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Cronache

Al via gli esami di maturità per 500 mila studenti

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Hanno inizio stamane alle 8.30 gli esami di maturita’ che riguarderanno circa mezzo milione di studenti. Sara’ un esame unico e particolare per le misure di sicurezza previste in seguito dell’emergenza sanitaria ma anche per le modalita’ di svolgimento che tengono conto della particolarita’ di questo anno scolastico. I maturandi sosterranno la prova orale che durera’ un’ora. Sono 13mila le commissioni, composte da sei membri interni e il presidente. Ogni studente discutera’, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento gia’ concordato nelle scorse settimane con i docenti della classe. Seguira’ la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

I crediti e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale e’ stato rivisto: potra’ valere fino a 60 punti, anziche’ 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potra’ ottenere la lode. L’esame di maturita’ incute timore ma e’ vero che la percentuale dei promossi e’ sempre altissima: lo scorso anno i diplomati totali sono stati il 99,7% rispetto al 99,6% dell’anno scolastico precedente. Continua poi ad aumentare negli anni la percentuale di ragazze e ragazzi che conseguono il diploma con lode e diminuiscono i voti piu’ bassi. I 100 e lode sono stati nel 2019 l’1,5% (erano l’1,3% l’anno precedente). I 100 sono stati il 5,6% (nel 2017/2018 erano il 5,7%). I voti fra 91 e 99 sono saliti dal 9 al 9,7%. Gli 81-90 sono scesi al 16% (erano il 19,6%). I voti 71-80 sono il 28,7% (erano il 28,9% nel 2017/2018). I 61-70 salgono dal 27,7% al 31,4%. I diplomati con il minimo dei voti, 60, sono diminuiti dal 7,8% al 7%. In media lo scorso anno gli studenti si sono diplomati con un voto finale pari a 73,3.

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Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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