Gli bastò il suo primo viaggio per farci innamorare di quel nettare che è il vero Nero d’Avola, quello dai sentori di fiori e spezie, quello dei vitigni autoctoni baciati dal sole siciliano tra Pachino, Eloro e Noto, dove Mario Avallone si recava a volte anche segretamente per ritornare con intere damigiane, rigorosamente di vetro, che riempivano ogni ordine di posto della sua bellissima Pallas Ds.
Mario Avallone ha sempre ricercato e trovato le migliori produzioni enogastronomiche della penisola, anticipando di alcuni anni ciò che poi sarebbe diventato un trend generale che fa riconoscere l’Italia come il top della gastronomia internazionale.
Ora che la riscoperta dei prodotti locali, biologici, tradizionali, tipici, classici e intramontabili sono di fatto diventati i must della nostra cucina e delle maggiori ricette dei grandi chef, possiamo ben dire che un pioniere precursore di questa tendenza è stato proprio Mario Avallone, che gia’ alla fine degli anni ottanta inizia la sua ricerca dei prodotti gastronomici della tradizione a piazza Olivella, nel cuore di Montesanto, per poi trasferirsi in Rampe Brancaccio, continuando ricerca e sperimentazione per servizi di catering o come lui ama definirli “banchetti” per feste, cene e inaugurazioni di mostre d’arte, arte che insieme alla musica e al cinema sono le sue altre grandi passioni.
Arriva poi il momento dell’apertura di un posto dove poter far assaggiare al pubblico le sue ricette, non solo ai catering, ma in un ristorante che rispecchi la sua personalità e il suo modo di concepire la cucina: “per me cucinare è prima di tutto far felici le persone che siedono al mia tavolo, il mio unico scopo è quello di fare contento chi mi viene a trovare”. Cosi arriva il momento di Vicoletto Sant’Arpino, in via Chiaia ed è la Stanza del Gusto, naturale esito della prima stanza di Rampe Brancaccio dove un unico tavolo da 6 o 12 posti serviva per cene private, generalmente di amici o artisti di passaggio in città.
Dopo via Chiaia, via Costantinopoli, dove adesso la Stanza del Gusto nel centro di Napoli è meta anche dei tutti quei visitatori della città in cerca di gusti e pietanze al di fuori dei circuiti prettamente turistici.
Seguendo la rigorosa linea della ricerca oggi Avallone si lancia nella distribuzione e vendita dei prodotti che pazientemente va ricercando nel sud e centro Italia, da pochi giorni ha aperto il DRUGSTORE.
In quello che definisce l’antro di Batman, di fronte alla Stanza di via Costantinopoli, si possono trovare prodotti tipici e prima di tutto unici. Formaggi, salumi, erbe, spezie, confetture, vini, sott’oli, conserve, pomodori pelati e tanto altro in un locale dove tutto ha un ordine preciso senza dare l’impressione di averlo, dove il colore regna sovrano e si fa fatica a segnare il confine tra i prodotti gastronomici e le installazioni artistiche che abitano il Drugstore, il perché è semplice capirlo, il KUOKO Mercante, come si autodefinisce Mario Avallone, ha sempre trattato i prodotti enogastronomici, che ha cercato, cucinato e fatto assaporare, come rari e inestimabili pezzi d’ arte.
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Napoli, Il DRUGSTORE del Kuoko Mercante Mario Avallone, chef della Stanza del Gusto a Napoli
ph. Mario Laporta/KONTROLAB
Fotogiornalista da 35 anni, collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani. Ha raccontato con le immagini la caduta del muro di Berlino, Albania, Nicaragua, Palestina, Iraq, Libano, Israele, Afghanistan e Kosovo e tutti i maggiori eventi sul suolo nazionale lavorando per agenzie prestigiose come la Reuters e l’ Agence France Presse,
Fondatore nel 1991 della agenzia Controluce, oggi è socio fondatore di KONTROLAB Service, una delle piu’ accreditate associazioni fotografi professionisti del panorama editoriale nazionale e internazionale, attiva in tutto il Sud Italia e presente sulla piattaforma GETTY IMAGES.
Docente a contratto presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli., ha corsi anche presso la Scuola di Giornalismo dell’ Università Suor Orsola Benincasa e presso l’Istituto ILAS di Napoli.
Attualmente oltre alle curatele di mostre fotografiche e l’organizzazione di convegni sulla fotografia è attivo nelle riprese fotografiche inerenti i backstage di importanti mostre d’arte tra le quali gli “Ospiti illustri” di Gallerie d’Italia/Palazzo Zevallos, Leonardo, Picasso, Antonello da Messina, Robert Mapplethorpe “Coreografia per una mostra” al Museo Madre di Napoli, Diario Persiano e Evidence, documentate per l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, rispettivamente alla Castiglia di Saluzzo e Castel Sant’Elmo a Napoli.
Cura le rubriche Galleria e Pixel del quotidiano on-line Juorno.it
E’ stato tra i vincitori del Nikon Photo Contest International.
Ha pubblicato su tutti i maggiori quotidiani e magazines del mondo, ha all’attivo diverse pubblicazioni editoriali collettive e due libri personali, “Chetor Asti? “, dove racconta il desiderio di normalità delle popolazioni afghane in balia delle guerre e “IMMAGINI RITUALI. Penitenza e Passioni: scorci del sud Italia” che esplora le tradizioni della settimana Santa, primo volume di una ricerca sui riti tradizionali dell’Italia meridionale e insulare.
Un nuovo trend del turismo consapevole tra natura, silenzio e autenticità
Cresce in Italia il desiderio di staccare dalla routine con un “annual reset”, un viaggio rigenerante tra natura, tradizione e autenticità. Sempre più persone scelgono soggiorni immersivi per ritrovare equilibrio e benessere. A intercettare questa tendenza è Vamonos-Vacanze.it, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, che ha selezionato le 8 regioni più accoglienti d’Italia, ideali per ricaricare corpo e spirito.
Puglia: tra trulli, ulivi e mare segreto
Sole, ritmi lenti e sapori decisi. La Puglia è una terra che invita alla semplicità. Una meta suggerita è Pugnochiuso, sulla costa tra Vieste e Mattinata. Il resort, fortemente voluto da Enrico Mattei negli anni ’60, rappresenta l’inizio dell’industria turistica sul Gargano. La sua spiaggia privata, circondata dal verde e accessibile solo via mare o dal resort, è oggi uno dei luoghi simbolo dell’undertourism. Suggestiva anche la Torre dell’Aglio, da cui si gode un panorama mozzafiato.
Sardegna: Caraibi vicini e antiche tradizioni
Non solo mare turchese, ma anche canyon, foreste e nuraghi. La Sardegna è pura bellezza silenziosa. Da vivere a San Teodoro, piccolo comune della Gallura che offre spiagge paradisiache e atmosfere autentiche. Perfetto per chi cerca esperienze condivise e paesaggi da cartolina.
Sicilia: l’anima del Mediterraneo
Cultura, cucina e accoglienza calorosa. Ogni viaggio in Sicilia è un viaggio nei sensi. Da non perdere San Vito Lo Capo, tra Trapani e Palermo, che ospita ogni anno il celebre Cous Cous Fest, evento simbolo dell’incontro tra culture. A colazione, granite artigianali e brioche con frutta fresca: un rituale che da solo vale il viaggio.
Trentino-Alto Adige: avventure e benessere tra le vette
Piste da sci, terme e gourmet. Questa regione è l’equilibrio perfetto tra adrenalina e relax. Panorami alpini spettacolari, sentieri da esplorare e una gastronomia che racconta storie di montagna.
Umbria: spiritualità e silenzio verde
Borghi, boschi e bellezza discreta. L’Umbria è un cuore verde che batte lento. Perfetta per un reset slow e sostenibile, tra meditazione, passeggiate e sapori autentici.
Basilicata: l’Italia autentica
Matera, il Pollino e Maratea. La Basilicata è un mix sorprendente di storia e natura. Tra le pietre della città dei Sassi e le scogliere della “piccola Rio”, il viaggio diventa intimo e potente.
Valle d’Aosta: pace alpina e castelli
Montagne, yoga e silenzi. Rifugio ideale per chi cerca spiritualità e aria pura, la Valle d’Aosta offre castelli fiabeschi, sentieri meditatativi e scenari rigeneranti.
Molise: la bellezza nascosta
Borghi genuini, tradizioni e autenticità. Il Molise è una perla riservata. Lontano dalle folle, regala esperienze vere, tra prodotti tipici, paesaggi lenti e incontri sinceri.
Camminare è un gesto semplice ma potentissimo, capace di migliorare la salute cardiovascolare, ridurre il grasso corporeo e aumentare il benessere mentale. Ma se vuoi fare un passo in più, prova il rucking: camminare con uno zaino zavorrato. Un’attività completa, divertente e adatta a tutti, che unisce allenamento di forza e cardiovascolare in un unico gesto.
Camminare fa dimagrire… ma serve costanza e strategia
Uno studio su 168 donne ha dimostrato che 12 settimane di camminata nordica riducono il BMI, la massa grassa, il colesterolo LDL e i trigliceridi, migliorando al contempo il colesterolo buono (HDL). A lungo termine, camminare rafforza cuore, polmoni e muscoli, con effetti positivi su tutto il corpo.
Tuttavia, come spiega il dottor Chell, autore del libro The Diet Whisperer, il corpo non ama perdere peso e attiva un meccanismo di difesa – chiamato omeostasi adattativa – che tende a recuperare le calorie bruciate, rallentando il metabolismo e aumentando la fame.
La soluzione? Camminare a stomaco vuoto al mattino, quando le riserve di zuccheri sono basse, per bruciare una percentuale maggiore di grassi (fino all’85%).
La “camminata del buonumore” secondo Lavina Mehta
Per la coach del benessere Lavina Mehta, camminare ogni giorno all’aria aperta aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, migliora l’umore e può essere arricchito con esercizi funzionali: squat, affondi, flessioni, tricipiti su panchina e salti leggeri. Piccoli gesti che rafforzano ossa, muscoli e cuore.
Rucking: il passo in più
Come suggerisce Nina, personal trainer: “Il rucking sviluppa forza, resistenza e coinvolge tutto il corpo. Può essere intenso quanto vuoi.”
Basta inserire bottiglie d’acqua o pesi in uno zaino aderente, oppure utilizzare un gilet zavorrato. Lavina consiglia di non superare il 10% del proprio peso corporeo per iniziare: “Aiuta a distribuire meglio il carico, migliora la postura e attiva il core.”
Ogni passo è un successo
Che tu scelga di camminare veloce o lento, in salita o in piano, con o senza zaino, non puoi sbagliare passo. L’importante è muoversi. Il rucking è un’ottima scelta per chi cerca più intensità, ma anche una connessione profonda con il proprio corpo.
(L’immagine in evidenza è stata realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)
Oltre 1.000 etichette in degustazione, eventi culturali e due tappe internazionali per l’edizione 2025
Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha visto oltre 60.000 visitatori in 20 tappe e più di 800 cantine coinvolte, Borgo diVino in Tour torna nel 2025 con un calendario ancora più ricco: 22 tappe, tra cui due eventi fuori dai confini italiani. Si parte il 26 aprile da Egna-Neumarkt, in Trentino Alto Adige, per concludere il viaggio a Venosa, in Basilicata, il 2 novembre.
Un viaggio tra vino, tradizione e bellezza nei borghi italiani
Promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica S.p.a, Borgo diVino è la prima rassegna enologica che attraversa l’intero Paese, portando la cultura del vino nei centri storici più affascinanti. Il format è consolidato: degustazioni di centinaia di etichette, specialità gastronomiche locali, incontri didattici, musica dal vivo e laboratori per grandi e piccoli.
Ogni evento si sviluppa su tre giorni, dal venerdì alla domenica, e prevede un percorso di degustazione nei luoghi simbolo del borgo ospitante, con casette in legno per le cantine, aree food, masterclass e pannelli informativi sul mondo del vino.
Novità 2025: due tappe internazionali in Francia e a San Marino
Per la prima volta, il tour varca i confini italiani, con due tappe speciali:
San Marino, ospite internazionale dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”
Le Castellet, borgo certificato dell’Associazione francese “Les Plus Beaux Villages de France”
Un’apertura che, secondo Fiorello Primi, presidente dell’Associazione, rappresenta “un passo verso una dimensione europea” e getta le basi per un ulteriore sviluppo internazionale nei prossimi anni.
Esperienze a 360 gradi: vino, cultura, territorio
Il pubblico potrà assaporare vini locali e nazionali, scoprire piatti tipici della tradizione, partecipare a incontri culturali e musicali, e vivere a pieno l’identità dei borghi italiani. Con un semplice voucher per otto degustazioni, acquistabile online o in loco, ogni visitatore potrà incontrare i produttori, assaggiare le etichette in esposizione e, se lo desidera, acquistare le bottiglie preferite.
Secondo Luca Cotichini, co-founder di Valica, “l’obiettivo per il 2025 è superare le 70.000 presenze, con 66 giorni di eventi e oltre 1.000 etichette in degustazione”.
Il calendario completo delle tappe 2025
Egna-Neumarkt (BZ), Trentino Alto Adige – 26/27 aprile
Bard (AO), Valle d’Aosta – 2/4 maggio
San Giorgio di Valpolicella (VR), Veneto – 16/18 maggio
San Marino (RSM) – 23/25 maggio
Città Sant’Angelo (PE), Abruzzo – 30 maggio/1 giugno
Cividale del Friuli (UD), Friuli Venezia Giulia – 6/8 giugno
Le Castellet (Francia) – 13/15 giugno
Celle Ligure (SV), Liguria – 20/22 giugno
Tempio Pausania (SS), Sardegna – 27/29 giugno
Cisternino (BR), Puglia – 4/6 luglio
Vietri sul Mare (SA), Campania – 11/13 luglio
Grottammare (AP), Marche – 18/20 luglio
Lovere (BG), Lombardia – 25/27 luglio
Fiumefreddo Bruzio (CS), Calabria – 22/24 agosto
Erice (TP), Sicilia – 29/31 agosto
Oratino (CB), Molise – 5/7 settembre
Nemi (RM), Lazio – 12/14 settembre
Brisighella (RA), Emilia Romagna – 3/5 ottobre
Spello (PG), Umbria – 10/12 ottobre
Montaione (FI), Toscana – 17/19 ottobre
Castagnole delle Lanze (AT), Piemonte – 24/26 ottobre
Venosa (PZ), Basilicata – 31 ottobre/2 novembre
(L’immagine in evidenza è realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)