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Cronache

Caso Ruby, Emilio Fede chiederà la grazia a Mattarella ma ha chiesto di scontare i domiciliari a Napoli

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Emilio Fede, condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi per il caso Ruby bis, è intenzionato a chiedere la grazia al Capo dello Stato. “E’ un’idea che ha un senso e ci stiamo riflettendo” ha spiegato il suo legale, l’avvocato Salvatore Pino, dopo averlo incontrato oggi. Per l’ex direttore del Tg1 e del Tg4 nei prossimi giorni inizierà la detenzione domiciliare per scontare la prima parte della pena.  Fede, che si è sempre proclamato innocente rispetto al reato di favoreggiamento della prostituzione per le serate a luci rosse nella villa San Martino di Silvio Berlusconi ad Arcore, vuole presentare la domanda di grazia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per il suo difensore, che ha incontrato oggi il giornalista, il reato per cui è stato condannato, la vicenda più in generale e le condizioni dell’ex direttore, che ha quasi 88 anni, sono tutti elementi per i quali “ha un senso” la richiesta di grazia che se accolta estingue la pena. “Stiamo riflettendo e vedremo come procedere”, ha aggiunto il legale. Venerdì scorso, Fede ha ottenuto dalla Procura generale milanese la sospensione dell’ordine di carcerazione con differimento della pena in attesa che la Sorveglianza col giudice Gaetano La Rocca dia di fatto il via libera alla detenzione domiciliare, misura alternativa che a Fede può essere concessa perchè ha più di 70 anni e il reato per cui è stato condannato non è ostativo. Nell’istanza la difesa ha evidenziato anche motivi di salute e Fede ha chiesto al giudice di poter stare nella casa della moglie a Napoli. Per lui, dunque, si aprirà nei prossimi giorni la strada dei domiciliari, regime detentivo con cui dovrà scontare almeno alcuni mesi, prima che la parte rimanente della pena arrivi a 4 anni, quando poi potrà chiedere l’affidamento in prova.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

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Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

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Verona Calcio, revocato il sequestro delle quote

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“Il 26 aprile la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona Fc Spa e la conseguente restituzione della partecipazione all’avente diritto Star Ball Spa di Maurizio Setti”. Lo riferisce il club sul proprio sito ufficiale.

“La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere”, riconducibili all’imprenditore Gabriele Volpi, prosegue la società veneta.

Gli accordi, continua il Verona, erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere. Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) “per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo”.

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