronord, allerta gialla in 15 Regioni

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Ancora maltempo sull’Italia: la perturbazione che ha già raggiunto le regioni settentrionali nella giornata di lunedì determinerà nelle prossime ore ancora piogge e temporali, soprattutto sulle regioni del centro nord e sulla Campania. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede dalla mattina di martedì il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse su Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania. Fenomeni che localmente saranno accompagnati da fulmini, grandinate e forti raffiche di vento. Alla luce dei fenomeni già in atto o previsti, il dipartimento ha valutato una allerta arancione su parte della Lombardia e un’allerta gialla in 15 regioni: Lazio, Umbria, Molise, Abruzzo, Veneto, Friuli Venezia Giulia e su settori di Sicilia, Liguria, Campania, Marche, Emilia-Romagna, Toscana, Calabria, Piemonte e Lombardia.

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De Magistris: «Manfredi sta con i negazionisti del genocidio. Io sto con la Taverna Santa Chiara e il popolo palestinese»

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Annunciato per il 21 giugno il flash mob “Tutti giù per terra: per Gaza, contro il genocidio” sul lungomare di Napoli. Venerdì 9 maggio la conferenza stampa al caffè Arabo di piazza Bellini

È uno sfogo durissimo quello che Luigi de Magistris affida ai social per commentare la presa di posizione della giunta comunale di Napoli sul caso Taverna Santa Chiara e sulla vicenda israelo-palestinese. L’ex sindaco di Napoli non usa mezzi termini: «È vergognoso che Manfredi con la sua giunta si schieri con i negazionisti del genocidio. Io sto con la Taverna a Santa Chiara, con l’umanità, per la pace e contro il genocidio dello Stato d’Israele nei confronti della Palestina».

Il sostegno alla ristoratrice Nives Monda

De Magistris, che oggi ha fatto visita alla titolare della Taverna Santa Chiara, Nives Monda (nella foto con de Magistris), coinvolta nei giorni scorsi in una polemica internazionale per aver allontanato due turisti israeliani dal proprio ristorante, ribadisce la sua posizione: «Io mi schiero come sempre dalla parte della giustizia, della Palestina e degli oppressi». Un appoggio diretto e simbolico, accompagnato dalla partecipazione a un’iniziativa pubblica.

Il flash mob per Gaza: “Tutti giù per terra”

L’ex sindaco ha infatti annunciato un flash mob dal titolo “Tutti giù per terra: per Gaza, contro il genocidio” che si terrà il prossimo 21 giugno sul lungomare di Napoli. L’iniziativa è organizzata dall’associazione LIFE FOR GAZA, con il supporto del comitato dei garanti a cui aderisce lo stesso De Magistris.

Tutti i dettagli della mobilitazione verranno resi noti in una conferenza stampa prevista per venerdì 9 maggio alle ore 11 al Caffè Arabo di piazza Bellini. Tra gli invitati, anche Nives Monda, ormai diventata simbolo del fronte pro-palestinese a Napoli.

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