Collegati con noi

Cronache

Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

Pubblicato

del

Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

Advertisement

Cronache

Deteneva un arsenale in casa, 66enne arrestato a Ercolano

Pubblicato

del

I carabinieri di Ercolano hanno arrestato per detenzione illegale di armi un 66enne già noto alle forze dell’ordine. Poche ore prima sua figlia aveva chiesto aiuto ai carabinieri. La donna era stata minacciata dal proprio padre dopo averci litigato per futili motivi. Il 66enne non si era fermato alle parole ma impugnava un’arma. I carabinieri, indossati i giubbotti antiproiettili, si sono recati a casa dell’uomo, titolare di porto d’armi. Vengono sequestrati in via cautelare 6 pistole e 12 fucili regolarmente denunciati ma i veri guai per il 66enne iniziano quando i militari trovano altro materiale: 11 pistole di cui alcune con matricola abrasa, una modificata e una con caricatore inserito con all’interni 5 colpi. Sequestrati poi 882 munizioni di vario calibro, 110 cartucce per fucile, 82 coltelli di vari modelli e una balestra. L’uomo è stato trasferito in carcere.

Continua a leggere

Cronache

Muratore 65enne muore cadendo da un’impalcatura in Calabria

Pubblicato

del

Un muratore di 65 anni è morto cadendo dall’impalcatura sulla quale era impegnato ad effettuare dei lavori. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Roggiana Gravina, nel Cosentino. Le indagini sulla dinamica sono coordinate della Procura della Repubblica di Cosenza. Al momento le ipotesi sono di un malore o della perdita di equilibrio. Sul posto è stata fatta intervenire l’eliambulanza ma per l’uomo non c’era più niente da fare. Sulla vicenda è intervenuto oggi il segretario generale della Fillea Calabria Simone Celebre. “La mattanza continua. Nonostante i tanti appelli – afferma in una nota – si continua a morire di lavoro. Purtroppo, in Calabria ieri si è verificato un altro tragico infortunio sul lavoro, costata la vita a un sessantacinquenne, padre di famiglia. Questo incidente si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro che stanno affliggendo l’Italia, evidenziando gravi lacune nella sicurezza lavorativa. L’incidente in Calabria è parte di una più ampia crisi nazionale”. “Nei primi mesi del 2024 – prosegue il sindacalista – si sono già registrati numerosi decessi sul lavoro, con il settore delle costruzioni che risulta essere uno dei più colpiti. In questa triste circostanza esprimiamo vicinanza e cordoglio ai familiari del lavoratore”.

Continua a leggere

Cronache

Nudo davanti a una scuola, denunciato nell’Avellinese

Pubblicato

del

Un uomo di nazionalità sudanese è stato denunciato dai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico. Si è completamente denudato davanti alla sede di un istituto scolastico di Venticano, in provincia di Avellino, e, prima, dopo aver avvicinato una donna del posto, le aveva mostrato le parti intime per poi allontanarsi in tutta fretta. È stata la stessa donna ad allertare i carabinieri che hanno intercettato e denunciato l’uomo, che risiede in un centro di accoglienza della zona, alla Procura di Benevento.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto