Collegati con noi

Cronache

All’Olimpico con 9 assenze, ma il Napoli vuole vincere

Pubblicato

del

La delusione della Supercoppa e la vittoria in pieno recupero sulla Salernitana dopo il tonfo in casa del Torino: ecco da dove riparte il Napoli, che vede le porte del mercato aprirsi per l’arrivo di nuovi giocatori, ma che domani all’Olimpico contro la Lazio è atteso ad una prova decisiva, in cui dovrà dimostrare di essere davvero capace di dare una svolta alla stagione nel girone di ritorno, per rimontare verso i posti da Champions League. Walter Mazzarri tutto questo lo sa bene.

Ha lavorato duramente in questi giorni, dopo la rabbia per il ko in 10 contro l’Inter in Arabia Saudita, ha lavorato in campo e nella testa del gruppo. Oggi sceglie di non parlare, vuole evitare qualsiasi distrazione che possa deconcentrare la squadra: restano solo le parole di Aurelio De Laurentiis, che ha parlato del Napoli ricostruito di oggi e, soprattutto, di quello nuovo che costruirà in estate. Ora, però, ci vogliono i punti. Punti da strappare in un big match come quello con la squadra di Sarri, l’uomo che ha sfiorato lo scudetto col Napoli e che vuole continuare la serie positiva dopo le cinque vittorie di fila tra campionato e il derby di Coppa Italia, dimenticando il ko in Supercoppa con l’Inter.

Mazzarri deve però prima di tutto inventarsi una formazione vincente, facendo i conti con le assenze che sono di ben nove giocatori, tra gli infortunati Olivera, Natan e Meret, Osimhen e Anguissa, rivali negli ottavi della Coppa d’Africa in Nigeria-Camerun, e Traoré, che sta facendo preparazione dopo un lungo stop e tornerà disponibile la prossima settimana. Ci sono poi gli squalificati Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone a completare il quadro delle acrobazie a cui è chiamato il tecnico.

L’ipotesi è un 3-5-1-1, con il nodo da superare a centrocampo, dove dovrebbe tornare in campo dal 1′ Zielinski, in partenza da Napoli. Sarà il polacco a dare tocco di costruzione insieme a Politano, per provare entrambi il tiro da lontano o trovare la palla giusta per Raspadori, unica punta che resta e che gioca. Per il resto, a centrocampo il Napoli punta sui cervelli di Lobotka e Demme e sulla corsa di Mazzocchi per provare anche a stupire la costruzione attenta della squadra di Sarri.

Mazzarri si affida a Lobotka e Demme anche per avere un centrocampo che sappia contenere il forte contropiede laziale, proteggendo la difesa azzurra con Di Lorenzo, Rahmani e Juan Jesus. Schemi nuovi, quindi, ma soprattutto consapevolezza della forza rivista in Arabia e voglia di cominciare la rimonta in classifica, aspettando l’innesto dei nuovi a cominciare da Ngonge e Dendoncker, che si sono dimostrati pronti e potrebbero già esordire durante il match.

Advertisement

Cronache

Travolto e ucciso da un’auto pirata

Pubblicato

del

Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire al conducente dell’auto pirata che questa notte ha travolto e ucciso un uomo di 57 anni a Carpaneto, in provincia di Piacenza. L’uomo, come spiega il quotidiano online Il Piacenza, è stato trovato riverso a terra in fin di vita poco prima di mezzanotte da un passante, a pochi metri dalla sua abitazione. Trasportato di urgenza all’ospedale di Piacenza è morto nel corso della notte a causa dei traumi. Stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti.

Continua a leggere

Cronache

“Due uomini dei servizi segreti vicino l’auto di Giambruno”, le rivelazioni del Domani

Pubblicato

del

Due persone, lo scorso novembre, si sarebbero avvicinate nel corso della notte a Roma all’auto di Andrea Giambruno, l’ex compagno della premier Giorgia Meloni, ma sono stati fermati da un agente che era di sorveglianza all’esterno della abitazione della presidente del Consiglio. Lo scrive il quotidiano ‘Domani’ secondo il quale i due avrebbe riferito al poliziotto di essere ‘colleghi’, mostrando anche un tesserino prima di risalire a bordo della loro auto ed andare via senza essere identificati. Della vicenda, sostiene il quotidiano, è stata informata la Digos e la scala gerarchica fino al capo della Polizia Vittorio Pisani e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Dalle indagini svolte sarebbe emerso in un primo momento che i due uomini, che avevano con loro una torcia, erano due agenti dell’Aisi, l’Agenzia dei servizi segreti interna, e in particolare della scorta di Meloni. Del fatto, sempre in base a quanto riferisce il quotidiano, sarebbe stata informata anche al Procura della Capitale. Dall’indagine dei servizi, alcuni mesi dopo, si sarebbe però arrivati ad una altra conclusione: i due uomini che quella notte si sarebbero avvicinati all’auto di Giambruno sarebbero stati in realtà due ricettatori forse interessati a quanto c’era di valore in quella macchina e non agenti intenti a piazzare cimici o altro.

Continua a leggere

Cronache

Coldiretti, 30 aprile agricoltori in assemblea in tutta Italia

Pubblicato

del

Il prossimo 30 aprile almeno 50mila agricoltori della Coldiretti si preparano a riunirsi in 96 assemblee nelle province di tutta Italia in vista delle elezioni europee e nell’ambito delle celebrazioni degli 80 anni dell’organizzazione agricola. Fra i temi della “giornata dell’orgoglio Coldiretti”, la raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti, la fauna selvatica, la moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole “che hanno investito e che in questi ultimi due anni hanno subito l’aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali”.

Lo rende noto la stessa organizzazione agricola in un comunicato. Fra gli altri temi, le “importazioni sleali”, il “falso made in Italy” e “la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici”. Al centro degli incontri ci sarà la raccolta di firme “per una legge popolare europea per garantire trasparenza sulle etichette di tutti gli alimenti” e “l’abolizione del codice doganale per l’origine dei cibi, che deve diventare una priorità”. Per la Coldiretti “il 30 aprile sarà l’occasione per rilanciare l’impegno a denunciare alle istituzioni e ai cittadini consumatori, che non si può non stare dalla parte dei produttori agricoli che si impegnano ogni giorno a portare sulle tavole degli italiani le eccellenze dei nostri territori e a fermare l’arrivo incontrollato di prodotti dall’estero”.

Sulla fauna selvatica incontrollata, definita “un’emergenza nazionale dal punto di vista agricolo e della sicurezza”, l’organizzazione agricola rileva che “mancano i piani regionali straordinari di controllo” e “strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione che sta mettendo a rischio un comparto”. In particolare, la Coldiretti dice di avere chiesto “un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto