Collegati con noi

Cronache

Sea Watch 3 in rada a Siracusa, il Governo italiano: se ne occupino Olanda o Germania

Pubblicato

del

Ieri la decisione del Tribunale dei ministri di Catania di processarlo per non aver fatto sbarcare in Italia i 177 migranti a bordo della nave Diciotti. Oggi un’altra nave, questa volta di una ong tedesca, la Sea Watch 3, è arrivata in rada davanti alle coste di Siracusa. Ed anche questa volta il ministro dell’Interno Matteo Salvini tiene il punto: “bandiera olandese, Ong tedesca. Aprano i porti di Rotterdam o Amburgo, in Italia posto non ce n’è”. Ma l’Olanda non ci sta. Ed il titolare del Viminale valuta la denuncia dell’equipaggio per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Intanto, la procura la Procura per i minorenni di Catania chiede che possano sbarcare i minori non accompagnati. Dal ministero replicano che in realtà si tratta di ragazzi di 17 anni e mezzo e conferma il no.

La Commissione europea segue il caso: “la sicurezza delle persone a bordo e’ la prima preoccupazione”, spiega un portavoce. Si trasforma dunque di nuovo in un caso politico internazionale l’intervento dell’unica nave umanitaria rimasta nel Mediterraneo Centrale. La Sea Watch 3 ha soccorso i 47 una settimana fa davanti alle coste della Libia e – come successo per il suo ultimo salvataggio prima di Natale – ha vagato in attesa che qualcuno li accogliesse. Anche questa volta nessun Paese si e’ fatto avanti e la nave ha fatto comunque rotta verso l’Italia a causa, hanno spiegato da bordo, di un ciclone con onde alte sette metri ed in mattinata si e’ ancorata ad un miglio dalle coste siracusane. L’ingresso nelle acque italiane e’ stato consentito proprio a causa delle cattive condizioni meteo, fanno sapere dalla Guardia costiera italiana. Il Governo ha inviato una lettera all’Olanda per chiedere che prenda in carico e trasferisca sul suo territorio i migranti a bordo. “La responsabilità sulla nave – ha spiegato il vicepremier Luigi Di Maio – è dell’Olanda e l’equipaggio è soggetto alla sua sovranita’. Se può stare in mare e può sfidare l’Italia ogni giorno, e’ proprio grazie alla bandiera che gli ha fornito il Governo olandese”.

Ma da Amsterdam hanno rispedito al mittente la richiesta di Roma: “non siamo noi responsabili di quella nave” e “finche’ non ci saranno accordi europei su soluzioni strutturali per i migranti a bordo dei barconi, i Paesi Bassi non prenderanno parte a soluzioni ad hoc”. Salvini, alle prese con l’indagine nei suoi confronti per la Diciotti, sta raccogliendo gli elementi per valutare una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti dell’equipaggio della nave della ong tedesca. “Sono in corso esami da parte delle forze dell’ordine – ha spiegato – sul comportamento di questa ong che pensa di imporre una sua legislazione in un Paese come l’Italia dove ci sono delle regole che vanno rispettate”. Fu in passato il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ad avviare un’indagine sulla regolarita’ degli interventi delle navi umanitarie nel Mediterraneo. Oggi e’ intervenuta la Procura dei minorenni del capoluogo etneo per chiedere in un documento inviato ai ministri dell’Interno e dei Trasporti che “possano sbarcare” i minori non accompagnati presenti sulla Sea Watch 3 “per essere collocati in apposite strutture”. E si e’ mobilitato anche il Garante dell’Infanzia Filomena Albano che ha chiesto informazioni al Viminale. I minorenni a bordo sono 13. Al Viminale parlando pero’ di “escamotage” per sbarcare: in realta’, rilevano fonti dal ministero, si tratta di ragazzi di 17 anni e mezzo. La posizione quindi non cambia: non sbarca nessuno. Un medico a bordo parla di persone “esauste, disperate. Ora vedono terra, sono davanti a Siracusa e non capiscono perche’ devono restare a bordo senza poter scendere”.

Advertisement

Cronache

Muore poche ore dopo un intervento alla spalla, due indagati

Pubblicato

del

Un uomo di 53 anni, di Motta di Livenza (Treviso), apparentemente in perfette condizioni di salute, è stato trovato morto, nel letto della sua stanza, in ospedale a San Vito al Tagliamento (Pordenone), poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla cuffia dei rotatori. Da quanto è stato accertato, tutti gli esami pre-operatori risultavano nella norma. Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta, indagando per omicidio colposo l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento. Si tratta di un atto dovuto, a tutela delle garanzie difensive. Mercoledì prossimo è stata fissata l’autopsia del medico legale incaricato, Antonello Cirnelli, per capire le cause della morte. All’esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.

Continua a leggere

Cronache

La Procura di Milano chiede di processare la ministra Santanchè per truffa

Pubblicato

del

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo covid.

La richiesta di processo segue la chiusura delle indagini su questa tranche del “pacchetto Visibilia” che era arrivata il 22 marzo. Così come l’avviso di conclusione indagini, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda, oltre alla senatrice di FdI e ministra del Turismo, il compagno Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, oltre alle due stesse società. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente”, per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid.

L’aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi della Procura guidata da Marcello Viola nelle indagini hanno raccolto a verbale le parole dei dipendenti, i quali avrebbero confermato che la ministra sapeva: sarebbe stata a conoscenza del fatto che i dipendenti stavano continuando a lavorare, mentre l’istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, “direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società”. In particolare, come si legge negli atti delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, oltre 36mila euro “a vantaggio della Visibilia Editore”, per sette dipendenti, e quasi 90mila euro a favore della Concessionaria su sei lavoratori.

A Santanchè, così come agli altri due, viene contestato di aver “dichiarato falsamente” che quei dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, quando invece svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”, come Federica Bottiglione, l’ex manager che con la denuncia ha fatto scattare le indagini. Nel mirino dei pm pure le integrazioni che sarebbero state date per compensare le minori entrate della Cig rispetto a quelle dello stipendio: una “differenza”, scrivono i pm, che sarebbe stata corrisposta con “finti rimborsi per ‘note spese'”. L’unico a farsi interrogare dopo la chiusura indagini è stato Concordia. La senatrice di FdI è accusata anche di falso in bilancio, assieme ad altre 16 persone e tre società, nella seconda tranche del “pacchetto Visibilia”, anche questa già chiusa e per la quale nelle prossime settimane ci sarà la richiesta di processo.

Continua a leggere

Cronache

Ancora frane e pioggia, ma il maltempo ha le ore contate

Pubblicato

del

Ultime e ore di pioggia e maltempo sulla penisola, nel weekend torna la primavera con il sole e temperature primaverili. La pioggia ha, infatti, continuato imperversare nel Nord Italia, soprattutto sui settori alpini e sul Friuli Venezia Giulia. In Liguria la frana di un enorme masso – causata dalle forti precipitazioni di ieri – ha portato alla chiusura della strada statale 532 di Sestri Levante con notevoli disagi per lavoratori e studenti pendolari. In Lombardia, il Centro funzionale monitoraggio rischi, ha diramato un’allerta codice giallo per il rischio idrogeologico, a causa dei “rovesci sparsi e locali temporali dapprima a ridosso dei settori prealpini e successivamente anche su parte della pianura”. Situazione simile anche al Centro, con forti precipitazioni nella mattinata su Umbria, Toscana e Lazio.

Il pomeriggio, tuttavia, ha visto le precipitazioni spostarsi sulle regioni adriatiche – Marche, Abruzzo e Puglia – con anche occasionali grandinate che si sono alternate a sporadiche schiarite. Al Sud, invece, la pioggia ha colpito soprattutto la Campania, la Calabria Tirrenica e la Puglia. Sardegna e Sicilia, invece, hanno visto un tempo in gran parte soleggiato. Saranno proprio le isole, nel fine settimana, a beneficiare maggiormente del ritorno del bel tempo. Le temperature massime, infatti, toccheranno i 30 gradi in Sardegna e i 28 in Sicilia.

Sul resto della penisola – nonostante un notevole miglioramento delle condizioni metereologiche – le temperature faticheranno a salire sopra i 22-23 gradi. In particolare, nella giornata di sabato, il sole splenderà sia al Nord che al Sud. Al Centro, invece, il bel tempo sarà prevalente, ma con alcuni possibili rannuvolamenti sulle regioni adriatiche nel corso della mattinata. Nella giornata di domenica il clima si manterrà gradevolmente primaverile e soleggiato in tutta Italia. Le uniche zone interessate da possibili rannuvolamenti e occasionali precipitazioni saranno i settori alpini e la Toscana settentrionale. Tra mercoledì e martedì della prossima settimana torneranno, invece, le piogge al Centro-Nord e progressivamente nel meridione con un leggero calo termico. Solo in prossimità del weekend del 11-12 maggio si potrebbe vedere una stabilizzazione del meteo con un sensibile aumento delle temperature.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto