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Esteri

Berlino ristruttura l’esercito ‘in caso di guerra’

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Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, annuncia la ristrutturazione della Bundeswehr, perché le forze armate siano pronte nel caso in cui la situazione diventasse seria, ovvero “in caso di guerra”. L’esercito dovrà contare su una struttura più snella e veloce, e sarà dotato di un comando operativo unitario: le operazioni esterne e la difesa interna andranno guidate dalla stessa mente. Mentre a Bruxelles si celebrano i 75 anni della Nato, Berlino assicura di fare la sua parte: “La minaccia in Europa si è inasprita. Deve essere chiaro: noi difendiamo il nostro Paese e i nostri alleati. E chiariamo, anche con questo passo, ancora una volta, che a nessuno dovrebbe venire l’idea di attaccarci come territorio Nato”, ha affermato ancora il ministro socialdemocratico. Per Pistorius, “l’esercito deve essere nelle condizioni ottimali in caso di emergenza, in caso di difesa, in caso di guerra”.

E a chi in conferenza stampa gli ha chiesto conto della scelta di questa formulazione, e della sottolineatura sulla guerra, il ministro ha replicato: “Non mi risulta che qui si giochi a Bingo. Io accetto che alcuni abbiano difficoltà con questo concetto. Ma è importante che anche questi critici siano dell’avviso che l’esercito si debba configurare diversamente”. La riforma annunciata oggi, frutto di verifiche degli ultimi cinque mesi, e da realizzare entro i prossimi sei, deve adeguare l’esercito alla ‘Zeitenwende’, la svolta epocale annunciata da Olaf Scholz il 27 febbraio di due anni fa, a pochi giorni dall’invasione russa all’Ucraina.

Prevede fra l’altro un aumento dei militari effettivamente operativi sul campo, liberandoli in parte dai compiti amministrativi. Entro il 2031 la Bundeswehr dovrà contare su 203.000 soldati e soldatesse, rispetto ai 181.000 attuali. Inoltre, a fianco all’Armata, all’Aeronautica e alla Marina in futuro anche il Cir, dedicato alle cyber-operazioni e all’informazione, viene elevato a ramo delle forze armate. Pistorius ha anche ribadito che la Germania ha un ruolo particolare nella Nato, e che sarà all’altezza del compito raggiungendo nei prossimi anni la quota del 2% di investimenti del Pil in difesa, su cui ha esitato in passato. La ristrutturazione dell’esercito è stata accolta con scetticismo dall’opposizione e incontra delle riserve anche fra gli esperti: “Credo che la capacità di guerra sia una questione di materiale e di mindset – ha commentato ad esempio Carlo Masala alla Sueddeutsche Zeitung, fra le voci più ascoltate in Germania in materia -. Queste strutture danno forse un contributo, ma non sono decisive”.

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Chico Forti lascia il carcere di Miami: presto in Italia?

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Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, ha lasciato il carcere di Miami. Attualmente, è sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

Secondo una fonte vicina a Forti, il trasferimento potrebbe avvenire entro due o tre settimane. Tuttavia, altre fonti che seguono attentamente il caso suggeriscono maggiore cautela, stimando un’attesa media di 4-5 mesi per la consegna. Questo periodo di attesa è tipico dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, un processo di conversione recentemente deciso dalla corte d’Appello di Trento.

La comunità italiana segue con grande interesse e trepidazione gli sviluppi del caso Forti, sperando che il ritorno in patria possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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