Collegati con noi

Cronache

I 24 anni di Silvia, rapita in Kenya. Padre: tornerai

Pubblicato

del

Una foto del precedente compleanno – il primo festeggiato nella sua Africa – la mostra sorridente, le mani protese in avanti con le dita che fanno la ‘v’ di vittoria. Sul tavolo una torta con due candeline a formare il numero 23. Oggi gli anni sono 24 per Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya il 20 novembre scorso. “Non ho mai smesso di credere che tornerai”, scrive su facebook il padre Enzo, postando una foto che li ritrae insieme. Ma 10 mesi sono passati e la ragazza milanese che sognava di aiutare i bambini africani sembra sparita nel nulla. E’ viva? E’ ancora in Kenya? E’ stata portata in Somalia? Le possibili piste sono tante, ma sembrano perdersi nel fitto delle foreste che uniscono i due Paesi. Nelle prossime settimane a Roma ci sara’ un nuovo incontro tra gli investigatori italiani e kenyoti che si occupano delle indagini. Nel precedente gli inquirenti africani hanno messo a disposizione del team italiano – i carabinieri del Ros, coordinati dal sostituto procuratore di Roma, Sergio Colaiocco – documenti, verbali e tabulati telefonici. Dagli elementi emersi finora si sa che Silvia e’ stata prelevata nel villaggio rurale a circa 80 chilometri da Malindi da un commando di uomini in sella a delle moto, armati di kalashnikov. ‘Manodopera’ di un sequestro su commissione, e’ l’ipotesi prevalente, perche’ i mezzi di cui erano dotati i rapitori erano “sproporzionati” rispetto al livello medio delle bande criminali kenyote. Poi la fuga, avvenuta in direzione della Somalia.

Per il sequestro 3 persone, considerate tra gli autori materiali del blitz, sono in carcere con l’aggravante del terrorismo. Gli arrestati hanno riferito di conferme che Silvia era viva almeno fino al 26 dicembre scorso. A far propendere per un trasferimento in territorio somalo il fatto che, in base a quanto accertato dagli inquirenti, prima e dopo il sequestro, ci sono stati contatti telefonici tra gli autori materiali del rapimento e la Somalia. Anche l’intelligence lavora in silenzio sul caso, come naturalmente la Farnesina. Gli uomini dell’Aise hanno attivato contatti in Kenya, come anche in Somalia. Ma c’e’ ancora il buio sulla sorte della cooperante. Il padre, tuttavia, non dispera.

“Oggi – scrive – compi 24 anni. E’ il secondo compleanno che vivi laggiu’ in Africa. L’anno scorso festeggiavi con i tuoi amati bambini: quella torta con le scintille, piena di gioia e sorrisi ‘bianchi piu’ che mai’ intorno a te, e tu sorridente e felice di essere la’.. Questo compleanno e’ diverso.. Ma posso regalarti DOLCI PENSIERI, trasmetterti forza ed energia dal profondo di un cuore che soffre, ma che non ha mai smesso di CREDERE che tornerai tra le nostre braccia.. Sei una GRANDE! Papa’ Tuo”. Anche Africa Milele onlus, l’associazione per cui lavorava la volontaria, si e’ fatta sentire. “Nonostante l’amarezza e le grandi difficolta’ di questi ultimi mesi – assicura – non abbiamo mai smesso di lavorare, in silenzio, con lo stesso impegno e la coerenza di sempre. Lo dobbiamo a tutti i nostri bambini, ai sostenitori, ai volontari e soprattutto lo dobbiamo a te, Silvia. Con tanta speranza, continuiamo ad aspettarti”.

Advertisement

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto