Collegati con noi

Cronache

Violentata in ascensore in Circumvesuviana, scarcerato Sbrescia mentre per gli altri due arrestati il Riesame decide tra sei giorni. La difesa: “Ragazza consenziente”

Pubblicato

del

Torna libero Alessandro Sbrescia, uno dei tre giovani fermati nell’inchiesta sullo stupro di una 24enne nell’ascensore stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli). Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Napoli, ottava sezione penale. Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione; per gli altri due fermati (Raffaele Borrelli,19 anni, Antonio Cozzolino ) il Riesame si pronuncerà la prossima settimana.

Ascensore. Il luogo del presunto stupro

A denunciare la violenza fu la stessa vittima, trovata in lacrime da un passante la sera del 5 marzo su una panchina della stazione di San Giorgio a Cremano. Le indagini della Polizia di Stato permisero di identificare in poche ore i tre giovani – ripresi anche da una telecamera di sorveglianza – che, racconto’ la 24enne, l’avevano tenuta con la forza in un ascensore per poi abusare di lei. Per i fermati l’accusa e’ di violenza sessuale di gruppo: i tre hanno ammesso il rapporto sessuale sostenendo però che la 24enne fosse consenziente. Secondo i legali di Sbrescia, Eduardo Izzo e Giuseppina Rendina, ci sarebbero alcune contraddizioni tra il racconto della vittima e i videogrammi estrapolati dalle telecamere installate all’interno della stazione che hanno ripreso alcune fasi immediatamente precedenti alla contestata violenza: le contraddizioni riguarderebbero principalmente il momento dell’ingresso in ascensore, che non sarebbe stato determinato da un’azione di forza. Alla luce di queste circostanze la difesa di Sbrescia ne ha chiesto la scarcerazione. Bisognerà attendere qualche settimana per capire se il Tribunale della Libertà ha effettivamente accolto i rilievi della difesa o se le ragioni dell’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare sono altre. Solo dopo il deposito delle motivazioni del Riesame, la procura potrà decidere se impugnare il provvedimento in Cassazione.

Advertisement

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto